Con un avvio da antologia Verstappen sopravanza le Mercedes e vince il GP Città del Messico 2021. Red Bull prova la doppietta ma Hamilton non molla
Max Verstappen domina il GP Città del Messico 2021 davanti a Lewis Hamilton e Sergio Pérez e porta a 19 punti il vantaggio in classifica del campionato del mondo sull’inglese a 4 gare dal termine. Per Max è la vittoria numero 19, la nona della stagione.
Dopo una qualifica thriller per la Red Bull, l’olandese mette in scena una partenza da brividi, nella quale sfila entrambe le Mercedes all’esterno allungando tantissimo la frenata di curva 1 per evitare rischi, mentre Bottas viene toccato da Ricciardo e un triplo contatto tra Ocon, Schumacher e Tsunoda provoca subito l’ingresso della Safety Car.
Dalla ripartenza Verstappen si invola solitario guadagnando giro dopo giro, mentre Hamilton più che seguire l’olandese nel primo stint deve guardarsi le spalle da Pérez, sempre attorno ai due secondi di distacco.
L’inglese è il primo a fermarsi quando Pérez è ormai a un secondo e mezzo. Verstappen si ferma pochi giri dopo tornando comodamente davanti alla Mercedes con 8.5 secondi di vantaggio, mentre il messicano si gode alcuni passaggi in testa nel suo GP di casa. Il messicano rientra dalla sua sosta a 9.7 dall’inglese con gomme più fresche.
Il secondo stint vede Verstappen allungare progressivamente su Hamilton, con Pérez che invece si avvicina alla Mercedes. Il messicano riduce a 5 secondi a 18 giri dal termine mentre Verstappen si prende anche il giro più veloce, che gli verrà poi tolto da Bottas nel finale. La rimonta di Pérez si concretizza a poco più di 10 giri dal termine quando ormai la Mercedes è sotto tiro, me negli ultimi passaggi Checo non riesce a trovare lo spunto necessario a superare l’inglese, arrivando sul traguardo in coda alla W12. In ogni caso per il pubblico messicano è gran festa per il suo pilota di casa.
Mai inquadrato, Pierre Gasly è protagonista di una gara fantastica che viene chiusa al quarto posto con l’AlphaTauri, dopo una qualifica già ottima. Il francese è sempre più costante e porta punti sempre più pesanti in cascina per il team di Faenza.
Arriviamo alle Ferrari, che chiudono in quinta e sesta posizione scavalcando le McLaren al terzo posto in classifica costruttori, sebbene la prestazione sia in linea con le gare normali di questa stagione. Le rosse arrivano separate dalla Red Bull di Verstappen, che doppia Sainz ma non Leclerc per pochi secondi.
Altre due ottime gare, visti i punti portati a casa, sono quelle di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, che giungono rispettivamente settimo ed ottavo con l’Aston Martin e l’Alfa Romeo. Un altro campione del mondo è nono: Fernando Alonso conquista due punti con l’Alpine davanti a Lando Norris, che recupera un solo punticino con una McLaren che in Messico ne esce con le ossa rotte rispetto alla Ferrari.
La gara di Valtteri Bottas è un incubo dall’inizio alla fine. Il finlandese si trova nel panino tra Hamilton e Verstappen al via e, infine, viene centrato da Daniel Ricciardo dovendo ripartire dal fondo. Dopo aver trascorso gran parte di gara dietro la McLaren dell’australiano, a sua volta arretrato per la rottura dell’ala anteriore nel contatto iniziale, viene “usato” due volte per rubare il punto addizionale del giro più veloce a Max Verstappen. Il primo tentativo va a vuoto proprio per il fastidio dell’olandese davanti a lui, il secondo invece va in porto.
Ritirati Mick Schumacher e Yuki Tsunoda per un contatto con Esteban Ocon al via. Verstappen sale a 312.5 punti in classifica contro i 293.5 di Hamilton. Tra una settimana si corre ancora in Brasile per il GP di San Paolo, dove ci sarà la terza Sprint Qualifying della stagione.
Segue il risultato di gara. A seguire la cronaca. Da domani le dichiarazioni dei piloti
Immagine di copertina: Twitter – Red Bull
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