F1 | GP Emilia Romagna 2021: anteprima, statistiche, record ed orari TV di Imola

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
14 Aprile 2021 - 14:30
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La seconda prova del mondiale F1 è il GP dell’Emilia Romagna è sullo storico “Enzo e Dino Ferrari”, focus del nostro Magazine 2021.02

L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ad Imola ospita il secondo appuntamento del mondiale di Formula 1 2021, dalla denominazione di “Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna”. Il Circus era tornato ad Imola lo scorso anno, a Novembre, dopo 14 anni di assenza per la necessità di FIA e FOM di mettere in piedi un calendario alternativo a causa degli sconvolgimenti globali causati dalla pandemia di covid-19. L’appuntamento è stato un successo e il tracciato emiliano ha ottenuto il via libera anche per questa stagione.

2° GRAN PREMIO DELL’EMILIA ROMAGNA
IMOLA
Round 2 | 16/18 aprile 2021
Gran Premio #1037

Le danze iridate si sono aperte tre settimane fa in Bahrain con la vittoria, un po’ a sorpresa, del campione del mondo in carica Hamilton su Mercedes, dopo che Verstappen su Red Bull aveva dominato tutte le sessioni di prove libere e le qualifiche. Hamilton è riuscito a vincere la gara inaugurale, cosa che non gli accadeva dal 2015, grazie all’eccellente lavoro strategico del suo muretto e contemporaneamente a più di una scelta sbagliata del team austriaco che ha portato l’inglese a prevalere nel gioco dei pit stop, oltre all’episodio di fine gara con la posizione restituita da parte dell’olandese dopo il sorpasso apparentemente vincente a pochi giri dal termine.

Il tracciato di Imola è stato per anni sede del Gran Premio di San Marino e in un’occasione ha ospitato il Gran Premio d’Italia, tuttavia la Formula 1 aveva abbandonato Imola spinta verso nuovi mercati e attratta da più munifici investimenti nei paesi emergenti. Nel corso degli anni i gestori dell’autodromo avevano provato più volte a riportare la massima competizione motoristica ad Imola e lo scorso anno, causa covid, ci sono riusciti. Il nostro paese è l’unico ad ospitare due gare del mondiale (si tornerà in Italia a settembre per il consueto appuntamento di Monza) ed ottenere la conferma per questa stagione non era affatto facile.

Rispetto alla configurazione usata fino al 2006 il tracciato è stato leggermente accorciato eliminando la Variante Bassa, rendendolo al contempo più veloce. I sorpassi restano comunque difficili. Imola è tra i pochi circuiti old-style rimasti: vie di fuga limitate e strette ancora coperte dalla vecchia ghiaia, erba ai lati del tracciato. Un fuoripista si paga caro, anche con il ritiro. Il circuito è molto tecnico con vari saliscendi ed è molto apprezzato dai piloti.

L’attuale configurazione della pista non è comunque quella originale, profondi mutamenti erano intervenuti già l’anno successivo alla morte di Roland Ratzenberger e Ayrton Senna nel 1994 con l’introduzione di due chicane per rallentare la piega a sinistra del Tamburello e quella leggermente a destra Villeneuve, in modo da non permettere alle auto di arrivare a tutta velocità alla curva a gomito della Tosa.

C’è molta attesa per questo Gran Premio per capire se la Red Bull possa davvero essere un serio contendente al titolo e interrompere il dominio Mercedes che ormai dura dal 2014. È certo che un mondiale con una prima gara così equilibrata e con i valori che apparivano così livellati non si vedeva dal biennio 2017/2018, quando ad inizio stagione la Ferrari sembrò seriamente in grado di sfidare la Mercedes.

Tuttavia bisogna tenere presente che la Red Bull era andata molto bene in Bahrain, come anche ad Imola, già alla fine dello scorso mondiale con vetture molto più evolute rispetto all’inizio della stagione; quindi il gap tecnico tra le monoposto che si sono sfidate nello scorso appuntamento è inferiore rispetto allo stesso gap che si sarebbe avuto se in Bahrain l’anno scorso si fosse corso ad inizio stagione e non alla fine. Ovviamente Imola è un tracciato molto diverso rispetto a quello dell’emirato del Golfo e se anche qui la Red Bull dovesse dimostrare di essere prestazionalmente superiore alla casa della stella davvero si potrebbe pensare ad un epilogo diverso di questo mondiale.

La Pirelli per questa gara porterà gomme di mescola C2, C3 e C4.

LA MAPPA

I NUMERI DEL GRAN PREMIO

Nazione: Italia
Circuito: Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Lunghezza del circuito: 4,909 km
Giri da percorrere: 63
Distanza totale: 309,049 km
Numero di curve: 19
Senso di marcia: antiorario
Mescole Pirelli: C2 (Dura), C3 (Media), C4 (Soft)

RECORD

Giro gara: 1:15.484 – L Hamilton – Mercedes – 2020
Distanza: 1h28:32.430 – L Hamilton – Mercedes – 2020
Vittorie pilota: 1 – L Hamilton
Vittorie team: 1 – Mercedes
Pole pilota: 1 – V Bottas
Pole team: 1 – Mercedes
Km in testa pilota: 221 – L Hamilton
Km in testa team: 309 – Mercedes
Migliori giri pilota: 1 – L Hamilton
Migliori giri team: 1 – L Hamilton
Podi pilota: 1 – V Bottas, L Hamilton, D Ricciardo
Podi team: 2 – Mercedes

ALBO D’ORO

YearCircuitDateWinning DriverTeamLaps
32022Autodromo Enzo e Dino Ferrari24 aprilePaesi Bassi Max VerstappenAustria Oracle Red Bull Racing63
22021Autodromo Enzo e Dino Ferrari18 aprilePaesi Bassi Max VerstappenAustria Red Bull63
12020Autodromo Enzo e Dino Ferrari1 novembreRegno Unito Lewis HamiltonGermania Mercedes63

GLI ORARI

Testo: Domenico della Valle / Alessandro Secchi
Illustrazioni: Francesco Ferraro

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