Segue l’analisi del GP Italia 2021 di F1 di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo del team Ferrari ha chiuso sesto sotto la bandiera a scacchi
GP Italia 2021, leggi il risultato di gara e la cronaca
Prestazione senza acuti per Sainz che nonostante il doppio ritiro di fronte a lui termina la gara nella stessa posizione in cui era partito. Il suo spunto non è particolarmente efficace e alla Prima Variante viene infilato da Giovinazzi. Accodatosi all’italiano, si riprende il 6° posto alla Variante della Roggia sfruttando l’errore del pilota della Alfa Romeo che frena troppo tardi ed è costretto a tagliare la chicane. In uscita, lo spagnolo si ritrova spinto verso la ghiaia e per non perdere il controllo della propria vettura entra in contatto con Giovinazzi. L’italiano ha decisamente la peggio e finisce in testacoda mentre Sainz riesce quasi miracolosamente a non riportare alcun danno. Nei primi giri sembra poter insidiare Leclerc per la 5a piazza ma il degrado delle sue coperture sembra più marcato rispetto a quello del suo compagno di scuderia e dopo una decina di passaggi inizia ad allontanarsi.
Alle sue spalle rinviene anche Perez che lo sopravanza senza problemi poco prima di rientrare ai box. La sosta in regime di Safety Car non gli consente di guadagnare posizioni e alla ripartenza viene incalzato e superato da Bottas che sfrutta al meglio il motore Mercedes per non dargli possibilità di replica. Nonostante il sorpasso subito, Sainz riesce finalmente a tenere il ritmo di Leclerc e per parecchi giri rimane attaccato al monegasco senza però dargli fastidio per non distrarlo dal tentativo di attacco a Bottas e Perez. Rimasto per lungo tempo entro i 5 secondi di distacco dal messicano per beneficiare della penalità comminatagli, proprio negli ultimi giri il suo ritmo peggiora in maniera importante e gli fa perdere la possibilità di salire in 5a posizione. I punti guadagnati da Sainz sono comunque molto importanti per la Ferrari visto il massimo risultato possibile ottenuto dalla McLaren: vittoria, secondo posto e giro più veloce della gara. Per lo spagnolo si tratta solo della terza volta in cui finisce tra i primi dieci a Monza nonostante i sette Gran Premi disputati.
Immagine di copertina: Twitter / Ferrari
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