Segue l’analisi del GP Eifel 2020 di Sergio Perez. Il pilota messicano del team Racing Point ha chiuso quarto sotto la bandiera a scacchi
GP Eifel 2020, leggi il risultato di gara e la cronaca
Buono scatto del messicano che in partenza supera subito Ocon e si mette all’inseguimento di Norris. Rimasto costantemente alle spalle dell’inglese non ha lo spunto necessario per sopravanzarlo e decide, come lui, di allungare parecchio la prima parte di gara per optare in modo più sicuro sulla strategia ad una sosta. Risalito fino in 4a posizione, si ferma ai box sono al 28° giro, scendendo in 6a posizione sempre alle spalle di Norris. Tuttavia, l’inglese si deve arrendere ai guai di natura elettrica sorti sulla sua monoposto e consente a Perez di mettersi all’inseguimento di Ricciardo con pista libera davanti. Grazie alle coperture più fresche, il messicano comincia a recuperare parecchio terreno sulla Renault dell’australiano che nella parte centrale di gara è anche costretto a gestire le proprie coperture per essere sicuro di arrivare al traguardo.
F1 | GP Eifel 2020, Gara, Perez: “La Safety Car mi ha negato il podio”
La Safety Car causata da Norris scombina i piani di Perez, “regalando” a tutti, Ricciardo compreso, la possibilità di effettuare con calma la seconda sosta. Alla ripartenza, comincia il duello tra la Racing Point e la Renault, ma il vantaggio iniziale che Perez sembra avere non si rivela particolarmente determinante e il messicano si allontana a poco a poco da Ricciardo e deve rinunciare a lottare per il terzo gradino del podio. Perez eguaglia comunque il suo miglior risultato stagionale, ottenuto a Sochi nel Gran Premio precedente e pareggia la sua miglior striscia di Gran Premi in zona punti: 15, dal Gran Premio di Russia 2019; anche se nelle statistiche ufficiali non viene conteggiato per i due appuntamenti di Silverstone saltati per la positività al COVID-19.
Immagine di copertina: Twitter – Racing Point
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