Max Verstappen, a Imola, raggiunge l’ottava Pole di fila nel GP Emilia Romagna affiancandosi a Magic dopo un venerdì difficile
Per tutto il venerdì e il sabato mattina sembrava che la Pole del GP Emilia Romagna 2024 fosse una questione rossa o, al massimo, della McLaren. E, invece, il nome in cima alla classifica è ancora quello di Max Verstappen.
Il campione del mondo in carica ha portato a casa, con una Q3 spettacolare, la sua 39a pole position in carriera. Ma, soprattutto, Verstappen raggiunge Ayrton Senna a quota otto pole position di fila, un record che fino ad ora non era stato avvicinato; lo fa proprio ad Imola che, in queste settimane, sta ricordando la scomparsa di Magic a 30 anni di distanza da quel maledetto 1994.
Verstappen ha regolato un fantastico Oscar Piastri con la McLaren per 74 millesimi. L’australiano, però, rischia per un impeding ad inizio qualifiche (arriverà la penalità in serata). Dietro di lui c’è l’altra MCL38, quella del vincitore di Miami Lando Norris, comunque vicinissimo a 91 millesimi dall’olandese. La McLaren è forte e si propone come seconda forza ad Imola, confermando lo step fatto a Miami e, in generale, dall’inizio della stagione.
Da Imola doveva arrivare la riscossa Ferrari e, almeno in qualifica, questa non è arrivata. Charles Leclerc scatterà dalla quarta posizione, con il monegasco che ha rimediato 224 millesimi da Verstappen. Carlos Sainz sarà alle sue spalle, in quinta posizione, a quasi mezzo secondo (+0.487) e davanti per un solo millesimo alla Mercedes di George Russell, ancora una volta più veloce di Lewis Hamilton. Tra le due W15 c’è la Visa Cash APP RB di uno scatenato Yuki Tsunoda, settimo a 7 decimi da Verstappen. Dietro Hamilton, la seconda VCARB01 di un comunque bravo Daniel Ricciardo ad accedere alla Q3.
A chiudere la top ten c’è il sempre ottimo, sul giro secco, Nico Hulkenberg con la Haas.
Due le sorprese di giornata. La prima è l’esclusione alla fine del Q2 di Sergio Pérez, che per tutto il sabato non è riuscito a digerire la Variante Alta, con un incidente al mattino e un errore al pomeriggio che gli ha pregiudicato l’accesso al Q3. Pérez è rimasto escluso per 15 millesimi, insieme a Ocon, Stroll, Albon e Gasly. L’altro colpo è quello di Fernando Alonso che, dopo l’incidente della FP3, non è riuscito a mettere insieme un giro buono a colpi di uscite di pista in Q1, rimanendo subito escluso con Bottas, Sargeant, Zhou e Magnussen.
In serata, Oscar Piastri è stato penalizzato per impeding su Magnussen
Segue la classifica delle qualifiche. A seguire la cronaca e le dichiarazioni di giornata.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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