Pole position per Russell davanti a Sainz e Gasly
Segue la cronaca delle qualifiche del GP Las Vegas 2024, ventiduesima prova del mondiale di F1 2024. George Russell è in pole position davanti a Carlos Sainz e Pierre Gasly.
Le tre sessioni di libere in un freddo Nevada hanno visto svettare le due Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell: le monoposto del team di Brackley si portano così tra le papabili per la pole position ma, ovviamente, non si possono non considerare nella battaglia le McLaren, le due Ferrari e la Red Bull di Max Verstappen, in procinto di laurearsi per la quarta volta campione del mondo. In risalita anche l’Alpine, soprattutto con Gasly.
La battaglia in pista è molto aperta e le carte saranno del tutto scoperte solo nei prossimi minuti. Ma la battaglia è ancora aperta anche per il titoli costruttori dove McLaren, Ferrari e Red Bull sono molto vicine e, soprattutto le prime due, lotteranno punto su punto per la vittoria finale.
Q1
Iniziano le qualifiche e Russell è il primo della fila, gli altri big inizialmente al box. Gasly si prende la testa in 1.34.509 ma arrivano i big: le due McLaren si mettono in testa con Piastri, 1.34.058, davanti a Norris, poi le due Mercedes di Hamilton e Russell. Verstappen si porta in P5 mentre le due Ferrari effettuano un secondo giro di warm up.
Leclerc si prende la prima posizione in 1.33.966 ma viene subito dopo battuto dalle due McLaren con Piastri, 1.33.450, seguito da Norris a poco più di un decimo. Sainz sale secondo in mezzo alle McLaren mentre Verstappen si porta in P4 davanti a Leclerc.
Hamilton risale in P5 tra Verstappen e Leclerc ma subito dopo Russell batte tutti per portarsi in testa in 1.33.363. Altro run per Leclerc che risale in seconda posizione a 83 millesimi da Russell.
Nel midfield le due Haas effettuano il loro primo tentativo portandosi rispettivamente in P9 con Hulkenberg e P10 con Magnussen. Verstappen chiude un altro gran giro prendendosi la P1 in 1.33.299.
Ottimo secondo tentativo per Zhou che si piazza in P11 davanti ad un opaco Perez. anche lui su un nuovo treno di soft.
Le due Mercedes si portano ancora una volta in testa con Russell, in 1.33.186, davanti a Hamilton di appena 39 millesimi.
Stroll con un unico tentativo – problemi al PU per il canadese già dalle FP3 – chiude in fondo alla classifica, mentre Perez viene risucchiato dai miglioramenti degli altri piloti e finisce fuori dai primi 15. Ultimo tentativo abortito per errore per Albon che resta dunque escluso.
Gli eliminati sono nell’ordine: Perez, Alonso, Albon, Bottas, Stroll.
Q2
Si scende in pista per il Q2 e tutti i piloti sono sul tracciato per sfruttare il miglioramento della pista. Hamilton si prende la testa del primo run in 1.33.136 davanti a Hulkenberg, di 137 millesimi ma poi arrivano rispettivamente Piastri, Verstappen – su soft nuove – e Norris ad inserirsi in mezzo ai due. Le Ferrari rientrano immediatamente ai box per montare pneumatici soft nuovi e tornare subito in pista.
Altro run per Verstappen che si porta in P1 in 1.33.085 mentre tutti gli altri rientrano per montare soft nuove. Le Mercedes si riportano in testa con Russell che scende sotto il 33 in 1.32.881 davanti a Hamilton e Leclerc mentre Sainz si inserisce a panino tra Piastri e Norris in P6.
Norris si migliora e si porta in quinta posizione e poi arriva l’attesa prima degli ultimi tentativi per tutti. Anche Piastri spinge e si porta in P4 subito dietro a Leclerc mentre dopo l’australiano si migliorano praticamente tutti. La classifica si mescola con Hamilton in testa, davanti a Sainz, Russell e un gran Gasly ma prima della conclusione per tutti i piloti arriva un altro grande incidente per Colapinto che causa la bandiera rossa e la conclusione della sessione. Lo stesso Colapinto e Lawson stavano molto migliorandosi e avrebbero potuto mettere fuori Norris.
L’ordine degli eliminati: Ocon, Magnussen, Zhou, Colapinto, Lawson.
Q3
Ultima sessione delle qualifiche e l’ordine del primo run è: Verstappen, Piastri, Norris, Leclerc, Gasly, Tsunoda, Sainz, Hamilton, Hulkenberg, Russell.
Alcuni piloti fanno due giri di warm up, mentre altri vanno per il primo tentativo. La pole provvisoria se la prende Sainz in 1.33.022 davanti a Norris, Piastri, Gasly, Hulkenberg, Leclerc – brutto run per il monegasco – e Tsunoda. Il primo run si conclude con Russell che si prende la testa in 1.32.811 e Verstappen che sale in P3 a due decimi da Sainz, mentre Hamilton abortisce il suo tentativo a causa di un errore.
Inizia il secondo run: dentro le due McLaren, le due Ferrari, Gasly e Tsunoda mentre attendono ancora qualche istante le Mercedes, Verstappen e Hulkenberg. Scendono in pista anche gli ultimi piloti, doppio giro di riscaldamento per tutti ad eccezione di Russell. Errore di Hamilton nel primo settore e Lewis è costretto alla decima piazza.
George Russell si prende la pole position in 1.32.312, terza in stagione, quarta in carriera. George domina la qualifica dall’inizio alla fine meritando di gran lunga la prima piazza. Ottima seconda posizione per Carlos Sainz che si è dimostrato l’unico vero rivale di Russell nel Q3. Super terza posizione per un grandissimo Pierre Gasly che sfrutta al meglio il pacchetto di un Alpine molto migliorata per tornare nelle posizioni che contano. Quarta posizione un po’ opaca per Charles Leclerc, velocissimo per il 90% del giro ad eccezione delle prime tre curve. Quinto posto per un buon Max Verstappen che con una Red Bull non eccellente può ritenersi soddisfatto di aver messo alle spalle il rivale Lando Norris, sesto. Buona settima posizione per Yuki Tsunoda che si prende il lusso di battere la McLaren di Oscar Piastri in ottava posizione. Chiudono la top ten Niko Hulkenberg, nono, e Lewis Hamilton, decimo e decisamente insufficiente a seguito dei due errori nei giri importanti del Q3.
Immagine di copertina: Media Mercedes
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