L’americano correrà con il telaio riparato dopo l’incidente di Albon in Australia. Il danno all’attacco di una sospensione
Sarà Logan Sargeant a correre in Giappone con il telaio danneggiato da Alex Albon nelle FP1 del GP d’Australia due settimane fa. Essendo il terzo telaio dato come disponibile non prima della tappa di Miami di inizio maggio, è stato quindi necessario riparare lo chassis danneggiato dal thailandese; molte sono state poi le polemiche per la decisione del team di far correre proprio Albon, affidandogli il telaio intatto del compagno di squadra, costretto a seguire il resto del weekend dal box.
La decisione di assegnare a Sargeant il telaio riparato è dovuta, come comunicato dal team, principalmente alla volontà di non oberare i meccanici con un nuovo smontaggio e rimontaggio della FW46 di Albon per “riconsegnare” il telaio al pilota americano.
James Vowles ha volto sottolineare che la riparazione ha portato il telaio ad essere più pesante di un centinaio di grammi e che il danno riscontrato riguardava l’attacco di una sospensione. Il Team Principal ha chiarito che non dovrebbero esserci ripercussioni sulle performance e che la riparazione è andata positivamente, “oltre le aspettative”.
Il team di Grove dovrà quindi affrontare ancora due tappe (quella di Suzuka di questo fine settimana e quella della Cina, tra due) prima di poter avere a disposizione un telaio di scorta. Situazione che costringerà ancora per due GP i suoi piloti a “guidare con cura”, cosa non proprio affine con un Gran Premio di Formula 1…
Immagine di copertina: Media Williams
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