Dopo l’exploit del primo anno, prevista un’attenuazione per l’evento 2024 in Nevada
Le stime rilasciate a fine ottobre indicano che, per i maggiori operatori di hotel e casinò, il GP Las Vegas 2024 non replicherà gli introiti ottenuti durante la prima edizione dell’evento 12 mesi fa.
Durante le comunicazioni riguardanti i guadagni trimestrali di fine mese scorso, i dirigenti di MGM Resorts International e Caesars Entertainment hanno riferito di aspettarsi un calo nell’ordine di milioni di dollari anno su anno. Questo nonostante, a livello generale, l’evento resti da considerarsi positivo in termini di guadagni in un periodo dell’anno solitamente considerato “magro”.
Jonathan Halkyard, direttore finanziario della MGM Resorts, ha confermato che “anche se non sarà un evento al livello del 2023, porta comunque un significativo valore economico a MGM durante quello che storicamente è stato uno dei weekend più bassi dell’anno in termini di indotto”.
Tom Reeg, amministratore delegato di Caesars Entertainment, ha dichiarato di aspettarsi che l’evento annuale continui a portare comunque più visitatori a Las Vegas. La gara del 2023 ha portato alla società un “incremento di 17-18 milioni di dollari” al lordo di tasse rispetto allo stesso periodo del 2022. Per quanto riguarda il 2024, Reeg si aspetta ritorni “stabili o in calo”, con le stime che dipendono “fortemente” dai numeri del gioco d’azzardo.
Bill Hornbuckle, amministratore delegato di MGM Resorts, ha confermato la sua posizione di inizio anno, secondo la quale il ricavo dalle camere d’hotel per il 2024 sarà inferiore di circa 30 milioni di dollari (“Credo che stiamo ancora guardando allo stesso numero”) rispetto al 2023. In estate, Hornbuckle aveva affermato che le vendite erano “deboli”, che alcune camere d’hotel venivano vendute a un prezzo inferiore del 50% rispetto a novembre 2023 e che l’attesa per la gara dell’anno scorso aveva portato a tariffe per le camere difficili da replicare nel secondo anno; specialmente per quanto riguarda i “Big Three”: il Bellagio, l’Aria e il Cosmopolitan.
Le stime arrivano dopo l’inchiesta portata avanti da un media locale, lvsportbiz.com, riguardante i disagi che l’organizzazione del Gran Premio sta portando alla popolazione e alle piccole e medie imprese locali, con cause in corso per la Contea di Clark.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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