L’anteprima completa di P300.it del GP Gran Bretagna 2021, che vedrà per la prima volta l’introduzione della Sprint Qualifying
“It’s coming home”. Stavolta è proprio il caso di dirlo, e no, non parliamo della Coppa degli Europei di calcio, ma del Circus della Formula 1 che torna nella terra che gli ha dato i natali: Silverstone, piccola cittadina di campagna nelle Midlands inglesi dove, nel 1950, si tenne il primo appuntamento del campionato del mondo della massima serie motoristica.
74° GRAN PREMIO DI GRAN BRETAGNA
SILVERSTONE
Round 10 | 16-18 luglio 2021
Gran Premio #1045
Silverstone non è solo la gara di casa della Formula 1 ma anche di moltissimi team che proprio nei dintorni del tracciato hanno le loro basi operative, per non parlare dei team che corrono con licenza britannica. Tutto ciò rende il tracciato conosciutissimo a tutti gli addetti ai lavori e ai piloti. C’è solo da godersi lo spettacolo.
Si arriva in terra d’Albione dopo tre gare consecutive dominate da Max Verstappen, e se aggiungiamo anche le gare di Monaco e dell’Azerbaigian sono cinque gare consecutive che la Red Bull vince. Mai nell’era dei motori turbo-ibridi inaugurata nel 2014 era accaduta una cosa del genere. Il regno della Mercedes, assoluta dominatrice di questo ciclo regolamentare, potrebbe davvero essere giunto alla fine. Hamilton non parte in pole e non vince una gara dal Gran Premio di Spagna: due mesi fa! Una cosa impensabile fino allo scorso anno.
I motivi di questa battuta d’arresto della casa della stella a tre punte non sono molto chiari, sebbene da più parti si sia sottolineato come l’abolizione del DAS, con il contemporaneo blocco alle modifiche del telaio e il cambiamento di regole circa il fondo della vettura possano aver inciso molto di più di quanto la stessa Mercedes non abbia ammesso. In tutto ciò, Toto Wolff ha detto chiaramente che la Mercedes ha già interrotto lo sviluppo della vettura di quest’anno per prepararsi appieno alla rivoluzione regolamentare del 2022. Mentre in Red Bull, forse consapevoli delle difficoltà da affrontare l’anno prossimo dovendosi produrre il motore in casa, hanno più realisticamente puntato il tutto per tutto su questo mondiale.
Grande novità per il Gran Premio di Gran Bretagna è il debutto della cosiddetta “sprint qualifying”. Vediamo di cosa si tratta. I vertici della Formula 1, sempre più in ansia per il continuo calo di interesse e alla ricerca di ricette che possano suscitare l’entusiasmo degli appassionati, hanno stabilito che nel corso di questo mondiale in tre appuntamenti si disputerà al sabato una “gara di qualifica” che stabilirà la griglia di partenza per il Gran Premio della domenica.
In parole semplici: dopo le classiche prime prove libere del venerdì, nel pomeriggio si terrà la classica qualifica divisa in tre manche (Q1, Q2 e Q3) che andrà a determinare l’ordine di partenza della mini-gara che si terrà sabato nel pomeriggio dopo le seconde prove libere. L’ordine di arrivo di questa mini-gara della durata di 100 km (pressappoco mezz’ora) determinerà la formazione della griglia di partenza del Gran Premio di domenica che si disputerà sulla tradizionale distanza di 305 km. E non è finita qui, perché la gara di qualifica del sabato assegnerà anche dei punti: tre al vincitore (che sarà accreditato, ai fini delle statistiche, della pole position), due al secondo e uno al terzo; e sarà una vera e propria gara con le classiche regole da Gran Premio. Non ci sarà pit stop obbligatorio e i team saranno liberi di scegliere le gomme da usare. Inoltre, il DRS potrà essere utilizzato con il distacco al punto di riferimento sotto i due secondi e non sotto il solito secondo. Le monoposto entreranno in regime di Parco Chiuso dopo le FP1 del venerdì e fino alle FP2 del sabato mattina, dove potranno utilizzare un solo set di gomme a scelta. Torneranno poi in regime limitato prima della Sprint Qualifying e dopo la stessa, fino alla gara della domenica.
Questa novità ha già fatto parecchio discutere (in negativo), ma aspettiamo di vederla all’opera prima di emettere un giudizio definitivo.
Il Gran Premio di Gran Bretagna si disputa, come detto, sul tracciato di Silverstone, una piccola cittadina che sorge a metà strada tra Milton Keynes e Northampton. Il tracciato era in origine ricavato dalle strade perimetrali di un vecchio aeroporto utilizzato dalla RAF durante la seconda guerra mondiale e che fino a qualche anno fa era ancora in uso per piccoli voli privati interni. Rispetto alle origini il layout del circuito è cambiato molto e sono pochi i punti rimasti inalterati.
Le più grosse modifiche si sono avute nel 2010 quando il rettilineo di partenza è stato spostato sul tratto che va dalla curva Club alla vecchia curva Abbey, e questo tratto è stato intitolato a Lewis Hamilton. Mentre, all’interno del perimetro del tracciato, si è ricavata una nuova sezione con quattro curve e un rettilineo che si va a congiungere con la vecchia curva Brooklands. Nonostante i cambiamenti, Silverstone resta comunque un tracciato molto amato e che offre spesso gara belle e interessanti. Senza contare che il meteo da queste parti è imprevedibile, con la pioggia che può fare la sua comparsa da un momento all’altro.
Quella di Silverstone rappresenta davvero la gara della verità: un’altra vittoria di Verstappen e della Red Bull potrebbe significare il definitivo addio ai sogni iridati di Hamilton e della Mercedes. Hamilton che tra l’altro ha annunciato di aver prolungato il contratto che lo lega alla casa di Stoccarda per le prossime due stagioni.
LA MAPPA
I NUMERI DEL GRAN PREMIO
Nazione: Regno Unito
Circuito: Silverstone Circuit
Lunghezza del circuito: 5,891 km
Giri da percorrere: 52
Distanza totale: 306,227 km
Numero di curve: 18
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: C1 (Hard), C2 (Medium), C3 (Soft)
Apertura farfalla: 62% della percorrenza
Primo Gran Premio: 1950
RECORD
Giro gara: 1:27.369 – L Hamilton – Mercedes – 2019
Distanza: 1h19:41.997 – L Hamilton – Mercedes – 2020
Vittorie pilota: 7 – L Hamilton
Vittorie team: 17 – Ferrari
Pole pilota: 7 – L Hamilton
Pole team: 15 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.897 – J Clark
Km in testa team: 5.309 – Ferrari
Migliori giri pilota: 7 – N Mansell
Migliori giri team: 20 – Ferrari
Podi pilota: 10 – L Hamilton
Podi team: 57 – Ferrari
ALBO D’ORO
GLI ORARI
Immagine: Media Mercedes
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