Segue l’anteprima del GP Francia 2022 di P300.it
Dopo una domenica di pausa il prossimo weekend torna l’appuntamento con la Formula 1. Il circuito Paul Ricard di Le Castellet ospita il GP Francia 2022.
98° GP Francia
62a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 12/22 – 22/24 luglio 2022
Gran Premio #1069
Giunto alla novantottesima edizione, il Gran Premio transalpino è il dodicesimo appuntamento del mondiale 2022 che vede una lotta sempre più accesa tra il campione in carica Max Verstappen e l’alfiere della Ferrari Charles Leclerc.
Nell’ultimo appuntamento in Austria a vincere è stato proprio il ferrarista, che mancava l’appuntamento con la vittoria da ben tre mesi. A completare il podio Verstappen ed Hamilton, in netta ripresa nelle ultime tre gare. La Mercedes appare leggermente migliorata, sebbene a grande distanza da Red Bull e Ferrari. E in casa Mercedes c’è comunque ottimismo anche in vista dell’entrata in vigore della direttiva tecnica sul porpoising, che sarà operativa a partire dal Gran Premio del Belgio dopo la pausa estiva.
Il Gran Premio di Francia si disputa sul tracciato intitolato a Paul Ricard. che sorge nel sud della Francia a pochi chilometri da Marsiglia. Il circuito è tornato in calendario nel 2018 ma aveva già ospitato il Gran Premio di Francia per varie edizioni a cavallo degli anni 70 e 80, con l’ultima edizione svoltasi nel 1990 prima del trasferimento a Magny-Cours. La pista per anni è stata adibita esclusivamente ai test privati ed è dotata dei più moderni standard di sicurezza; è persino dotata di un sistema per bagnare artificialmente il tracciato.
Il contraltare di tutto ciò lo si ritrova nelle vie di fuga: il tracciato di Le Castellet è infatti caratterizzato da vie di fuga totalmente in asfalto, una particolare miscela altamente abrasiva e ad altissima aderenza che da un lato causa notevoli problemi sul versante track limits, aspetto sempre più farsesco di questa F1, e dall’altro rende i fuoripista una vera tortura per gli pneumatici.
Il tracciato, che conta ben 167 possibili layout, è utilizzato nella sua configurazione più lunga, sebbene sul lungo rettilineo del Mistral è stata posta una chicane che, onestamente, appare poco utile.
La Ferrari è chiamata a confermarsi anche in Francia. Il mondiale è ancora apertissimo, i punti a disposizione sono tanti e a Maranello sembrano assolutamente in grado di poter lottare fino alla fine. Il problema è però tecnico: l’affidabilità, per anni un punto di forza del cavallino anche in annate storte, è venuta meno. È vero che si tratta di un problema che pare affliggere un po’ tutti i team tranne la Mercedes, ma la storia ha insegnato che non si vince un titolo con una vettura poco affidabile.
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Inoltre i vertici di Maranello sono anche chiamati ad operare una scelta: la Red Bull, al di là delle dichiarazioni di facciata di Horner e Marko, corre, giustamente, con una sola punta; in Ferrari finora Sainz non è stato affatto utile alla causa di Leclerc, anzi spesso gli ha tolto punti, con la complicità di scelte opinabili da parte degli strateghi della Ferrari. Attesa anche per capire lo stato di forma di Mercedes dopo gli ultimi miglioramenti. Nelle FP1, Nyck De Vries guiderà al posto di Lewis Hamilton.
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