Pole position per Russell che, all’ultimo giro, sopravanza un ottimo Sainz e uno straordinario Gasly. Verstappen e Norris partiranno affiancati in terza fila
Poteva essere nell’aria (fredda) del Nevada ma se l’è dovuta comunque sudare: George Russell è il Poleman del GP Las Vegas 2024 con una Mercedes che, sul giro secco, si è dimostrata velocissima sin da ieri. Per l’inglese è la quarta pole position della carriera, la terza in stagione, sudata comunque perché gli avversari sono stati più vicini rispetto alle prove libere e perché la qualifica è stata un vero terno al lotto tra temperatura del tracciato (sotto i 15 gradi) ed evoluzione dello stesso che nel finale di ogni sessione permetteva di migliorare nettamente i tempi sul giro.
Russell ha preceduto un ottimo Carlos Sainz con la Ferrari, il quale ha annusato per qualche secondo il profumo della Pole position per poi essere sopravanzato per 98 millesimi sul traguardo. La vera sorpresa delle qualifiche è invece Pierre Gasly: dopo il clamoroso podio di Interlagos, il francese si concede il lusso di prendersi la terza posizione per la griglia in Nevada, sebbene a tre decimi e mezzo dal tempo di Russell. Un risultato eccezionale, comunque, per Alpine e per lo stesso Gasly, esploso dalla gioia via radio appena dopo il traguardo.
Gasly sarà affiancato in seconda fila da Charles Leclerc con la seconda Ferrari. Il monegasco, dopo un errore nel primo tentativo della Q3, si è ripreso con un comunque positivo quarto posto, che lo vedrà scattare alle spalle del suo compagno di squadra.
Arriviamo alla terza fila, dove troviamo i due piloti ancora in lotta per il titolo. E qui la sorpresa è vedere Max Verstappen davanti a Lando Norris. L’olandese e la Red Bull stanno soffrendo per un errore nella scelta dell’ala posteriore da portare a Las Vegas, troppo carica per i lunghi rettilinei del tracciato; l’olandese ha fatto il possibile e anche l’impossibile per stare al passo dei primi, riuscendo alla fine a qualificarsi davanti al suo rivale mentre Sergio Pérez è sprofondato, per l’ennesima volta. Il messicano è stato eliminato in Q1 con il 16° tempo, a quasi un secondo dal suo compagno di squadra a dimostrazione di quanto Verstappen abbia fatto la differenza per compensare i problemi della sua monoposto.
Altra sorpresa delle qualifiche è il settimo posto di Yuki Tsunoda con la Visa Cash App RB, con il giapponese che si è messo tra le due McLaren, precedendo la MCL38 di Oscar Piastri in ottava posizione.
Bene anche Nico Hulkenberg, nono con la Haas a sette decimi e mezzo. Male, malissimo Lewis Hamilton. Con il compagno in Pole, il sette volte iridato ha commesso un errore in entrambi i suoi tentativi della Q3, rimanendo fermo al decimo posto con la seconda Mercedes.
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Il primo tempo in Q1 è di Gasly in 1:34.509, con i piloti che hanno necessariamente bisogno di scaldare bene le gomme per trovare il grip. Il francese viene superato dalle McLaren e dalle Mercedes, le vetture più veloci con queste temperature. Verstappen si piazza quinto a quasi tre decimi con la pista che inizia ad evolvere man mano che i piloti girano. Alla fine sono le due Mercedes a mettersi in testa (Russell 1:33.186) seguite da Verstappen e da Ferrari e McLaren alternate. Restano esclusi Pérez (per l’ennesima volta), Alonso, Albon, Bottas e Stroll.
Russell riparte in testa in Q2 in 1:33.585, ma viene subito superato da Hulkenberg e Hamilton a dimostrazione dell’incredibile evoluzione della pista. Le Mercedes si dimostrano cmq le più veloci con lo stesso Russell e Hamilton in testa a cinque minuti dalla fine, seguiti da Leclerc e Verstappen che maschera l’handicap del weekend dell’ala posteriore Red Bull con una prestazione al momento di assoluto livello. La sessione finisce con il brutto incidente di Franco Colapinto, che schianta la sua Williams contro le protezioni fermando tutto per mezz’ora. Restano esclusi Ocon, Magnussen, Zhou, Lawson e lo stesso Colapinto.
La Q3 vede al via Mercedes, Ferrari, McLaren, Verstappen, Gasly, Hulkenberg e Tsunoda. Norris si mette in testa in 1:33.237 ma viene superato in fretta. Russell scende sotto 1:33 con 1:32.811 davanti a Sainz, Verstappen e Norris, con Hamilton che sbaglia nel suo giro e torna ai box. Errore anche per Leclerc, al momento ottavo. Si arriva agli ultimi giri. Le McLaren migliorano ma lo fanno anche gli altri. Alla fine a spuntarla è un ottimo Russell che, sopravanza nel finale Sainz in 1:32.312. Straordinario Pierre Gasly, terzo con l’Alpine davanti a Charles Leclerc. Terza fila interessante con Verstappen che riesce a mettersi davanti a Norris.
Seguono i tempi delle qualifiche. A seguire la cronaca e le dichiarazioni di giornata.
Immagine di copertina: Media Mercedes
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