Brembo

F1 | GP Emilia Romagna 2024, Carlos Sainz tra futuro, penalità e circuiti old style: “Ci ricordano perché siamo diventati fan”

di Alessandro Secchi
alexsecchi83 alexsecchi83
Pubblicato il 16 Maggio 2024 - 18:50
Tempo di lettura: 3 minuti
F1 | GP Emilia Romagna 2024, Carlos Sainz tra futuro, penalità e circuiti old style: “Ci ricordano perché siamo diventati fan”
Home  »  F1GP Emilia RomagnaGran PremiNews

Lo spagnolo ha parlato nella conferenza stampa pre Imola

Uno dei piloti più interpellato nella conferenza stampa pre Imola è stato sicuramente Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari, del quale non si conosce ancora il futuro, ha risposto alle domande riguardanti le sue prossime mosse, l’effetto “Imola”, circuito old style che piace tantissimo ai piloti e le tanto discusse penalità che sono state comminate in quel di Miami.

Sul futuro, Sainz ha chiarito che non ci sono ancora novità, che le discussioni sono ancora in atto e che ci vorrà ancora del tempo prima di definire il suo futuro lontano dalla Rossa.

Passando a Imola e al suo fascino, queste sono state le parole dello spagnolo: “Penso che ciò di cui tutti sentiamo un po’ la mancanza, quando visitiamo i nuovi circuiti, è questa sensazione old style e la storia che li accompagna. Sono contento che il calendario mantenga questo tipo di circuiti, perché penso che ricordi a tutti noi da dove veniamo e perché siamo diventati fan di questo sport.

Quindi sono un grande sostenitore del ritorno in luoghi come Imola e Monaco, la prossima settimana. Penso che forse ci sia un po’ di lavoro da fare in alcuni di questi circuiti per renderli forse un po’ migliori per lo spettacolo, in termini di sorpassi. Ma penso che faccia anche parte dello stile europeo dei circuiti e dei circuiti vecchia scuola, sui quali amo guidare durante un giro di qualifica.

Penso che questo sia uno dei tre migliori circuiti al mondo, dove si sente una monoposto di Formula 1 più di ogni altra cosa. Questo, insieme a Suzuka e credo anche Zandvoort sia il luogo dove si sente una monoposto di Formula 1 al massimo. E adoro questa sensazione”.

A Miami, Sainz ha ricevuto una penalità di 5 secondi che gli ha fatto perdere una posizione per via del contatto con Oscar Piastri. Lo spagnolo si è detto critico riguardo al sistema delle penalità: ecco il suo pensiero. “Secondo me, la conseguenza di un’azione ha ancora un certo effetto sulla penalità che ricevi, cosa che non condivido pienamente e che ancora mi lascia perplesso. Ho perso per un attimo il controllo della macchina sorpassando Oscar. Sfortunatamente ho danneggiato il suo alettone anteriore. È ovviamente retrocesso di 15 posizioni e ho ricevuto una penalità di cinque secondi. Sono completamente certo che se l’alettone anteriore di Oscar non si fosse danneggiato, non avrei avuto una penalità e tutti parlerebbero di un bel sorpasso e di qualche buona azione su una pista dove si è dimostrato estremamente difficile sorpassare. Se pensiamo alla partenza, Checo è andato completamente lungo, ha perso il controllo della macchina, ha quasi preso in pieno due di noi. Non ci sono state conseguenze, contatti e quindi lui non ha ricevuto una penalità anche se ha rovinato la mia gara. Si dice molto che le conseguenze delle azioni non vengono considerate ma, invece, credo che questo succeda ancora”.

Immagine di copertina: Media Ferrari


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)