F1 | GP di Gran Bretagna: Hamilton Grand Chelem, Ferrari sfortunata

F1GP Gran BretagnaGran Premi
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
16 Luglio 2017 - 15:45

Per 49 giri il Gran Premio di Gran Bretagna è una cavalcata trionfale di Lewis Hamilton, ma quello che accade nel finale ha del grottesco. Kimi Raikkonen, 2°, e Sebastian Vettel, 4°, forano su entrambe le Ferrari la gomma anteriore sinistra e sono costretti a rientrare ai box per cambiare a pochi chilometri dal termine della corsa. Ne approfitta Valtteri Bottas, che guadagna la seconda posizione e conclude così una splendida rimonta dal nono posto. Vettel, costretto a percorrere molta più strada prima di tornare ai box, sprofonda in settima posizione e perde praticamente tutto il vantaggio in classifica. Ora Hamilton è lontano un solo punto, 177 a 176. Ottimo Ricciardo, 5° partendo dal fondo.

CRONACA

Dei primi dieci Valtteri Bottas è l’unico pilota a partire con gomme soft al posto delle supersoft di tutti gli altri. Daniel Ricciardo e Fernando Alonso condividono l’ultima fila. Subito un problema per Palmer con il pedale del freno che va a fondo corsa. Il team invita il pilota a spegnere la vettura e l’inglese si ferma sull’erba dell’Hangar Straight. Si procede con un nuovo giro di formazione che riduce di un passaggio la distanza totale di gara.

Partenza: Hamilton parte bene con Raikkonen che a sua volta è veloce al via e tenta l’avvicinamento alla Mercedes. Kimi va però largo e permette a Max Verstappen di infilarsi tra lui e Sebastian Vettel leggermente attardato. Nella zona di Maggotts e Becketts il disastro Toro Rosso. Kvyat e Sainz si prendono con lo spagnolo che è costretto al ritiro. Il russo, invece, riesce a tornare ai box. La Safety Car è costretta a rientrare.

4° giro: ai box anche Wehrlein, che lascia le gomme supersoft per le soft.

5° giro: si riparte con Hamilton che comanda su Raikkonen, Verstappen, Vettel, Hulkenberg. Sull’Hangar Straight Bottas passa Ocon portandosi in sesta posizione.

6° giro: atmosfera calda anche in Sauber con Wehrlein e Ericsson che si tirano un paio di ruotate alla penultima curva. Bottas si prende la posizione anche su Hulkenberg.

9° giro: Hamilton comanda con 2.3 su Riakkonen, 6.2 su Verstappen e 7 su Vettel.

12° giro: Vettel riesce a sfruttare il DRS su Verstappen ma non ad avvicinarsi abbastanza per tentare il sorpasso.

13° giro: inizia la battaglia tra Vettel e Verstappen. Alla Stowe Sebastian si butta all’interno dell’olandese, che resiste all’esterno e mantiene la posizione andato largo in uscita.

17° giro: si rinnova il duello tra Verstappen e Vettel. Il tedesco si riavvicina ancora ma l’olandese si difende da campione.

19° giro: Vettel rientra ai box per tentare l’undercut su Verstappen. Sulla Ferrari vengono montate le gomme soft per andare fino alla fine. Davanti, intanto porta il vantaggio su Raikkonen a 5 secondi.

20° giro: Rientra anche Verstappen per coprire la tattica Ferrari ma la strategia salta perché Vettel passa davanti. Bottas, intanto, è salito al terzo posto.

22° giro: la situazione ora vede Hamilton primo con Raikkonen a 9.6 e Bottas a 20 secondi, davanti a Vettel e Hulkenberg. Sergio Perez è settimo con Daniel Ricciardo risalito in ottava posizione.

24° giro: in grande recupero anche Valtteri Bottas. Conquistata la terza posizione sta spingendo come un matto per allungare quanto serve su Vettel per effettuare la sosta ed uscire davanti alla Ferrari. Il vantaggio sul tedesco è di 16 secondi al momento.

25° giro: pit per Kimi Raikkonen che monta le soft per andare fino in fondo. Hamilton viene chiamato via radio per effettuare a sua volta il pit.

26° giro: Il #44 va al pit ed esce esattamente di fronte a Bottas, che lascia sfilare il compagno.

30° giro: Hamilton comanda con 4 secondi su Bottas, che si deve fermare, Raikkonen, Vettel, Verstappen e Ricciardo, anche lui ancora senza soste.

32° giro: arriva il momento del pitstop per Valtteri Bottas. Il finlandese monta gomme supersoft per 19 giri che saranno infuocati.

33° giro: anche Daniel Ricciardo effettua la sua sosta. Ora, tranne Magnussen, tutti i piloti si sono fermati almeno una volta.

35° giro: arriva il ritiro per Fernando Alonso, mentre Daniel Ricciardo in un giro si libera di entrambe le Force India.

38° giro: le Force India di Ocon e Perez sono nona e decima, con i due che stanno per arrivare al duello.

39° giro: il vantaggio di Hamilton su Raikkonen è salito a quasi 13 secondi, con Vettel a 4.5 dal tedesco. Bottas è a 2.7 dalla Ferrari #5.

42° giro: Bottas inizia a farsi minaccioso dietro la Ferrari di Vettel, e sull’Hangar Straight tenta l’attacco all’esterno. Rispetto a Verstappen, Bottas, si riaccoda dopo essere andato all’esterno, ma ormai la Mercedes è più veloce.

43° giro: l’attacco va a buon fine ancora sull’Hangar Straight: stavolta Vettel non può nulla.

46° giro: crollo totale per la Ferrari di Vettel, che perde due secondi dal compagno e tre da Bottas. Sebastian lamenta via radio di non avere più anteriore.

50° giro: doppio colpo di scena in due giri: prima Raikkonen e poi Vettel si ritrovano con la gomma anteriore sinistra forata e sono costretti a rientrare ai box per cambiare. Anche Verstappen accusa un problema ed è costretto a sua volta a cambiare gomme.

51° giro: Lewis Hamilton taglia il traguardo vincendo per la quarta volta di fila e la quinta in totale a Silverstone. Valtteri Bottas conclude al secondo posto con un’ottima rimonta. Kimi Raikkonen riesce comunque ad arrivare terzo davanti a Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Nico Hulkenberg porta la Renault al sesto posto davanti a Sebastian Vettel che conclude settimo. Chiudono la top ten Esteban Ocon, Sergio Perez e Felipe Massa.

Il risultato di gara.

Leggi anche

Il calendario completo del mondiale 2024

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO