Segue l’anteprima del GP Giappone 2024 di P300.it
Due settimane dopo Melbourne, la F1 si dirige a Suzuka per il GP Giappone 2024, la quarta gara della stagione, una delle più emozionanti nel calendario.
49° GP Giappone
38a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 4/24 – 5/7 aprile 2024
Gran Premio #1105
Si arriva a Suzuka dopo un Gran Premio d’Australia che ha rappresentato la prima battuta d’arresto per la Red Bull dal GP di Singapore dello scorso anno. A stoppare una nuova sequenza di successi di Max Verstappen ci ha pensato Carlos Sainz, esattamente come a Marina Bay l’anno scorso. Lo spagnolo, protagonista inatteso della vigilia dopo il rientro dall’operazione di appendicite in Arabia, ha stupito tutti con una grande qualifica e una gara perfetta.
Sfruttando il prematuro ritiro di Verstappen per un problema al freno posteriore destro, lo spagnolo ha condotto la gara riportando al successo la Ferrari, piena di gioia per la doppietta completata da Charles Leclerc. Lando Norris ha chiuso sul gradino più basso del podio con la McLaren, davanti al compagno di squadra Oscar Piastri. Passo falso delle Mercedes, entrambe ritirati tra problemi (Hamilton) e incidenti (Russell).
Tornando a Suzuka, per la prima volta dal 1987, anno del suo ingresso nel mondiale, la gara si terrà in aprile. Infatti, il Gran Premio del Giappone è sempre stato organizzato come una delle ultime gare nel calendario, leggermente arretrata solo negli ultimi tempi. Il cambio è dovuto al nuovo assetto geografico della stagione, al fine di raggruppare le gare della stessa zona. Dopo l’Australia e il Giappone, la F1 tornerà in Cina.
Diventare una delle prime gare significa che Suzuka non sarà più il luogo ideale per conquistare i titoli mondiali. L’ultima volta che è successo è stato nel 2022, quando Max Verstappen ha vinto il suo secondo campionato consecutivo.
Suzuka è uno dei tracciati nei quali è stata scritta la storia della F1. È impossibile dimenticare le battaglie tra Alain Prost e Ayrton Senna alla fine degli anni ’80, sia come compagni di squadra alla McLaren che rivali nel 1990, con il francese in pista come pilota della Ferrari. Un decennio dopo, è stato il momento di Michael Schumacher e Mika Hakkinen nel contendersi i titoli mondiali nel 1998 e nel 2000, con quello del 1999 invece combattuto tra il “Flying Finn” ed Eddie Irvine.
Quattro edizioni della gara si sono tenute lontano da Suzuka. Le prime due gare valide per il campionato del mondo, nel 1976 e nel 1977, si sono svolte al Fuji Circuit, con la prima cruciale per il titolo vinto da James Hunt su Niki Lauda. Poi, la F1 è tornata al Fuji nel 2007 e nel 2008. Le edizioni del 2020 e del 2021 non si sono tenute a causa della pandemia.
Suzuka è uno dei circuiti preferiti sia tra i piloti che tra i fan insieme a Spa-Francorchamps, Monza e Silverstone. La sua caratteristica unica è il layout, l’unico nel calendario a forma di 8, con un ponte prima della ben nota curva a sinistra 130R dove i piloti passano sopra all’uscita delle due Degner.
La gara è lunga 53 giri ed è una delle più impegnative per i piloti, che amano guidare attraverso le sue curve ad alta velocità soprattutto nel primo settore.
Il pilota più vincente a Suzuka è Michael Schumacher con 6 vittorie, seguito da Lewis Hamilton (con 5) e Sebastian Vettel (con 4). Max Verstappen è il vincitore delle ultime due edizioni.
A Suzuka la Ferrari cerca conferme. Il ritiro anticipato di Verstappen a Melbourne non ha permesso di apprezzare un confronto diretto e sarà Suzuka a dirci se il tanto decantato riavvicinamento esiste o meno. Per contro, i campioni in carica vorranno riscattarsi dopo un weekend difficile in Australia. E, proprio come dopo Singapore, sarà la pista amica della Honda a decretare se quello di due settimane fa è stato o meno un caso sporadico.
Pirelli porterà mescole C1, C2 e C3 per questo appuntamento.
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