Il canadese, per voce di Szafnauer, non è al 100% già dal weekend di Sochi
Hanno destato preoccupazione le condizioni di Lance Stroll durante questa prima giornata di azione del Gran Premio dell’Eifel. Il pilota canadese della Racing Point, infatti, è stato costretto a rinunciare alle FP3 e, conseguentemente, alle qualifiche del Nurburgring, corse poi da Nico Hulkenberg chiamato di fretta e furia dal team per rilevare il volante della monoposto #18.
F1 | GP Eifel 2020, qualifiche: Pole e record per Bottas. Hamilton 2° su Verstappen, poi Leclerc
Per tutto il giorno, però, non sono state chiare le condizioni che hanno costretto Stroll addirittura a non scendere in pista, una rarità se escludiamo casi particolari come la positività al Covid del suo compagno Sergio Perez per la doppia trasferta di Silverstone, con lo stesso Hulkenberg chiamato a sostituire il messicano.
In serata sono arrivate le spiegazioni sulle condizioni di Stroll da parte del team principal della Racing Point, Otmar Szafnauer.
Come riportato da Autosport.com, Il tutto è iniziato dal weekend di Sochi, dove Stroll non si è sentito benissimo. Difficile dire se i due episodi siano legati tra loro, sta di fatto che, per un colpo di freddo o per un qualche altro tipo di problema (come un’intossicazione alimentare) Stroll questa mattina si è trovato in condizioni pessime, tanto da dover rinunciare a salire in monoposto per la terza sessione di prove libere dopo essere stato male tutta la notte, passata completamente ai servizi.
Il canadese ha sperato di potersi riprendere fino a 30 minuti prima dell’inizio delle FP3, ma ha dovuto poi alzare bandiera bianca con il team che, in fretta e furia, ha dovuto sollecitare la seconda sostituzione dell’anno di Nico Hulkenberg, fortunatamente in zona al momento della chiamata. Non fosse stato possibile mettere in macchina il tedesco, si sarebbe aperta una porta per Stoffel Vandoorne, presente nel paddock nel ruolo di terzo pilota Mercedes.
F1 | GP Eifel 2020, Qualifiche, Hulkenberg: “Questa è proprio da romanzo!”
Per quanto riguarda il canadese si è sospettato anche che avesse contratto il Covid-19, sebbene non mostrasse i sintomi propri del virus. Sottoposto a ripetuti test, Stroll è risultato sempre negativo escludendo quindi qualsiasi complicazione per l’intero team.
A questo punto, con un double header in arrivo (Portogallo 25 ottobre, Imola 1° novembre) si è preferito lasciare riposare il canadese in modo da potersi riprendere completamente.
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Il calendario completo del mondiale 2024
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.