Segue l’anteprima del GP Emilia-Romagna 2025 di P300.it
Si riapre la stagione europea della F1. Per la prima volta quest’anno, il Mondiale ritorna nel Vecchio Continente e si prepara al suo sesto appuntamento, il GP Emilia-Romagna 2025, che si disputerà questo fine settimana su uno dei circuiti più amati da tifosi e piloti: l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
5° GP Emilia-Romagna
5a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 7/24 – 16/18 maggio 2025
Gran Premio #1132
Quella del Santerno sarà la prima delle due tappe italiane in calendario, ma potrebbe anche, molto probabilmente, rappresentare l’ultima sullo storico tracciato, salvo stravolgimenti nelle trattative tra le parti.
La McLaren arriva in Italia da assoluta dominatrice e si appresta a ricoprire, ancora una volta, il ruolo di prima forza in campo. Oscar Piastri, reduce da tre successi consecutivi e leader del Mondiale, è il favorito per la vittoria finale e va a caccia del quarto centro di fila. Una statistica che, per un pilota australiano, non si verifica dal lontanissimo 1966, quando Jack Brabham conquistò il suo terzo e ultimo centro iridato.
Il classe 2001 punta a ripetere la medesima impresa, consapevole però che gli avversari di questo weekend potrebbero essere maggiori rispetto alle ultime uscite. Primo fra tutti, il suo compagno Lando Norris. L’inglese, nelle precedenti tre edizioni, è sempre salito sul podio a Imola e il tracciato del Santerno è probabilmente uno dei suoi preferiti in assoluto. Non ci sarebbe certo posto migliore per tornare ad assaporare lo champagne da vincitore, visto che l’unica vittoria stagionale del britannico risale a due mesi fa, in Australia.
Le caratteristiche della pista italiana potrebbero tornare ad esaltare la guida del #4, ma bisognerà fare attenzione ad un elemento di potenziale intralcio tra il duo papaya e il primo posto: la qualifica. In una cornice dove il giro secco risulta quasi fondamentale per costruire la gloria della domenica, è importante fidarsi ciecamente del proprio mezzo e la MCL39, al sabato, non si è mai mostrata una monoposto proprio docile da domare.
Di questo potranno provare certamente ad approfittarne gli avversari. La Mercedes vorrà certamente disputare un ottimo weekend a Imola, essendo reduce dal podio di Miami di George Russell e dalla prima Pole Position, seppur per la gara Sprint, di Andrea Kimi Antonelli. Il britannico è reduce da un primo quarto di stagione praticamente perfetto, nel quale ha mancato il podio in sole due occasioni, e sa perfettamente che il ritorno in Europa rappresenta una grande possibilità per ben figurare.
Il classe 1998 non è mai salito sul podio in Emilia-Romagna e ha tutte le intenzioni di provarci già da questo fine settimana, prestando però attenzione all’altro lato del box. Antonelli, infatti, potrà godere della spinta del proprio pubblico per la prima volta “ufficiale” in carriera, dopo aver calcato l’asfalto di Monza lo scorso settembre durante le FP1. Quell’esperienza, conclusasi anzitempo dopo l’uscita di pista alla Parabolica, è stata ormai superata e l’italiano ora punta in alto, forte specialmente della conoscenza pregressa del tracciato.
A differenza di altri circuiti, qui il classe 2006 ha avuto modo di provare tutte le monoposto mai assaggiate nel corso del suo percorso nel motorsport, dalla Formula 4 fino alla W13 del 2022, passando per la Formula 2. Il test svolto sul tracciato del Santerno con la prima Mercedes ad effetto suolo rappresenterà di certo un ottimo riferimento da cui ripartire per costruire il miglior fine settimana possibile.
Al bersaglio grosso punta sicuramente anche la Red Bull, nelle mani del sempre formidabile Max Verstappen. L’olandese, pur non essendo salito sul podio due settimane fa a Miami, ha fornito l’ennesima prova più che convincente del suo campionato e sa che a Imola le cose potrebbero tornare a girare a suo favore. Il Campione del Mondo è reduce da due Pole Position e tre successi consecutivi sul Santerno e, questa domenica, il suo obiettivo è il quarto centro di fila in Emilia-Romagna. Un’impresa mai riuscita a nessuno, ma che non ha poi così basse probabilità di verificarsi questo weekend.
Come per Mercedes, la qualifica potrebbe rappresentare l’occasione d’oro per l’#1 di mettersi davanti a tutti e tentare la difesa sulle McLaren in gara. Al contrario della Florida, la pista italiana non offre numerosissime opportunità di sorpasso e la partenza al palo costituisce un vantaggio assai più grande di quello offerto da altri scenari. Verstappen sa che non potrà concedersi disattenzioni fin dal venerdì, se vuole che la sua rincorsa alla leadership della classifica continui fino allo snodo di Barcellona, dove entrerà in vigore la chiaccheratissima direttiva tecnica sulle ali anteriori.
Imola, poi, rappresenta la prima di due gare di casa anche per la Ferrari. Il Cavallino arriva da un inizio stagione che definire deludente sarebbe davvero poco, viste le rosee e gloriose aspettative iniziali. A Miami, la squadra di Maranello ha forse vissuto il peggior weekend dell’anno, relegato addirittura a quinta forza alle spalle delle Williams, e spera che il ritorno in patria possa fornirgli la giusta motivazione per regalare ai sempre presenti tifosi una piccola gioia.
Di sicuro, in qualifica Charles Leclerc proverà ad estrarre il massimo da una SF-25 che proprio non ne vuole sapere di accontentare i piloti durante il giro secco. Le qualità del monegasco al sabato sono note a tutti e la spinta del supporto locale potrebbe fornirgli quei centesimi in più nel piede che potrebbero fare la differenza tra una cocente delusione e un risultato più incoraggiante. Non sarà comunque facile competere con Mercedes e Red Bull, per cui la ricerca e la delibera dell’assetto saranno tasselli cruciali. Spera di rendere la sua prima visita in Italia in rosso un bel ricordo Lewis Hamilton.
Il sette volte iridato, qui vincitore al ritorno del tracciato del Santerno in F1 nel 2020, un anno fa aveva caricato i suoi futuri tifosi in vista del suo arrivo in Ferrari, che al momento non sta certo soddisfando le attese. L’inglese non vorrà certamente lasciare nulla di intentato e proverà a stare al passo con i primi, anche se la sua fiducia nella propria monoposto ancora è lontana dall’essere ai massimi livelli. Al muretto, il team principal Frederic Vasseur si augura poi che gli screzi via radio della Florida non debbano ripetersi, per evitare una brutta figura davanti al caldissimo pubblico casalingo.
Il tracciato di Imola, intitolato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari, sorge sulla sponda meridionale del fiume Santerno. Inaugurato nel 1953, deve nei primi anni la sua fama soprattutto al motociclismo con la 200 Miglia di Imola disputatasi per tredici anni a partire dal 1972. Il tracciato imolese debuttò in Formula 1 nel 1980 ospitando il Gran Premio d’Italia (unica edizione non disputata a Monza), sebbene nel 1979 si tenne una gara non valida per il campionato del mondo (Gran Premio Dino Ferrari).
Dal 1981 al 2006 il tracciato ha ospitato il Gran Premio di San Marino per poi essere abbandonato dalla massima serie per oltre un decennio. Solo nel 2020, dopo lunghi lavori di ammodernamento e complice il calendario messo insieme in fretta e furia a causa della pandemia di covid-19, il tracciato romagnolo è tornato nel circus in pianta stabile. Oltre alla Formula 1, l’impianto ospita anche il mondiale Endurance, con la 6 Ore di Imola e il Campionato del mondo turismo.
Il circuito, soprannominato in origine “piccolo Nurburgring”, è molto tecnico e piace molto ai piloti. Essendo un tracciato vecchio stampo non perdona gli errori (le vie di fuga sono quasi tutte in ghiaia, ancor più presente dopo le modifiche degli ultimi mesi) e ha una sede stradale abbastanza stretta il ché rende i sorpassi ben poco agevoli, nonostante le modifiche apportate negli ultimi anni. Punti mitici: la curva Tosa, una curva a gomito molto lenta; le Acque Minerali, una doppia destra molto veloce in arrivo dalla Piratella; la doppia curva Rivazza, che immette sul rettilineo del traguardo.
LA MAPPA


DATI CIRCUITO – Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Nazione: Italia
Circuito: Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Lunghezza del circuito: 4,909 km
Giri da percorrere: 63
Distanza totale: 309,049 km
Numero di curve: 19
Senso di marcia: antiorario
Mescole Pirelli: C4 (Dura), C5 (Media), C6 (Soft)
RECORD – GP Emilia-Romagna
Giro gara: 1:14.484 – L Hamilton – Mercedes – 2020
Distanza: 1h25:25.252 – M Verstappen – Red Bull Honda – 2024
Vittorie pilota: 3 – M Verstappen
Vittorie team: 3 – Red Bull
Pole pilota: 2 – M Verstappen
Pole team: 2 – Mercedes, Red Bull
Km in testa pilota: 903 – M Verstappen
Km in testa team: 903 – Red Bull
Giri in testa pilota: 184 – M Verstappen
Giri in testa team: 184 – M Verstappen
Migliori giri pilota: 2 – L Hamilton
Migliori giri team: 3 – Mercedes
Podi pilota: 3 – L Norris, M Verstappen
Podi team: 4 – Red Bull
Albo d’oro e orari TV del GP Emilia-Romagna 2025
Year | Circuit | Date | Winning Driver | Team | Laps | |
---|---|---|---|---|---|---|
4 | 2024 | Autodromo Enzo e Dino Ferrari | 19 maggio | ![]() | ![]() | 63 |
3 | 2022 | Autodromo Enzo e Dino Ferrari | 24 aprile | ![]() | ![]() | 63 |
2 | 2021 | Autodromo Enzo e Dino Ferrari | 18 aprile | ![]() | ![]() | 63 |
1 | 2020 | Autodromo Enzo e Dino Ferrari | 1 novembre | ![]() | ![]() | 63 |

---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.