Al primo posto il britannico della Mercedes, subito in grande confidenza con vettura e tracciato
Il weekend del GP del Messico 2024 comincia con il piede giusto per George Russell e la Mercedes, autori del miglior tempo delle FP1 in 1:17.998. L’inglese ha preceduto di poco più di tre decimi la Ferrari di Carlos Sainz e un sorprende Yuki Tsunoda, mentre il Campione del Mondo Max Verstappen si è fermato al quarto posto, segnalando anche qualche noia tecnica via radio. La top 5 è chiusa da Nico Hulkenberg, mentre Andrea Kimi Antonelli termina al dodicesimo posto la sua seconda uscita ufficiale con la squadra di Stoccarda.
Le prove sono state interrotte due volte a causa di alcuni pezzi di carbonio prima e a seguito di un pesante contatto tra Oliver Bearman, sostituto di Charles Leclerc, e Alexander Albon poi. Per entrambi i piloti nessuna conseguenza, ben diverso è invece il discorso per la vettura del thailandese, pesantemente danneggiata. Il prossimo appuntamento è a mezzanotte, per la seconda sessione di prove libere, allungate di mezz’ora per consentire ai team di provare le nuove mescole Pirelli per il 2025.
La sessione
A causa di alcuni detriti depositatesi sul rettilineo principale, colpiti successivamente da Andrea Kimi Antonelli, la direzione gara espone dopo pochi minuti la bandiera rossa.

Alla ripresa dell’attività, tutti i piloti scendono in pista con gomma dura ed è George Russell ad assicurarsi la prima posizione, staccando di quasi tre decimi Alexander Albon. Lo scalza quasi subito Carlos Sainz, qualche istante prima che la sessione venga nuovamente sospesa. Stavolta, il motivo dello stop è un contatto tra lo stesso Albon e Oliver Bearman sul finale della sezione dello snake. Il thailandese perde la sua Williams in entrata di curva 10, probabilmente disturbato dal britannico, piuttosto lento in quel tratto, finendo in testacoda e colpendo in pieno la Ferrari numero 38. Per entrambi, le FP1 terminano qui.

Si riparte con soli 23 minuti a disposizione, che inducono le squadre a mandare in pista i propri alfieri con gomme morbide, per provare quantomeno un primo assaggio di simulazione qualifica. Si conferma in palla Russell, capace di infliggere un distacco di quasi sei decimi al rivale più vicino, ovvero Sainz. Alle loro spalle c’è Max Verstappen, staccato di circa tre decimi dallo spagnolo, seguito a ruota da Nico Hulkenberg e Oscar Piastri. Si migliora il #55, restando comunque a 317 millesimi dall’1:17.998 del #63, così come Yuki Tsunoda, terzo davanti al Campione del Mondo in carica.
A 10 minuti dal termine, effettuano il proprio tentativo Antonelli, Lawson e O’Ward, piazzandosi dall’undicesimo al tredicesimo posto. Si migliora poco dopo il neozelandese, che entra in top 10 con il nono crono. Rimane successivamente un po’ di tempo anche per alcune simulazioni di passo gara, alle quali però verrà sicuramente dedicato più spazio nel corso della prossima sessione. Segnala invece problemi al motore Verstappen, che rientra ai box anzitempo per chiudere il proprio programma.
Seguono i tempi di sessione.

Immagine di copertina: Media F1
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