Seguono le dichiarazioni di Mattia Binotto dopo le qualifiche del GP Giappone 2022
Seguono le dichiarazioni di Mattia Binotto a SKY al termine delle qualifiche del GP Giappone 2022.
“Dieci millesimi sono nulla, è un peccato. È sempre bello poter fare la pole ma detto questo siamo contenti, soddisfatti di vedere i nostri due piloti lì, molto vicini. Entrambi oggi hanno lottato per la pole.
Abbiamo risparmiato un set di gomme, come Max, ma domani può fare la differenza sugli altri. La pista potrebbe essere asciutta all’inizio e bagnata dopo, quindi avere quel set di gomme nuove morbide può essere sicuramente un vantaggio domani.
Studiamo la partenza ogni gara, la guardiamo con entrambi i piloti. La domenica mattina si ripassano tutte le partenze degli anni precedenti, si analizzano, si cerca di capire quali siano le traiettorie migliori, dove difendersi e dove attaccare. Di solito si guarda quasi l’intero giro, non solo la prima curva, perché situazioni e opportunità di sorpasso ci sono anche nelle curve successive. Lo faremo domani mattina come abbiamo sempre fatto. Il primo giro sarà molto importante, soprattutto con un degrado gomme così elevato.
Ieri non si è praticamente girato sull’asciutto, abbiamo avuto due sessioni di bagnato e stamattina abbiamo fatto solo un paio di run per cercare di capire la macchina, per bilanciarla e per prepararsi al meglio per qualifica e gara. È normale che durante la qualifica i piloti prendano confidenza, cerchino di attaccare di più e migliorino i tempi giro dopo giro. Le Mercedes non mi sembravano così vicine. In Q1 sono uscite con le gomme medie sperando di risparmiare un set di soft ma con le medie erano decisamente dietro. Quando poi hanno rifatto il giro con le morbide si sono avvicinate ma in quel momento la pista era migliorata di quasi sette o otto decimi.
Penso che la manovra di Max sia stata molto azzardata, ha messo a rischio la vettura che arrivava da dietro. Il regolamento prevede in questi casi o una reprimenda o delle posizioni in griglia. Secondo me è un 50 a 50. Vediamo cosa decideranno gli stewards, noi ovviamente incrociamo le dita. (Verstappen ha ricevuto una reprimenda, ndr).
La decisione sul Budget Cap è stata posticipata a dimostrazione che ci sono delle discussioni in atto. E se ci sono delle discussioni in atto significa che ci sono dei punti non chiari, che la FIA sta contestando e il team sta cercando di difendersi. Indipendentemente da quello che verrà fuori, io temo che si tratterà di neve sciolta al sole. Penso che queste decisioni e come sono stati interpretati i regolamenti, che cosa hanno concesso, perché andrà a finire che avranno concesso qualcosa, venga fuori in modo trasparente e chiaro.
Dobbiamo sapere quali siano state le discussioni e cosa sia stato concesso loro. Primo perché è un vantaggio diretto, in secondo luogo perché dobbiamo capire come siano i regolamenti. I regolamenti erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi, non capiamo l’esigenza di volerli cambiare oggi, indipendentemente dal fatto che sia il primo anno di Budget Cap. Con la FIA ci sono stati scambi continui per cercare di chiarire i regolamenti. Sono un po’ pessimista ma la cosa più importante saranno la trasparenza e la chiarezza da parte della FIA”.
Immagine: Media Ferrari
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