Sainz vince davanti a Norris e Leclerc
A seguire la cronaca della gara del GP Città del Messico 2024, ventesima prova del mondiale di F1 2024, vinto da Carlos Sainz su Lando Norris e Charles Leclerc.
Il resoconto con la griglia di partenza, situazione penalità e pneumatici disponibili.
La vittoria del GP degli Stati Uniti riporta la Ferrari ha sancito il ritorno definitivo del team di Maranello a ruolo di favorito, insieme a McLaren, per le vittorie, vista la varietà tecnica del circuito texano. Carlos Sainz dalla pole si gioca una chance importantissima per portarsi a casa una delle ultime vittorie con la Rossa. Dietro di lui il solito Max Verstappen che sul circuito messicano è sempre stato fortissimo e anche quest’anno vuol dire la sua per la vittoria e allungare ancor di più nella lotta iridata.
In seconda fila ci sono il principale rivale in campionato dell’olandese, Lando Norris, su una McLaren velocissima nei curvoni del secondo settore, e l’altra Ferrari di Charles Leclerc, quarto, un po’ in difficoltà nel giro secco ma fortissimo sul passo gara. I primi quattro hanno tutti importantissime chance di vittoria. Dietro di loro, ma abbastanza distanti, almeno in teoria, le due Mercedes, con George Russell davanti a Lewis Hamilton. In quarta fila ottimi Kevin Magnussen, settimo, e Pierre Gasly, ottavo, mentre chiudono la top ten in griglia Alexander Albon e Nico Hulkenberg. Oscar Piastri e Sergio Perez costretti alla rimonta dopo le figuracce subite in Q1 ieri.
400esima presenza per Fernando Alonso.
Condizioni metereologiche serene e caldo.
Pneumatici medium per quasi tutti i piloti ad eccezione di Lawson, Bottas, Colapinto , Piastri, Perez, Zhou e Ocon – dalla pit lane il francese – su hard.
Inizia il formation lap.
Giro 1 | Ottimo scatto di Verstappen che brucia in curva 1 Sainz – costretto a tagliare curva 2 e 3 e a rientrare davanti a Max per poi cedere la posizione – mentre Hamilton sopravanza Russell in curva 5. Incidente tra Tsunoda e Albon in frenata di curva 1 e viene deliberata la Safety Car.
Giro 2 | Classifica: Verstappen, Sainz, Norris, Leclerc, Hamilton, Russell, Magnussen, Hulkenberg, Gasly, Lawson, Stroll, Alonso, Perez, Colapinto, Bottas, Zhou, Piastri, Ocon.
Sotto investigazione Perez per false start – punto di partenza irregolare.
Giro 5 | 5 secondi di penalità a Perez.
Giro 6 | Safety Car in this lap.
Giro 7 | Ripartenza regolare.
Giro 8 | Verstappen allunga portando il distacco sopra il secondo prima del rettilineo dei box ma poi Sainz si riavvicina e ritorna sul retrotreno di Max.
Giro 9 | Sainz si prende la prima posizione su Verstappen in curva 1 con una gran staccata ritardata ma Verstappen si incolla per provare a restare vicino.
Giro 10 | Norris attacca Verstappen in curva 3 ma Max non molla e allarga l’inglese all’esterno: Lando non cede la posizione a Max, l’olandese non ci sta e si infila all’interno in curva 7 costringendo entrambi fuori pista. Ne approfitta Leclerc per sopravanzare entrambi e prendersi la seconda posizione.
Giro 11 | Provano ad allungare le due Ferrari mentre Norris resta in zona DRS su Verstappen.
Giro 12 | Sotto investigazione Verstappen per aver forzato fuori pista Norris ed averlo passato uscendo di pista.
Giro 13 | GPV di Leclerc in 1.21.262 che si porta ad un secondo da Sainz.
Giro 14 | 10 secondi di penalità per Verstappen per aver forzato l’avversario fuori pista.
Giro 15 | Leclerc entra in zona DRS su Sainz mentre il suo gap su Verstappen sale a 2.5 secondi. Russell sorpassa Hamilton in curva 1 per la quinta posizione.
Giro 16 | Leclerc rallenta un po’ per prendere spazio nei confronti di Sainz. Ritiro per problemi tecnici per Fernando Alonso.
Giro 17 | Perez si avvicina a Lawson per la decima posizione.
Giro 18 | Bel duello tra Lawson e Perez con Sergio che si butta dentro in curva 4 ma Liam resiste e costringe Perez ad uscire in curva 5 perdendo componenti del fondo.
Giro 19 | Comminati altri 10 secondi di penalità a Verstappen per aver tratto vantaggio uscendo fuori dal circuito. I problemi al fondo di Perez gli fanno perdere parecchio ritmo.
Giro 21 | Pit stop per Perez che sconta la penalità e rientra in pista su medium in fondo al gruppo.
Giro 23 | Il gap di Sainz su Leclerc è salito a 3.6 secondi mentre quello di Charles su Verstappen è di 4.5 secondi. Norris si trova a poco più di un secondo da Verstappen con Russell distante 7 secondi.
Giro 24 | Norris entra in zona DRS su Verstappen. Piastri è risalito in P11 dopo aver passato Stroll in curva 4.
Giro 25 | Norris molto vicino a Verstappen.
Giro 27 | Pit stop per Verstappen che sconta la penalità di 20 secondi e rientra in pista su hard in P15 alle spalle di Ocon.
Giro 28 | Sainz allunga su Leclerc oltre i 6.7 – costretto al lift and coast – mentre il gap di Charles su Norris è di 6.5 secondi.
Giro 29 | Pit stop per Hamilton che monta pneumatici hard e torna in pista in P10 alle spalle di Colapinto.
Giro 30 | Pit stop per Hulkenberg mentre Verstappen risale in P11 sorpassando Ocon sul rettilineo principale.
Giro 31 | Pit stop per Norris che monta pneumatici hard e rientra in pista in P4 alle spalle di Russell. GPV di Verstappen in 1.21.252. Pit stop anche per Magnussen.
Giro 32 | Pit stop per Leclerc e Russell: anche loro passano su pneumatici hard e rientrano in pista rispettivamente in P2 e P6, George alle spalle di Piastri. GPV di Hamilton in 1.20.371.
Giro 33 | Pit stop per Sainz che monta pneumatici hard e rientra in pista ancora in P1. Russell attacca Piastri in curva 1 prima e Lawson in curva 4 poi per risalire in quarta posizione.
Giro 34 | Battaglia a tre tra Lawson, Piastri e Hamilton: Oscar riesce a passare Liam in curva 4, poi ne approfitta Lewis per entrare all’interno del neozelandese in curva 6.
Giro 35 | Hamilton sorpassa Piastri in curva 1 per la quinta posizione.
Giro 36 | Verstappen sale in ottava posizione dopo aver passato Colapinto in curva 1.
Giro 37 | Il gap tra Sainz e Leclerc è di 7.8 secondi mentre quello tra Charles e Norris è di 4.7 secondi.
Giro 38 | Verstappen attacca Lawson in curva 1 per la settima posizione.
Giro 40 | Pit stop per Piastri che monta pneumatici hard e rientra in pista in P13. Pit stop anche per Lawson che passa su medium. Magnussen sorpassa Colapinto per la settima posizione.
Giro 42 | Il gap tra i tre davanti resta immutato con Sainz in vantaggio di circa 7 secondi su Leclerc e Charles con 5 secondi di margine su Norris.
Giro 44 | Hulkenberg si prende la P8 su Colapinto mentre Piastri sorpassa Bottas per l’undicesima posizione.
Giro 45 | Piastri sorpassa Gasly per risalire in zona punti.
Giro 46 | Si intravedono gocce di pioggia. GPV di Norris in 1.20.370.
Giro 47 | Altro GPV di Norris in 1.20.221 che riduce il gap su Leclerc a 4.3 secondi.
Giro 48 | Duello per la nona posizione tra Colapinto e Piastri con l’argentino che tiene duro e non lascia passare l’australiano prima di rientrare ai box per il pit stop.
Giro 49 | Hamilton si porta in zona DRS su Russell.
Giro 52 | GPV di Colapinto in 1.20.090.
Giro 54 | Hamilton sempre molto vicino a Russell ma George non intende cedere la sua quarta posizione mentre Piastri si avvicina decisamente a Hulkenberg per l’ottava posizione.
Giro 56 | Piastri si prende l’ottava posizione su Hulkenberg mentre Norris si avvicina a 2.5 secondi da Leclerc impegnato nei doppiaggi.
Giro 59 | Sfruttando circostanze favorevoli nei doppiaggi Norris si porta 1 secondo da Leclerc.
Giro 61 | Norris si avvicina ma non abbastanza per entrare in zona DRS su Leclerc.
Giro 62 | GPV per Norris in 1.20.045 che riesce ad entrare in zona DRS su Leclerc.
Giro 63 | Errore di Leclerc all’ultima curva che esce di pista con Norris che ne approfitta per passarlo e ottenere la seconda posizione.
Giro 64 | GPV di Norris in 1.19.858 che adesso vola e prova adesso ad accorciare il gap su Sainz, distante 7.7 secondi.
Giro 65 | Continuano a lottare Russell ed Hamilton con George che riesce a chiudere in curva 1 e mantiene la posizione su Lewis.
Giro 66 | Hamilton riesce a sorpassare Russell per la quarta posizione in curva 1. Contatto tra Colapinto e Laswon in curva 2 con ala danneggiata per il neozelandese.
Giro 68 | Il gap tra Sainz e Norris è di 6.8 secondi.
Giro 69 | Altro GPV per Norris in 1.19.691. GPV per Lawson in 1.19.502
Giro 70 | Pit stop per Leclerc che monta pneumatici soft e rientra in P3 per effettuare il GPV.
Giro 71 | Inizia l’ultimo giro per Carlos Sainz.
Carlos Sainz vince il GP Città del Messico 2024 conquistando la seconda vittoria stagionale e la quarta in carriera: gara vinta grazie ad un primo stint formidabile – condito da un gran sorpasso su Verstappen per rimediare una brutta partenza – e condotta con gran maturità e costanza nel secondo. Ferrari sorpassa Red Bull e si avvicina a McLaren per lotta della prima posizione. Secondo è un ottimo Lando Norris che prima “costringe” alla doppia penalità Verstappen e poi beffa Leclerc nelle ultime tornate conquistando così un prezioso podio. Terza posizione dolceamara per Charles Leclerc che beneficia prima della lotta tra Norris e Verstappen per prendersi la seconda posizione ma che poi, anche con un po’ di sfortuna nei doppiaggi, è costretto a cederla nuovamente a Lando. Comunque bravo e fortunato a tenere la vettura in pista e a conquistare il GPV all’ultimo giro in 1.18.336.
Quarta posizione per un buon Lewis Hamilton che batte il compagno di squadra George Russell, quinto: Mercedes non può comunque essere contenta della gara odierna visto il distacco eterno rimediato da Ferrari e McLaren. Grigia sesta posizione per un Max Verstappen troppo irruento in difesa, penalizzato pesantemente ma anche giustamente dai commissari. Inoltre, a peggiorar le cose, da sottolineare un ritmo e un degrado molto negativo per il campione della Red Bull.
Ottima settima posizione per un solidissimo Kevin Magnussen, bravissimo a tenersi lontano dai guai e a tenere un ritmo costante e solido. P8 in rimonta per Oscar Piastri che contiene i danni per il campionato costruttori di McLaren. Nona posizione preziosa per Nico Hulkenberg che, insieme alla settima posizione del compagno di squadra, consente ad Haas di allungare nel costruttori nei confronti di Racing Bulls. Completa la top ten l’Alpine di Pierre Gasly che si riprende della sfortuna del GP texano.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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