F1 | GP Emilia Romagna 2022: le infografiche post Sprint Race Pirelli

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di Redazione P300.it @p300it
24 Aprile 2022 - 12:54

Segue l’analisi Pirelli della Sprint Race del GP Emilia Romagna 2022

Leggi il resoconto della Sprint Race

Scattato dalla pole, Max Verstappen (Red Bull) ha ottenuto la vittoria della Sprint con pneumatici P Zero Red soft dopo aver riconquistato, a tre giri dalla bandiera a scacchi, la testa della gara inizialmente persa a favore del pilota della Ferrari Charles Leclerc che lo aveva superato al via. Verstappen ottiene così 8 punti e domani partirà dalla prima casella in griglia.

La maggior parte dei piloti ha scelto pneumatici soft per questa gara di 21 giri. Solo quelli della Haas e Nicholas Latifi (Williams) hanno optato per i P Zero Yellow medium. I piloti hanno utilizzato la sessione di prove libere del primo pomeriggio per prendere confidenza con le slick per la prima volta nel weekend e valutare le opzioni per la Sprint e il Gran Premio. George Russell (Mercedes) è stato il pilota più veloce nelle FP2 con le soft.

La Sprint è iniziata alle 16:30 con temperature di 22 gradi dell’aria e 27 dell’asfalto e si è corsa su asciutto dall’inizio alla fine.

La giornata di oggi ha rappresentato anche la prima occasione per valutare i gap tra le tre mescole slick scelte per questo gran premio. Nonostante le poche informazioni disponibili, il gap tra soft e medium sembra essere di circa 0,4 secondi, mentre quello tra medium e P Zero White hard è stimato in circa un secondo.

Ci sono meno dati del solito sui pneumatici slick in vista della gara di domani (63 i giri previsti), il che rende più complesso calcolare la strategia. Ma se le condizioni resteranno asciutte, quasi certamente si avrà una sola sosta perché a Imola non è particolarmente facile sorpassare e si perde molto tempo (28 secondi, la perdita di tempo più elevata tra i circuiti in campionato) per percorrere la pit-lane. Quindi è probabile che venga data priorità al mantenimento della posizione in pista. La strategia più versatile è quella di partire su medium. Questo lascia molte opzioni aperte perché questa mescola offre una finestra di pit-stop molto ampia dando la possibilità di passare poi alla hard al momento giusto. Chi desidera una strategia più mirata potrebbe scegliere di iniziare con la soft e poi passare alla hard, ma questa opzione è meno flessibile. Come di consueto saranno determinanti le condizioni meteorologiche (e quindi gli effettivi livelli di usura e degrado).

INFOGRAFICHE

PARLA MARIO ISOLA

“Le prove libere di oggi hanno rappresentato la prima opportunità per vedere le slick in azione questo weekend, soprattutto soft e medium. La soft si è effettivamente comportata meglio di quanto molti immaginavano, ed è per questo che è stata scelta dalla maggior parte dei piloti per la Sprint. È stata in un certo senso una sorpresa: personalmente, mi sarei aspettato che più piloti gravitassero verso la scelta “classica” della medium per la gara Sprint. C’è stato un po’ di graining sulla soft, ma non più di quanto ci si aspetterebbe in queste circostanze, con una pista “verde” dopo la pioggia di ieri e temperature ragionevolmente basse. Penso quindi che ci siano diverse strategie sul tavolo per il gran premio di domani, supponendo ovviamente che le condizioni restino asciutte, il che non è affatto scontato”.

Fonte immagini e testi: Pirelli Motorsport

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