F1 | GP Giappone 2025, qualifiche: Gioconda di Max Verstappen, giro irreale per la Pole davanti alle McLaren. Leclerc 4°, Hamilton 8°

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 5 Aprile 2025 - 09:30
Tempo di lettura: 5 minuti
F1 | GP Giappone 2025, qualifiche: Gioconda di Max Verstappen, giro irreale per la Pole davanti alle McLaren. Leclerc 4°, Hamilton 8°
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Pole position impensabile per il campione in carica, che si mette alle spalle le McLaren con un giro impensabile

Ormai per Max Verstappen bisogna scomodare la Gioconda. Dopo quella estratta in Brasile l’anno scorso, dopo le difficoltà della Red Bull con il suo secondo sedile, il campione del mondo in carica ne tira fuori un’altra e mette d’accordo tutti, prendendosi una Pole irreale nelle qualifiche del GP Giappone 2025. Si attendono le McLaren, si scruta la Mercedes di George Russell ma, alla fine, è l’olandese a spuntarla con un giro impossibile in 1:26.983 (nuovo record della pista) che lo pone di appena 12 millesimi davanti a Lando Norris e di 44 davanti ad Oscar Piastri.

Per Verstappen è la Pole numero 41 della carriera, la prima dell’anno con una RB21 chiacchieratissima per le difficoltà dell’altra parte del box che, dopo l’illusione del venerdì, non sembrano finite. Yuki Tsunoda resiste in coda a Verstappen fino al Q1 ma viene eliminato in Q2 con il 15° tempo, ironia della sorte sopravanzato da quel Liam Lawson che ha appena sostituito in Red Bull. E questo non fa altro che accentuare i meriti di Verstappen per questa Pole Position. L’olandese, che non andava in Pole dall’Austria nel 2024, è il terzo pilota ad ottenere quattro partenze al palo consecutive a Suzuka. Prima di lui ci erano riusciti solo Michael Schumacher (che ne ottenne cinque tra 1998 e 2002) e Sebastian Vettel, tra 2009 e 2012.

La seconda fila è chiusa dalla Ferrari di Charles Leclerc, bravo a portare la Ferrari in quarta posizione anche se a tre decimi dalla Pole. Alle sue spalle ci saranno le due Mercedes, con George Russell che può forse recriminare qualcosa nel Q3, soprattutto nel primo giro: l’inglese resta quinto a 335 millesimi seguito da Kimi Antonelli, bravo con il secondo giro a mettersi alle spalle del compagno a mezzo secondo dal tempo della Pole. La quarta fila è aperta da un grande Isack Hadjar che, dopo aver sofferto diversi problemi in abitacolo con le cinture della sua Racing Bulls, piazza la monoposto al settimo posto, concendendosi il lusso di tenersi alle spalle il suo idolo, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton con la seconda Ferrari. Brutta qualifica per l’inglese, che prende sei decimi da Verstappen e tre da Leclerc.

La quinta fila sarà composta dal solito Alex Albon con la Williams (Sainz è 12° e a rischio per un impeding su Hamilton) e ad un ottimo Ollie Bearman con la Haas, bravo ad entrare in Q3 mentre Esteban Ocon si è fermato in Q1.

Q1 che inizia con metà piloti subito in pista. Le Haas settano i primi tempi, prima di essere divise da Hulkenberg e Sainz. I primi tempi buoni sono quelli delle Ferrari di Leclerc e Hamilton, con Norris che subito le supera di oltre tre decimi. Arrivano anche Red Bull, Piastri e Mercedes. La prima tornata di giri vede Piastri in testa su Russell, Norris, Verstappen, Leclerc e un ottimo Tsunoda. Antonelli è 10°, Hamilton 11° ma ha girato con le medie. La pista migliora costantemente e sono necessari altri giri. Norris e Leclerc salgono in testa, Bearman stupisce in 5a posizione davanti a Hamilton, Antonelli deve trovare un giro per passare il Q1 e Hadjar ha ancora problemi in abitacolo dopo quelli della FP3. Gli ultimi minuti sono critici per tutti. Piastri si riporta in testa su Russell e Norris, poi ci sono le Ferrari e le Red Bull con Tsunoda attaccato a Verstappen. Restano esclusi Hulkenberg, Bortoleto, Ocon, Doohan e Stroll. Lawson va in Q2 con la Racing Bulls.

La Q2 inizia con Verstappen come primo dei top a lanciarsi in pista, facendo segnare 1:27.502. Tsunoda rimedia sei decimi dal compagno, le Ferrari tre ma poi arriva Norris che mette d’accordo tutti e si porta in testa in 1:27.146 con tre decimi e mezzo di vantaggio sulla Red Bull #1. Piastri è terzo, Russell è secondo con la Mercedes. Ricapitolando dopo i primi giri del Q2, Norris precede Russell, Verstappen, Piastri, un grande Albon, Hamilton, Leclerc, Antonelli. A 8:26 dal termine un’altra bandiera rossa di giornata per fuoco in pista alla 130R. Intanto i distacchi: Russell a due decimi e mezzo, Vertappen a tre e mezzo, Piastri con errore a quattro e mezzo, Albon oltre sei decimi, Hamilton a sei e mezzo, Leclerc a sette decimi. Si torna in pista dopo la bandiera rossa. Leclerc e Hamilton si portano in quarta e quinta posizione a 454 e 464 millesimi da Norris, che resta ai box. Restano esclusi Gasly, Sainz, Alonso, Lawson e Tsunoda. Ebbene sì, il neozelandese finisce davanti al giapponese.

Vanno in Q3 McLaren, Mercedes, Ferrari, Verstappen, Hadjar, Albon e un ottimo Ollie Bearman. Il primo giro per tutti vede Piastri in pole provvisoria in 1:27.052 con due decimi di vantaggio su Verstappen, Leclerc e Russell. Norris non mette insieme un giro buono e rimane quinto a 4 decimi e mezzo, mentre Hamilton è sesto a sei decimi. Il secondo giro: Norris si porta in testa, Piastri migliora ma è Max Verstappen a segnare, incredibilmente, la Pole in 1:26.983 con 12 millesimi sull’inglese della McLaren

Seguono i tempi delle qualifiche. A seguire dichiarazioni e approfondimenti.

Immagine di copertina: Media Red Bull

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