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F1 | GP Emilia Romagna 2024: anteprima di Imola

di Alessandro Secchi
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Coautore: Domenico Della Valle
Pubblicato il 14 Maggio 2024 - 19:00
Tempo di lettura: 4 minuti
F1 | GP Emilia Romagna 2024: anteprima di Imola
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Segue l’anteprima del GP Emilia Romagna 2024 di P300.it

Dopo i tragici eventi connessi all’alluvione abbattutosi sull’Emilia Romagna la scorsa primavera, che portarono alla cancellazione dell’evento, il circus della Formula 1 torna ad Imola per quella che si preannuncia una grande festa del motorsport. Appuntamento, quello imolese, doppiamente commovente: il ritorno alla normalità dopo i fatti dell’anno scorso; i trent’anni dalla scomparsa, proprio sul tracciato del Santerno, di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, commemorati qualche settimana fa.

4° GP Emilia Romagna
4a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 7/24 – 17/19 maggio 2024
Gran Premio #1108

Mappa e statisticheAlbo d’oro e orari

La Formula 1 che giunge ad Imola saluta un nuovo pilota nell’albo dei vincitori: durante lo scorso Gran Premio di Miami, infatti, Lando Norris ha agguantato la prima vittoria della carriera dopo ben 110 gare. La McLaren è tornata al successo dopo due anni e mezzo; l’ultimo pilota del team di Woking a vincere un Gran Premio era stato infatti Daniel Ricciardo nel 2021 a Monza. La vittoria di Norris è stata senza dubbio propiziata dall’ingresso della Safety Car e, forse, da un piccolo errore fatto da Max Verstappen, saltato su un cordolo, che, si dice, ha arrecato qualche danno al fondo vettura.

La vittoria di Norris non deve trarre in inganno: il team da battere era e resta la Red Bull e non sarà certo una battuta di arresto a stravolgere le gerarchie. Quel che è certo è che l’appuntamento imolese potrebbe segnare un punto di svolta per la Ferrari: se a Miami la McLaren si è presentata con un consistente pacchetto di aggiornamento che ha mostrato di funzionare bene, ad Imola sarà il turno della Ferrari. Il team di Maranello porterà parecchie novità che potrebbero dare un boost alla stagione della rossa.

Il team che invece sembra sospeso in una sorta di limbo è la Mercedes. La casa di Stoccarda sembra essere in attesa di un qualcosa che è ancora da venire: l’anno prossimo Hamilton lascerà il team; ancora non si ha la certezza di chi affiancherà Russell nel 2025 (si parla della giovane promessa italiana Antonelli); e alcuni tecnici sono in procinto di lasciare come Loic Serra, ingegnere responsabile del telaio, che si accaserà alla Ferrari il prossimo autunno.

A proposito di Antonelli, il talento italiano sembra sempre più in procinto di fare il suo esordio anticipato in F1. Kimi compirà 18 anni ad agosto ed è già stato accostato alla Williams, con Logan Sargeant che sembra ormai la vittima sacrificale di turno dopo un inizio di stagione tremendo.

Il tracciato di Imola, intitolato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari, sorge sulla sponda meridionale del fiume Santerno. Inaugurato nel 1953, deve nei primi anni la sua fama soprattutto al motociclismo con la 200 Miglia di Imola disputatasi per tredici anni a partire dal 1972. Il tracciato imolese debuttò in Formula 1 nel 1980 ospitando il Gran Premio d’Italia (unica edizione non disputata a Monza), sebbene nel 1979 si tenne una gara non valida per il campionato del mondo (Gran Premio Dino Ferrari).

Dal 1981 al 2006 il tracciato ha ospitato il Gran Premio di San Marino per poi essere abbandonato dalla massima serie per oltre un decennio. Solo nel 2020, dopo lunghi lavori di ammodernamento e complice il calendario messo insieme in fretta e furia a causa della pandemia di covid-19, il tracciato romagnolo è tornato nel circus in pianta stabile. Oltre alla Formula 1, l’impianto ospita anche il mondiale Endurance, con la 6 Ore di Imola e il Campionato del mondo turismo.

Il circuito, soprannominato in origine “piccolo Nurburgring”, è molto tecnico e piace molto ai piloti. Essendo un tracciato vecchio stampo non perdona gli errori (le vie di fuga sono quasi tutte in ghiaia, ancor più presente dopo le modifiche degli ultimi mesi) e ha una sede stradale abbastanza stretta il ché rende i sorpassi ben poco agevoli, nonostante le modifiche apportate negli ultimi anni. Punti mitici: la curva Tosa, una curva a gomito molto lenta; le Acque Minerali, una doppia destra molto veloce in arrivo dalla Piratella; la doppia curva Rivazza, che immette sul rettilineo del traguardo.

Gli occhi saranno tutti puntati, come detto, sul pacchetto di aggiornamenti tanto discusso che porterà la Ferrari e che, nelle intenzioni di Maranello, dovrebbe dare una svolta alla stagione del Cavallino. Sarà, come sempre, la pista a decretarne la validità.


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