Ritorno in vettura in un weekend ufficiale per Antonelli, Bearman, Drugovich, O’Ward e Shwartzman
Un venerdì abbastanza insolito quello che la F1 sta per affrontare a Città del Messico, in occasione del ventesimo Gran Premio stagionale. Perché oltre alle Prove Libere 2 da 90 minuti, che consentiranno di effettuare mezz’ora di test con le gomme prototipo Pirelli 2025, nelle Prove Libere 1 delle venti auto in pista, cinque saranno guidate da rookie.
Mercedes, Ferrari, McLaren, Aston Martin e Sauber saranno i team impegnati in questo scambio di sedili. Per i costruttori di Maranello, Woking e Silverstone sarà inoltre la prima delle due ore obbligatorie concesse da regolamento.
Il team di Toto Wolff schiererà nuovamente Andrea Kimi Antonelli, come già fatto a Monza, dando all’italiano la possibilità di salire sulla vettura che il prossimo anno sarà la sua: quella di Lewis Hamilton.
Primi 60 minuti in panchina anche per il futuro compagno di squadra del britannico, Charles Leclerc, che dovrà invece cedere il proprio sedile a Oliver Bearman. Il giovane inglese della Ferrari Driver Academy tornerà al volante della SF-24 dopo averla guidata nel GP dell’Arabia Saudita in sostituzione del ricoverato Carlos Sainz. Per Bearman questa sarà la quinta volta in cui disputerà l’ora delle FP1, dopo le quattro passate al volante della Haas.
Un altro pilota che effettuerà il suo ritorno al volante per la seconda volta in stagione è Robert Shwartzman, sempre sulla Sauber C44, ma questa volta salirà su quella di Zhou Guanyu.
Debutti stagionali ma non assoluti per il pilota di casa nonché idolo messicano in IndyCar, Patricio O’Ward, il quale torna al volante della McLaren dopo l’unica apparizione avuta lo scorso anno ad Abu Dhabi. Anche il quinto pilota mancava ufficialmente da un weekend di F1 dal finale della scorsa stagione, Felipe Drugovich, il quale rimanderà di un’ora l’inizio dei festeggiamenti del 400esimo Gran Premio in F1 di Fernando Alonso.
Come detto nei paragrafi precedenti Ferrari, McLaren e Aston Martin scarteranno, nel corso del quint’ultimo appuntamento, la prima delle due ore obbligatorie stagionali in cui bisogna schierare un rookie (pilota che non ha effettuato più di due gare in F1, ndr). Mercedes e Sauber invece completeranno il proprio programma in occasione dell’evento di Città del Messico. Negli ultimi quattro round saranno dunque sei i team che dovranno per forza occupare una Prova Libera 1 con uno dei propri giovani piloti. Di seguito il resoconto aggiornato.
- Haas: 4 ore completate su 2
- Alpine: 2 ore completate su 2
- Mercedes e Sauber: 2a completata su 2 in Messico
- Red Bull, Racing Bulls e Williams: 1 ora completata su 2
- Ferrari, McLaren e Aston Martin: 1a ora completata su 2 in Messico
Immagine di copertina: Media Mercedes
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