Dopo le decisioni dei commissari di gara la griglia di partenza per il GP della Cina rimane immutata, nonostante l’infrazione commessa da Marcus Ericsson. Il pilota svedese della Alfa Romeo-Sauber nel primo round delle qualifiche non ha rallentato abbastanza in occasione del testacoda del compagno di squadra Charles Leclerc all’ultima curva, nella quale erano state esposte subito le doppie bandiere gialle, dato che il monegasco era rimasto momentaneamente fermo in traiettoria.
Nonostante questo errore, Leclerc alla fine del primo round era riuscito a battere Ericsson di ben 460 millesimi, relegando lo svedese all’ultima posizione in griglia di partenza. Mezz’ora dopo la fine delle qualifiche è arrivato il verdetto dei commissari su quanto successo e la conseguente penalizzazione (virtuale) di cinque posizioni. Reali invece i tre punti in meno sulla “patente” di Ericsson, che, sommati ai due ricevuti dopo l’incidente con Magnussen ad Austin l’anno scorso, portano il suo totale a cinque sui dodici a disposizione.
Nessuna penalità invece per Daniel Ricciardo dopo la rottura del motore (probabile guasto al turbo) nelle FP3. Il pilota australiano dunque scatterà domani dalla sesta posizione.
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