Pole position per Leclerc e prima fila Ferrari con Sainz
Segue la cronaca delle qualifiche del GP Città del Messico 2023. Charles Leclerc ha ottenuto la Pole position davanti a Carlos Sainz, Max Verstappen e Daniel Ricciardo.
Q1
Kevin Magnussen è il primo pilota a scendere in pista nel Q1 seguito dall’Alpine di Pierre Gasly. Il primo tempo del danese della Haas è di 1:19.730. Passati tre minuti dall’inizio della sessione, un blocco di piloti scende in pista creando un po’ di traffico.
Alonso va in testa con 1:19.604, ma viene superato in fretta da Pérez in 1:18.553. Verstappen Non si risparmia e toglie quattro decimi e mezzo dal tempo del compagno, andando in testa con 1:18.099. Hamilton è terzo a quasi sei decimi ma con la gomma media. Arrivano altri temponi: Ricciardo si mette secondo davanti a Bottas, ma in generale la pista sta già migliorando tantissimo e la classifica si aggiorna rapidamente. Dopo i primi tentativi Verstappen comanda su Ricciardo e Leclerc. Ferrari e Mercedes hanno girato con le medie. Leclerc è 3°, Hamilton 6°, Sainz 7° e Russell 10°.
Piastri si porta in seconda posizione e Norris abortisce il secondo giro, rischiando l’eliminazione, dopo un errore pesante alle esse veloci. Ed è un problema grave, perché la bandiera gialla per un testacoda di Fernando Alonso ferma tutti dal migliorare e proprio l’inglese della McLaren finisce ultimo ed escluso, insieme a Ocon, Magnussen, Stroll e Sargeant, con l’americano addirittura senza tempo.
Q2
Pérez e Verstappen sono i primi a scendere in pista per la Q2. Pérez gira in 1:18.124, l’olandese scende a 1:17.625 rifilando mezzo secondo al compagno. Mentre fioccano investigazioni di qualsiasi tipo derivanti dal Q1, la classifica si aggiorna con Russell terzo a sette decimi.
Daniel Ricciardo vola in Q2 ma viene superato da Piastri, con Hamilton che si mette a 18 millesimi da Russell. I primi giri, ricapitolando, vedono Verstappen davanti a Piastri, Ricciardo, Pérez, Bottas, Russell, Hamilton, Sainz e Leclerc. Nel frattempo arrivano tutta una serie di investigazioni che saranno poi verificate al termine delle qualifiche per motivi diversi.
Tornando alla classifica, a tre minuti dal termine i piloti escono per il secondo giro che vale l’accesso alla Q3. Sainz non migliora e resta in P8, Leclerc sale in P3. Russell migliora e si porta in P2 ma Hamilton fa ancora meglio e va in testa. Albon si mette nei 10 con il nono posto e Sainz si salva per un nulla. Hamilton chiude davanti a Verstappen, Russell, Ricciardo, Piastri, Leclerc, Bottas, Pérez, Albon e Sainz. Il tempo del thailandese, però, viene cancellato e questo riporta in top ten Zhou con la seconda Alfa Romeo. Restano eliminati Gasly, Hulkenberg, Alonso, Tsunoda e Albon.
Q3
Vanno in Q3 Red Bull, Mercedes, Ferrari, Alfa Romeo, Piastri e Ricciardo. Le Red Bull vanno ancora per prime in pista. Pérez gira in 1:17.788, Verstappen scende a 1:17.286 e taglia ancora mezzo secondo al compagno. Ma a sorprendere sono le Ferrari che, dal nulla, si prendono la prima fila provvisoria con Leclerc che si mette in testa in 1:17.166 davanti a Sainz a 67 millesimi. A sorprendere è anche Daniel Ricciardo, quarto a due decimi con l’AlphaTauri e davanti alle Mercedes di Russell e Hamilton.
Ci si rilancia a due minuti dal termine. Piastri sale in quinta posizione, Sainz non migliora, Ricciardo neanche, Leclerc nemmeno. Pérez sale in quinta e Verstappen migliora restando in terza. Alla fine la prima fila è tutta Ferrari davanti a Verstappen, Ricciardo, Pérez.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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