Sessione di difficile comprensione e utilità, interrotta quattro volte. Le McLaren dettano comunque il passo
Di certo la FP2 del GP Giappone 2025 non verrà ricordata come la migliore ora di prove libere di sempre. La sessione, condizionata anche da un forte vento, è stata praticamente ridotta a metà per quattro bandiere rosse distinte: la prima chiamata dal brutto incidente di Jack Doohan a 10 minuti dall’inizio, la seconda dall’insabbiata di Fernando Alonso tra le due curve Degner (lo spagnolo pizzica l’erba a sinistra e perde il controllo in ingresso), la terza e la quarta per due principi di incendio a bordo pista, alimentati probabilmente dalle scintille sprigionata dalle monoposto e portate dal vento sull’erba secca. Il tutto per un totale di 35 minuti persi sui 60 a disposizione.
Ne ha risentito, evidentemente, l’utilità della sessione (poca) così come la sua comprensione. Nei pochi minuti in cui i piloti hanno potuto girare tra un’interruzione e l’altra, le due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris hanno comunque comandato il gruppo con l’australiano davanti a tutti in 1:28.114; anche se va considerato che l’inglese, nel suo ultimo giro, ha volontariamente rallentato sotto il traguardo con un vantaggio in mano di quasi quattro decimi alla fine del T2. Pretattica, ma poco nascosta…
Al terzo posto di questa sessione a metà troviamo Isack Hadjar con la Racing Bulls, a 4 decimi dalla testa, seguito da Lewis Hamilton e da Liam Lawson, in linea con il compagno al suo rientro a Faenza. I piloti tra la terza e la settima posizione sono racchiusi in 68 millesimi. Dopo Lawson troviamo George Russell con la Mercedes e Charles Leclerc con la seconda Ferrari.
A chiudere la top ten troviamo Max Verstappen con la Red Bull, Pierre Gasly con l’Alpine superstite e Carlos Sainz con la Williams.
Seguono i tempi, poco indicativi, di questa FP2. A seguire dichiarzioni ed approfondimenti.

Immagine di copertina: Media F1
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.