Lewis Hamilton è il primo pilota nella storia della F1 a ottenere un podio nella trecentesima gara in carriera, mentre il suo ex compagno di squadra Fernando Alonso continua a macinare record dal Canada senza mai fermarsi.
La F1 è giunta nella calda Costa Azzurra per disputare quello che potrebbe essere stato l’ultimo GP di Francia almeno per ora. A lasciare il segno sono stati sempre i soliti che, come visto più e più volte nel corso della stagione, si sono alternati tra sabato e domenica. Charles Leclerc a dominare ancora una volta nella giornata delle qualifiche, ma poi gettare tutto alla domenica lasciando così strada libera a Max Verstappen. E intanto dietro di loro, quelli della vecchia generazione, Lewis Hamilton e Fernando Alonso continuano a macinare record. Di seguito tutti i numeri dell’ultimo evento al Paul Ricard.
QUALIFICHE
Come scritto pocanzi, il sabato si è tinto di nuovo di rosso grazie alla settima pole position stagionale di Charles Leclerc, che ha ritrovato la prima posizione in qualifica dopo oltre un mese dall’ultima di Baku. Con questa il monegasco ha eguagliato il suo record personale stabilito nel 2019. Questa è invece la sedicesima pole del #16 in F1, che lo porta a eguagliare il numero di quelle di Stirling Moss, Felipe Massa e il suo rivale in campionato Max Verstappen, ma anche a raggiungere quota 20 per quanto riguarda il dato della partenze in prima fila.
Per quanto riguarda la Ferrari, invece, questa è la 238esima pole position in F1, mentre è la prima in Francia dal 2008 – quando a segnarla fu Kimi Raikkonen. È la diciottesima ad essere registrata nel paese transalpino.
Con il secondo posto di Max Verstappen, la Red Bull è giunta a quota 125 gare in prima fila in F1. Il quarto di Hamilton, invece, lo ha portato a non scattare dalla prima fila in Francia per la prima volta dal 2008, quando partì dal 13° posto.
Settima posizione per Fernando Alonso che invece non partiva così avanti nella gara francese sempre dal 2008 quando con la Renault ottenne il terzo posto. Per il suo compagno di squadra Esteban Ocon, quella di sabato è stata invece la peggior qualificazione nella gara di casa. Il francese non è andato oltre il dodicesimo tempo. Stessa situazione anche per l’altro francese, Pierre Gasly, che con il 16° tempo ha peggiorato il 14° segnato nel 2018.
GARA
In gara, invece, ad avere la meglio è ancora una volta Max Verstappen che è salito a quota 27 successi in F1. L’olandese ha eguagliato le vittorie di Jackie Stewart in F1. Per lui è inoltre il podio n.69 in categoria, il quale lo porta all’ottavo posto in solitaria, nella classifica di tutti i tempi. Per la Red Bull questo è il trionfo numero 83 in F1.
Il campione del mondo in carica è tornato anche in cima alla lista dei piloti con più giri al comando in questa stagione, superando Leclerc di sole 12 tornate. Il suo successo gli ha anche permesso di diventare il quinto pilota con più punti nella storia della F1, andando a superare Valtteri Bottas.
Dietro di lui, Lewis Hamilton che è diventato il sesto pilota nella storia della F1 ad arrivare a quota 300 Gran Premi di F1 disputati. È inoltre il primo a conquistare un podio in questa occasione, dato che i precedenti migliori risultati erano i sesti posti di Rubens Barrichello e Michael Schumacher. Per il 7 volte iridato, inoltre, questo è il quarto podio consecutivo e 187° della carriera.
Il terzo posto di George Russell ha invece consentito a Mercedes di ottenere il primo doppio podio di questa stagione. L’ultimo risaliva al GP dell’Arabia Saudita della passata stagione quando ha vinto Hamilton e Bottas è giunto 3°. Questa è inoltre la prima volta in cui due inglesi dello stesso team salgono insieme sul podio dal GP di Cina 2012 con Button 2° e Hamilton 3°, entrambi piloti della McLaren.
Quinto posto per Carlos Sainz che ha permesso alla Ferrari – come motorista – di superare il muro dei 10.000 punti in F1, diventando così il secondo a riuscirci dopo Mercedes. Per lo spagnolo anche il punto del giro più veloce, raccolto per la seconda volta in stagione e la terza nella sua carriera. Questo è il numero 259 per la Ferrari.
Dietro di lui si è piazzato Fernando Alonso che ha ottenuto il miglior risultato in Francia dal secondo posto del 2006. Nelle ultime quattro edizioni disputate, lo spagnolo non era mai andato oltre il settimo posto del 2007.
Questa è stata anche l’ennesima gara in cui il due volte campione del mondo ha portato a casa un nuovo record. In questo caso ha superato i 18.621 giri completati da Kimi Raikkonen, diventando il pilota con più tornate chiuse nella storia della F1. Ha tagliato il traguardo del GP di Francia raggiungendo quota 18.672.
Grazie anche all’ottavo posto di Esteban Ocon, il costruttore francese torna a segnare il doppio posto a punti nella gara di casa per la prima volta dal 2018. Per il pilota transalpino è anche la prima gara in Top10 davanti al suo pubblico.
Nessun punto invece per l’altro francese, Pierre Gasly, che per la prima volta in carriera ha chiuso la gara di casa senza muovere la classifica. Già nel 2018 non aveva raccolto punti, ma in quel caso si è ritirato in seguito a un contatto durante la corsa.
Terza gara consecutiva a secco per Valtteri Bottas. È la prima volta che accade al finlandese da quando ha raccolto i primi punti nella stagione d’esordio nel 2013, anno in cui ottenne mosse la classifica per la prima volta dopo 18 gare.
Per chiudere, parliamo dell’ennesimo ritiro della Ferrari che in questa stagione è già arrivata a quota 7 ko. Non ne accumulava così tanti dal 2008 quando però chiuse la stagione con 8 gare non concluse. In questo caso il ritiro è legato a Charles Leclerc, il quale pure in questa occasione non è riuscito a concretizzare la pole position; è la 12esima volta che gli accade. Tra i piloti che contano almeno 10 pole, quelli che hanno una percentuale di mancata conversione in vittoria superiore al monegasco (>75%) sono: René Arnoux, David Coulthard, Nelson Piquet, Ronnie Peterson e Juan Pablo Montoya.
Immagine di copertina: Mercedes Media Area
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