Brembo

F1 | GP Emilia Romagna 2024, le infografiche post qualifiche Pirelli: Verstappen scrive un’altra pagina di storia

di Alessandro Secchi
alexsecchi83 alexsecchi83
Pubblicato il 18 Maggio 2024 - 20:00
Tempo di lettura: 4 minuti
F1 | GP Emilia Romagna 2024, le infografiche post qualifiche Pirelli: Verstappen scrive un’altra pagina di storia

Segue l’analisi Pirelli delle qualifiche del GP Emilia Romagna 2024

Max Verstappen ha conquistato la pole position nel Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, eguagliando così due prestigiosi record: quello delle pole position consecutive (8), ora detenuto insieme ad Ayrton Senna, e quello delle pole consecutive all’inizio di una stagione (7), adesso in codominio con Alain Prost. Per il pilota della Red Bull le pole in carriera sono ora 39 mentre la Red Bull sale a 102.

È stata una qualifica serratissima, con i primi tre racchiusi in 91 millesimi di secondo e con un grande equilibrio sia in Q1 (top 10 in 0”342) e in Q2 (qualificati alla Q3 in 0”515). Sulla griglia di partenza accanto a Max (1’14”746) dovrebbe partire la McLaren di Oscar Piastri (1’14”820) ma sull’australiano pende la spada di Damocle di una penalità per aver rallentato Kevin Magnussen durante il primo segmento. Se ciò dovesse accadere, prenderebbe il suo posto il compagno di squadra Lando Norris (1’14”837). Le due McLaren hanno preceduto le due Ferrari, con Charles Leclerc (1’14”970) davanti a Carlos Sainz (1’15”233).

LA GIORNATA IN PISTA

Così come ieri, anche oggi si sono registrate temperature piuttosto elevate: quella dell’aria ha oscillato fra i 28°C e i 30°C, quella dell’asfalto ha raggiunto un picco di 53°C alla fine di FP3 per poi scendere a 44°C al termine delle qualifiche. Il vento ha cambiato direzione rispetto a ieri ed è diminuito d’intensità, rendendo la vita un po’ più semplice ai piloti che hanno sofferto meno per l’instabilità delle vetture.

In FP3 alcune squadre hanno lavorato ancora in funzione della gara, o girando con molta benzina a bordo oppure effettuando serie di giri consecutivi. La qualifica ha permesso di confermare, grazie alla scelta della Ferrari di affrontare Q1 con la C4, la differenza di prestazione fra Medium e Soft, rimasta come ieri attorno al mezzo secondo. Infine, da notare come il tempo della pole position sia stato di più di otto decimi inferiore a quello previsto dalle simulazioni ricevute dalle squadre (1’15”700).

Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Verstappen dal connazionale Joshua Zirkzee, attaccante del Bologna FC. Nel 2017 Joshua è approdato nel vivaio del Bayern Monaco e ha debuttato con la prima squadra due anni più tardi. Da due stagioni gioca nel Bologna, squadra nella serie A italiana, che in questa stagione ha conquistato la qualificazione alla Champions League, dove giocherà la stagione prossima a sessant’anni di distanza dalla prima e unica partecipazione.

Leggi il resoconto delle Qualifiche

Leggi la cronaca

INFOGRAFICHE

MARIO ISOLA

“È stata una qualifica combattutissima ed equilibrata dove, ancora una volta, l’ha spuntata Max Verstappen. Viste le differenze di prestazione molto contenute fra Red Bull, McLaren e Ferrari domani ci possiamo aspettare una gara altrettanto combattuta. Dal punto di vista della strategia, qui la scelta di un’unica sosta è praticamente obbligata, sia perché il tempo che si perde in pit-lane per il cambio gomme è fra i più alti della stagione (attorno ai 28”), sia perché i sorpassi sono molto difficili, considerato pure che c’è una sola zona DRS. Un ulteriore elemento di incertezza sarà legato alle possibili neutralizzazioni: come si è visto oggi nelle gare di F2 e F3, l’aumento della presenza della ghiaia nelle vie di fuga porta inevitabilmente ad avere maggiori possibilità di vedere vetture ferme dopo un’uscita di pista.

Qui abbiamo portato il tris di mescole più morbido e la C5 ha confermato un buon livello di prestazione sul giro secco, senza dover richiedere particolare attenzione in termini di preparazione. La C3 e la C4 sono apparse entrambe competitive sulla distanza e, assai prevedibilmente, saranno le mescole più utilizzate in gara, con la C5 che potrebbe eventualmente essere un’opzione nell’ultima fase, soprattutto in caso di neutralizzazioni. Chi punterà su questa eventualità potrebbe scegliere di partire con la Hard per allungare il più possibile il primo stint e poi passare o alle Medium o, appunto, alle Soft”.

Fonte immagini e testi: Pirelli Motorsport


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