Il GP Italia diventerà il bis di quello del Belgio lato penalità. Diversi i piloti che saranno arretrati
Quello che sta per iniziare si preannuncia un GP d’Italia decisamente movimentato dal punto di vista delle penalità in griglia. Sono infatti diversi i piloti che sconteranno posizioni in griglia per la gara di domenica, a causa della sostituzione di intere PU o di sole alcune componenti.
Partiamo da Carlos Sainz, che scatterà dal fondo come annunciato da Mattia Binotto durante un incontro nel pomeriggio di ieri con i giornalisti. Sulla Ferrari F1-75 dello spagnolo verrà aggiornato l’ibrido all’ultima versione e cambiato anche il resto della Power Unit.
Il team Mercedes ha confermato che anche Lewis Hamilton scatterà dal fondo per la sostituzione della Power Unit sulla sua W13. Il sette volte campione del mondo sconta così l’incidente del Belgio con Alonso, dal quale la sua PU è risultata danneggiata. Dopo aver corso in Olanda con un’altra unità, ora arriva l’introduzione di una unità fresca.
Dopo il problema tecnico dell’Olanda, anche Valtteri Bottas sconterà un’altra penalità in questa stagione. Nel suo caso sarà necessario il comunicato ufficiale della FIA per capire se le posizioni saranno 15 o di più, con arretramento automatico in fondo alla griglia.
Per Mick Schumacher si prospetta una penalità di 5 posizioni per la sostituzione del cambio sulla sua Haas, mentre per Tsunoda il conto sarà di 10 per aver raggiunto la quinta reprimenda dell’anno a Zandvoort, dopo aver guidato con le cinture alleentate nel giro di rientro che ha anticipato il ritiro definitivo.
Immagine. Media Mercedes
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