Grande gara (corta) del sette volte iridato che piazza la prima vittoria per la Ferrari. Antonelli 7°, male l’inglese della McLaren
Continua l’ottimo weekend di Lewis Hamilton che, dopo aver ottenuto la Pole, vince la Sprint del GP Cina davanti ad Oscar Piastri con la McLaren e Max Verstappen con la Red Bull. Il sette volte iridato chiude Verstappen al via mantenendo la testa della corsa ed è abile, nei primi 3/4 giri, a non concedere il DRS all’olandese lasciandolo sistematicamente qualche millesimo sopra il secondo al detection point.
Verstappen ha un solo tentativo col DRS ma non riesce ad avvicinarsi abbastanza per tentare un attacco e, poi, deve cedere sul consumo gomme dopo qualche giro alle spalle della Ferrari. Questo porta Oscar Piastri, sempre guardingo alle spalle, a rifarsi vivo nel finale fino a riuscire a liberarsi della Red Bull, quando però è troppo tardi. Una volta superato Verstappen, paradossalmente l’australiano crolla a sua volta dando il là alla prima vittoria, anche se nella gara corta, dell’inglese con la Ferrari.
Hamilton chiude con 7 secondi su Piastri e 10 su Verstappen. George Russell si avvicina alla Red Bull nel finale e chiude a 11 secondi seguito da Charles Leclerc. Il monegasco, nel finale, prova ad avvicinarsi alla Mercedes ma senza riuscire a portare un attacco deciso. Ottima la gara corta di Yuki Tsunoda, che chiude sesto tenendo alle sue spalle Kimi Antonelli con la seconda Mercedes.
Male per ora il weekend di Lando Norris. L’inglese parte male e perde posizioni fino alla nona. Solo nel finale riesce a liberarsi di Stroll conquistando l’ultimo punto a disposizione in questa Sprint. A chiudere la top ten le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Buone le gare di Pierre Gasly e Liam Lawson, capaci di recuperare cinque posizioni a testa rispetto a quella di partenza con Alpine e Red Bull.
Alle 8 le qualifiche per la gara di domani.
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Ottima partenza di Hamilton che incrocia su Verstappen per chiuderlo, mentre alle spalle c’è parecchia intensità con Norris che perde posizioni e scala in nona. Russell si prende la posizione su Leclerc alla fine del primo giro e sale in quarta. Hamilton comanda su Verstappen, Piastri, Russell, Leclerc, Tsunoda, Antonelli, Stroll, Norris e Alonso al secondo giro.
Bella la battaglia tra Hamilton e Verstappen, con l’inglese che riesce nei primi giri a tenere Verstappen appena fuori dal secondo della zona DRS non permettendogli di avvicinarsi. Al sesto in giro l’inglese riesce ad aumentare un po’ il vantaggio e questo permette a Piastri di avvicinarsi a sua volta alla Red Bull. Un giro dopo è però l’olandese a riportarsi in coda alla Ferrari con il DRS, con i tre ora attaccati. Cambiano ancora le cose un giro dopo con l’olandese che non riesce ad apportare il primo attacco e deve riallontanarsi per non scaldare troppo le gomme.
La situazione di Verstappen non è felicissima perché non può “respirare” dai tentativi su Hamilton senza essere attaccato da Piastri.
Dopo 13 giri Hamilton comanda con quasi due secondi su Verstappen e Piastri. Russell è a sette secondi seguito da Leclerc, Tsunoda, Antonelli, Stroll, Norris e Alonso. Piastri è ormai attaccato alla Red Bull e questo aiuta Hamilton davanti con aria libera. L’australiano passa alla fine del 15° giro e ora ha quattro giro per cercare di andare a riprendere Hamilton, lontano però 2.7 secondi. La risposta sembra però essere subito negativa perché l’inglese sale in fretta a 3.4 secondi spegnendo qualsiasi velleità della McLaren.
Norris passa Stroll alla fine del 17° giro, mentre Leclerc inizia a spingere alle spalle di Russell. Davanti, Hamilton se ne va letteralmente portandosi a 6 secondi di vantaggio. Finisce così con il sette volte iridato che vince sull’austrlaliano e Verstappen.
In classifica Norris sale a 26 punti con Verstappen che si porta sotto a 24. Russell è terzo a 20.
Segue il risultato della Sprint.

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