Il monegasco sperava in qualcosa di più dalla gara di Imola
È un Leclerc ancora non soddisfatto quello che parla al termine del GP Emilia-Romagna 2025. Il monegasco esce deluso da Imola dopo una gara condizionata dalle due interruzioni in momenti non adatti per la strategia impostata. Ecco le parole del #16 a Sky:
“Ho tanta frustrazione, so di averci messo il cuore, ce l’ho messa tutta. Abbiamo avuto due Safety Car che momenti peggiori non potevano esserci. La seconda non abbiamo neanche voluto sfruttarla perché c’era solo la soft. Alla fine volevo provarla, ma Lewis ha cambiato l’idea ed è andato nei box. Quindi io non sapevo quante posizioni in più avrei perso facendo il pit appena dietro di lui. Quindi mi sono detto di non prendere rischi e salvare quello che potevo. Come mi aspettavo, era impossibile tenerli (Albon e Hamilton, ndr) dietro. Ho fatto di tutto, sono stato molto al limite, ma alla fine non ho rimpianti perché credo forse abbia aiutato un po’ Lewis. Da parte mia ci ho provato fino alla fine”.
Che reazione si aspetta Leclerc? “Capisco completamente questo tipo di domande, perché anche io quando guardo quello che diciamo ogni volta che veniamo davanti alla camera è che dobbiamo capire. Purtroppo credo che sia però così che funziona in Formula 1; dobbiamo sempre capire, anche se la parola è sempre quella e vi stufate, soprattutto quando le performance non ci sono.
Non è che non capiamo niente di quello che sta succedendo; ovviamente ci sono dei segnali. Stiamo provando tantissime cose sul simulatore, per adesso la soluzione non l’abbiamo ancora trovata. Ci stiamo lavorando tanto”.
Fiducia. Ce n’è ancora per il monegasco? “Sì, sì, sì, fiducia bisogna averla. Tutti e dobbiamo spingere fino alla fine. Io è quello che farò; sto facendo il mio meglio, spero che pagherà alla fine”.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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