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F1 | GP Italia 2025, gara: Verstappen vince da maestro su Norris e Piastri. McLaren team order discutibile, Leclerc 4°, Hamilton 6°, Antonelli 9°

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 7 Settembre 2025 - 16:55
Tempo di lettura: 6 minuti
F1 | GP Italia 2025, gara: Verstappen vince da maestro su Norris e Piastri. McLaren team order discutibile, Leclerc 4°, Hamilton 6°, Antonelli 9°
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Verstappen domina Monza sulle McLaren, con un ritmo impressionante. Le Rosse senza passo per lottare con i primi

È un Max Verstappen in forma smagliante quello che vince il GP d’Italia a Monza, con grinta e cattiveria all’inizio e con un passo da robot specialmente nel primo stint di gara. Il campione in carica, dopo Suzuka e Imola, conquista anche Monza (tre piste non a caso) per la sessantaseiesima vittoria in carriera, la terza di stagione davanti alle McLaren di Lando Norris ed Oscar Piastri. Dopo il giro secco con la media più veloce, strappato a Lewis Hamilton, Verstappen toglie a Michael Schumacher la media più veloce in una gara completa, che resisteva da Monza 2003. L’olandese ha concluso il GP alla media di 250.706 km/h.

Non è facile ad inizio gara, con Norris che forza il sorpasso spingendo l’olandese a tagliare la prima chicane e costringendolo a cedere la posizione. Bastano tre giri a Max per tornare sotto e, all’inizio del quarto passaggio, ritornare in testa davanti all’inglese. Da qui in poi, Verstappen mette in scena uno stint da autentica cineteca, con uno scarto minimo passaggio dopo passaggio e giri più veloci uno dietro l’altro. Max arriva ad avere sei secondi di vantaggio su Norris, che scendono a poco più di cinque prima di fermarsi per la sua sosta.

Le monoposto di Woking restano davanti in attesa di una Safety Car che non arriva e, al momento delle soste, succede il pasticcio. Piastri, oltre tre secondi dietro il compagno, si ferma per primo. Quando tocca a Norris, la pistola della gomma anteriore sinistra si inceppa e si perdono secondi preziosi. All’uscita dai box, Lando si ritrova alle spalle della McLaren gemella. Ci pensa però il muretto a rimettere le cose a posto, con un team radio che obbliga l’australiano a cedere la posizione (e tre punti) al compagno. Una decisione che farà discutere.

Termina quindi così, con Verstappen che vince con ben 19 secondi di vantaggio sulla coppia papaya. Charles Leclerc è quarto con la Ferrari. Il monegasco lotta nei primi giri ma il ritmo, sulla lunga distanza, non gli permette di lottare per le posizioni del podio. Termina a 25 secondi da Verstappen. Alle sue spalle arriva la Mercedes di Russell, che conquista un quinto posto senza infamia e senza lode sfruttando il massimo possibile da parte della W16. Dietro l’inglese arriva il suo ex compagno di squadra Lewis Hamilton. Il sette volte iridato risale bene ad inizio gara ma poi si plafona in sesta posizione, giungendo a 37 secondi da Verstappen.

Solita gara di Alex Albon che, partito 14°, chiude al 7° posto portando a casa altri punti importanti per la Williams. Non è da meno Gabriel Bortoleto che, con la Sauber, perde sì una posizione rispetto al via ma chiude comunque con un ottimo ottavo posto. Non bene la gara di Kimi Antonelli. L’italiano è autore di una brutta partenza, che lo costringe a recuperare: chiude nono, lontano dai primi. Bravo Isack Hadjar che, partito dalla pitlane, chiude con il decimo posto e l’ultimo punto a disposizione.

Due i ritiri: quello di Nico Hulkenberg che, di fatto, non parte nemmeno fermandosi alla fine del giro di formazione con la sua Sauber e quello di Fernando Alonso che, con l’Aston Martin, soffre un problema alla sospensione anteriore destra in uscita dall’Ascari.

Prevalenza di gomme medie per il via del GP. Dure per Albon Ocon, Stroll, Hadjar e Gasly. Soft per Lawson in fondo alla griglia.

Hulkenberg viene chiamato ai box per ritirare la macchina alla fine del giro di ricognizione.

Verstappen al via mette Norris sull’erba e poi taglia la prima chicane con la McLaren all’interno. Al giro dopo deve consegnare la posizione alla McLaren per non andare in penalità. Appena dietro è bellissima la battaglia tra Leclerc e Piastri, con il monegasco che si prende la terza posizione ma deve lottare per mantenerla. E dietro Bortoleto insinua la quinta posizione di Norris!

Quarto giro, Verstappen col DRS si riprende la prima posizione con un bel sorpasso su Norris alla prima chicane mentre Leclerc va lungo tentando la difesa su Piastri. Antonelli intanto è decimo dopo una brutta partenza.

Piastri si riprende la terza posizione all’inizio del sesto giro su Leclerc. Verstappen allunga a 1.7 su Norris, Piastri ha perso tempo con Leclerc ed è a 5.4. Hamilton passa Alonso e Bortoleto in pochi giri e sale al sesto posto.

Dopo 8 giri Verstappen comanda su Norris, Piastri, Leclerc, Russell, Hamilton, Bortoleto, Alonso, Tsunoda e Antonelli. L’olandese allunga a 2.7, mentre dietro Russell è nel DRS di Leclerc ma la Ferrari è molto veloce e non è facile da raggiungere.

Verstappen mette insieme giro veloce dopo giro veloce e si porta a oltre tre secondi di vantaggio su Norris, con Piastri a quasi 8 secondi e Leclerc a 10, dopo 10 passaggi. Russell è sempre sulla coda della Ferrari ma non riesce a prenderla neanche con il DRS.

Norris perde ancora terreno da Verstappen e sale a 3.7 di ritardo, con Piastri che si allontana a sua volta dal compagno. Leclerc è a 12 secondi dal leader, con Russell sempre nel suo DRS ma incapace di avvicinarsi a sufficienza per provare il sorpasso. Saranno le soste, nel caso, a cambiare le cose. Intanto, Lawson si è fermato per montare gomme dure dopo essere partito con le soft.

Verstappen allunga ancora e sale a 4.2 di vantaggio su Norris, con una serie di giri che non si sposta dall’1:23.0/1. Si ripete al 16° giro con 1:23.001. Leclerc, intanto, riesce a mettere Russell fuori dal DRS e respirare un po’ con la sua Ferrari.

Altro strappo dell’olandese che scende a 1:22.8 al 17° giro e sale a +4.8 sulla McLaren. Antonelli supera Tsunoda per la nona posizione. Ancora un giro e Max scende a 1:22.7.

Tsunoda è il primo dei top ten a fermarsi all’inizio del 20° giro, mentre Norris perde ancora e il suo ritardo sale a 5.7 secondi. Il giapponese viene superato da Bearman che è più veloce in arrivo. Al giro dopo si fermano Bortoleto e Alonso con lo spagnolo che salta davanti al brasiliano e si trova alle spalle Lawson in uscita dal pit.

Verstappen sale a oltre 6 secondi di vantaggio su Norris e 12 su Piastri. Leclerc è a 18, Russell a 21 con Hamilton in avvicinamento. Primo colpo di scena di gara è Alonso lento al 25° giro con la sua Aston Martin. Lo spagnolo si ferma al box con una problema alla sospensione anteriore destra.

Dopo metà gara Verstappen comanda ancora con 6 secondi su, Norris, 12 su Piastri, 18 su Leclerc e 24 su Hamilton con Russell che si ferma al 28° passaggio per montare le gomme dure. Antonelli rientra ai box un giro dopo.

Piastri toglie il GPV a Verstappen con 1:22.700 ma, al 29° giro, è superato da Russell che si è appena fermato ai box. Al 34° giro arrivano le soste nelle prime posizioni. Leclerc si ferma per primo andando lunghissimo in ingresso pit, sperando non abbia superato la velocità minima. Il monegasco rientra con 4.4 secondi di vantaggio su Russell.

37° giro. Norris recupera qualche decimo su Verstappen e si porta a 5.4, mentre Piastri è il più veloce in pista al momento. L’olandese si ferma all’inizio del 38° passaggio e monta le dure. Le McLaren restaranno presumibilmente in pista il più possibile. Hamilton si ferma all’inizio del 39° passaggio, mentre Leclerc fa segnare il GPV in 1:22.125 ma Verstappen glielo strappa subito in 1:21.402. La toccata tra Sainz e Bearman alla Roggia potrebbe comportare l’ingresso della Safety Car, ma entrambi ripartono dopo essersi girati.

42° giro. Norris perde oltre due secondi da Verstappen, che segna ancora il GPV in 1:21.3 e quasi uno da Piastri. Le McLaren sono le ultime due macchine a doversi fermare tra i primi. L’australiano sta recuperando tempo sul compagno di squadra, mentre l’olandese continua ad inanellare giri veloci con una Red Bull velocissima a Monza. Ancora al 44° giro, terzo GPV di fila in 1:21.2.

Piastri si ferma all’inizio del 46° passaggio per passare alle soft, Norris rientra un giro dopo ma la sosta è lenta e il compagno passa davanti! Con le soste concluse Verstappen si trova con 18 secondi di vantaggio su Piastri, seguito da Norris. McLaren si inserisce via radio e ordina all’australiano di riconsegnare la posizione al compagno.

Con questa decisione la gara termina, con Verstappen che conquista Monza davanti alle McLaren, Leclerc, Russell, Hamilton, Albon, Antonelli, Bortoleto e Hadjar.

In campionato, Piastri sale a 324 punti con 31 di vantaggio su Lando Norris. Verstappen sale a 230, davanti a Russell (194), Leclerc (163) e Hamilton (117). Nel Costruttori, McLaren sale a 617 punti contro i 280 della Ferrari e i 260 della Mercedes. Red Bull si porta a 239, di cui 230 del solo Verstappen.

Segue il risultato di gara. A seguire, dichiarazioni e analisi.

Immagine di copertina: –

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