F1 | GP Italia 2024, gara: masterclass Ferrari, una sosta in meno di McLaren e un eroico Leclerc trionfa su Piastri e Norris!

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 1 Settembre 2024 - 16:49
Tempo di lettura: 5 minuti
F1 | GP Italia 2024, gara: masterclass Ferrari, una sosta in meno di McLaren e un eroico Leclerc trionfa su Piastri e Norris!
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L’incredibile succede davvero. La Ferrari sgambetta la McLaren con una sosta in meno e un Leclerc incredibile sbanca Monza dopo Monaco

Monza è Rossa! Charles Leclerc ha vinto il GP Italia 2024 davanti alle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Il monegasco, partito quarto, e la Ferrari hanno tirato un vero e proprio scherzo alla squadra di Woking, ribaltando la strategia e decidendo di restare in pista con una sola sosta contro le due operate a Norris e Piastri.

Il tutto, poi, è stato messo nelle mani di Leclerc, obbligato a sussurrare alle sue gomme dure per resistere fino alla fine al ritorno dell’australiano; un Piastri autore comunque di una grande gara che, forse, porterà anche delle polemiche nel box papaya. Al via, infatti, il #81 ha azzardato, riuscendoci, un sorpasso riuscito sul suo compagno che partiva in pole alla Roggia, lanciandolo anche nelle grinfie di Leclerc che non ci ha pensato niente a prendersi la seconda posizione. Con la prima sosta Norris si è rimesso alle spalle del compagno, ma non è mai riuscito ad avvicinarsi.

Quando la doppietta McLaren sembrava palese considerando due soste per tutti, ecco il colpo di genio. Ferrari ha deciso di lasciare in pista i suoi piloti per andare fino alla fine, con Leclerc davanti a Sainz di una decina di secondi, frutto di uno stint iniziale forse troppo prolungato. Le McLaren sono tornate su rapidissime e sono riuscire a passare lo spagnolo, ma con Leclerc non c’è stato nulla da fare. Per Leclerc è la settima vittoria in carriera, la seconda in questa stagione per il monegasco che, dopo aver conquistato la gara di casa a Montecarlo, si porta a casa anche quella di casa per la Ferrari.

Carlos Sainz si è dovuto accontentare della quarta posizione davanti a Lewis Hamilton, anonimo per tutta la gara. Max Verstappen, ancora una volta, ha limitato i danni con il sesto posto, approfittando della non vittoria di Norris. L’olandese e la Red Bull hanno tentato una strategia diversa, partendo con le gomme dure per approfittare di una qualsiasi situazione anomala per risalire la classifica. Non è stato sufficiente ma, quanto meno, il terzo posto di Norris (con giro veloce) ha portato via “solo” altri otto punti in classifica piloti al campione in carica, con otto gare alla fine.

Costretto a cambiare ala anteriore dopo un contatto al via, George Russell ha chiuso con la seconda Mercedes al settimo posto davanti a Sergio Pérez, non lontanissimo dal suo capo squadra sulla stessa strategia. A chiudere la top ten troviamo Alex Albon con la Williams e Kevin Magnussen con la Haas. Occhio al danese. Con una penalità per contatto con Pierre Gasly, sale a 12 punti sulla patente che valgono una gara di ban. Da capire cosa succederà.

Ottimo l’esordio di Franco Colapinto con la Williams. L’argentino ha chiuso 12° a tredici secondi dal suo compagno di squadra.

Sulla griglia di partenza i primi sei partono con gomma media, le Red Bull invece sono con le dure.

Incredibile la partenza con Piastri che si lancia su Norris in partenza e lo passa, costringendolo a rallentare e perdere anche la posizione su Leclerc. Verstappen recupera la sesta posizione su Russell. Piastri è seguito da vicino da Leclerc, con Norris e Sainz a seguire. Hamilton è quinto con Verstappen, Russell e Pérez alle spalle.

Il messicano si libera di Russell dopo 11 giri, con l’inglese chiamato ai box per cambiare l’ala anteriore danneggiata ad inizio gara. Dopo 10 giri, Leclerc inizia a perdere terreno da Piastri, con Norris che ricomincia ad avvicinarsi al monegasco.

Le prime soste arrivano attorno al terzo di gara, con le Red Bull che restano in pista con le dure in attesa degli eventi. Dietro, Piastri precede Norris che ha passato Leclerc con la sosta, mentre Sainz pitta per ultimo e perde tempo prezioso dal compagno.

Il pit di Verstappen è lento al 23 giro. Sia lui che Pérez montano le dure ancora certificando le due soste. Piastri si trova quindi davanti a Norris, Leclerc, Sainz, Hamilton, Verstappen e Pérez.

Dopo 30 giri Norris inizia a perdere terreno da Piastri, con Leclerc che si riavvicina minacciosamente. Proprio l’inglese è il primo ad inaugurare il secondo giro di soste all’inizio del 33° giro, tornando alle spalle di Verstappen che deve ancora fermarsi. Norris passa l’olandese al 42° giro, Piastri e le Mercedes si sono fermati ma le Ferrari sono ancora davanti e non si sono fermate ancora. E sembrano non volerlo fare.

A 10 dal termine Leclerc comanda con 10 secondi su Sainz, staccato per via del primo stint lungo. Piastri sta arrivando forte sullo spagnolo, con Norris a 5 secondi dal compagno.

Piastri si libera di Sainz al 45° giro e si lancia all’inseguimento di Leclerc. Norris passa lo spagnolo al 47°. Leclerc però sembra tenere rispetto a Piastri con quasi 8 secondi di vantaggio a quattro giri dalla fine. Leclerc soffre, ma resiste e alla fine trionfa a Monza su Piastri e Norris.

In classifica piloti, Max Verstappen sale a 303 punti contro i 241 di Norris, che scende a -62. Leclerc è terzo a 217, con Piastri quarto a 197.

Nel Costruttori, McLaren arriva a 8 punti da Red Bull, che comanda con 446 contro 438. Ferrari sale a 407, Mercedes è quarta a 292.

Segue la classifica di gara. A seguire cronaca e dichiarazioni.

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