Momento difficile per il team principal della Ferrari, che commenta l’esclusione dal Q2 di entrambe le Rosse a Imola
Ancora un sabato difficile per la Ferrari, che viene esclusa con entrambe le monoposto dal Q2 delle qualifiche del GP Emilia-Romagna 2025. Il Team Principal Fred Vasseur ha provato a spiegare quanto successo nel pomeriggio di Imola ai microfoni di Sky.
“Senza dubbio, è una giornata molto dura per noi… Nel complesso, è quasi un copia e colla di quello che è successo due settimane fa a Miami. Non siamo riusciti a migliorare con il set nuovo di gomme. Abbiamo fatto il giro più veloce con il primo set del Q2. Perché? Perché se lo sapessi ora, lo avrei saputo anche prima ma è vero che è una situazione strana; però credo sia strano un po’ per tutti oggi con le gomme. Se guardiamo il primo set del Q2, eravamo quinti e sesti o qualcosa di simile ed era un passo discreto, considerando il fatto che avevamo le gomme usate. Ma poi con il set nuovo non siamo riusciti a migliorare. Gli altri sono migliorati 3 o 4 decimi e noi no. E ne abbiamo pagato il prezzo”.
L’esecuzione non è stata buona, ma non è buono neanche il potenziale, perché l’obiettivo certo non è essere quinti o sesti. Per cui è una situazione di equilibrio tra le due cose; non è soltanto una che prevale sull’altra. Sia l’esecuzione che il potenziale mancano”.
Vasseur ha poi sottolineato la stranezza di questa giornata, con le gomme medie spesso più veloci delle soft: “Credo che Aston Martin sia stata l’unica che ha fatto tutte le qualifiche con le gomme medie e alla fine sono arrivati quinti con un set usato di medie. Questo è qualcosa di strano, sì, insolito, sì, molto insolito. Non so se sia il potenziale degli aggiornamenti portati da loro oppure se si tratta di gomme. Penso che la vettura abbia fatto un enorme passo avanti rispetto allo scorso weekend, quando erano dietro”.
Quali sono ora le prospettive per la gara di domani?! “Il passo gara di ieri era molto promettente. Sappiamo che qui la posizione è un po’ tutto, è un po’ come una seconda Monaco. Abbiamo anche visto che si possono commettere errori. Ci potrebbe essere una safety car, per cui è ancora una gara aperta. Dovremo probabilmente correre qualche rischio strategico, però vedremo domani”.
Infine, le scuse ai tifosi: “Non abbiamo nient’altro da dire e da fare. Abbiamo migliaia di tifosi qui in pista e non era quello che ci aspettavamo per noi e per loro, per cui dobbiamo chiedere scusa. Ora concentriamoci su domani. Cerchiamo di fare del nostro meglio per loro e per noi”.
Immagine di copertina: Media Ferrari
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.