La FIA ha rigettato la richiesta di Ferrari dopo quanto accaduto nella prima sessione di libere, regolamento rispettato alla lettera
La FIA e la Direzione Gara del Gran Premio di Las Vegas hanno rigettato la richiesta di Ferrari, che ha citato una causa di forza maggiore nel tentativo di evitare una penalità in griglia per Carlos Sainz dopo quanto accaduto nel corso della FP1: sulla SF-23 #55 si sono rese necessarie le sostituzioni di batteria, motore termico e centralina elettronica per il forte impatto con il coperchio di un tombino che ha di fatto chiuso (con largo anticipo) la prima sessione di prove libere.
Il pilota spagnolo verrà dunque retrocesso di dieci posizioni per l’utilizzo di una batteria nuova oltre le due permesse dal regolamento sportivo. Motore termico e centralina sono parti non menzionate all’interno del comunicato per quanto concerne la suddetta penalità, pertanto si dovrebbe ricorrere ad unità già utilizzate nel corso della stagione.
Per giustificare il proprio operato la FIA ha applicato alla lettera il regolamento sportivo, che non prevede in nessun caso il ricorso ad una “forza maggiore” per la sostituzione delle componenti. A prescindere da strategie o da avarie dovute ad oggetti esterni, dunque, lo sforamento rispetto a quanto concesso dalle norme comporta sempre delle penalità in griglia di partenza.
Immagine copertina: Scuderia Ferrari on X
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