F1 | GP Cina 2025: Ferrari e le centesime gare, una storia non sempre felice

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 24 Marzo 2025 - 14:00
Tempo di lettura: 8 minuti
F1 | GP Cina 2025: Ferrari e le centesime gare, una storia non sempre felice
P300
Home  »  F1GP CinaGran Premi

Il 1100° Gran Premio in F1 per la Ferrari si è concluso con il risultato peggiore della storia del Cavallino. Solo un successo all’attivo nelle ricorrenze

In F1 generalmente anniversari e ricorrenze non hanno mai portato benissimo a chiunque. Che siano piloti o scuderie, raggiungere la cifra tonda è sempre un momento delicato per tutti. Basti vedere le ultime occasioni che si sono verificate, con Fernando Alonso al 400° GP in Messico che prima ha dovuto saltare le prove libere per problemi di salute e poi è stato costretto al suo unico ritiro in gara della stagione; la Red Bull che con la RB20 ha perso il dominio delle stagioni precedenti e poi c’è la Ferrari.

Ebbene sì, la Rossa di Maranello spesso si ritrova a festeggiare anniversari, eventi speciali che possano essere legati alla nascita del marchio, agli anni trascorsi dal debutto nella categoria o semplicemente al numero di gare disputate in F1.

Per citare alcuni degli esempi più recenti a livello di vetture, basti pensare alla F60, la peggiore monoposto realizzata dal Cavallino dopo un decennio quasi sempre in lotta per il titolo. La SF90 che di vincere una gara non ne voleva sapere proprio nulla, fino alla pausa estiva. E poi la SF1000, quella dell’anno successivo, di cui i tifosi hanno gli incubi a distanza di cinque anni.

Tutto ciò fino al Gran Premio di Cina di ieri, quello che è valso come 1100° della storia della Ferrari in Formula 1. Un evento partito per il meglio con la prima affermazione – seppur solo nella inutile a livello statistico Sprint Race – di Lewis Hamilton con il Cavallino cucito sul petto, ma poi naufragato nel peggior risultato della storia del marchio modenese in 75 anni di partecipazioni al Mondiale.

Partiamo quindi da qui per questa camminata storica nei “centesimi” Gran Premi di F1 della Ferrari, in cui la buona sorte e gli ottimi risultati non sono sempre stati al fianco della Rossa, tranne che in due sole occasioni.

1100° GRAN PREMIO – CINA 2025

Ovviamente questo è il più fresco di tutti essendosi disputato non più di ventiquattr’ore fa e purtroppo sappiamo fin troppo bene ormai che la Ferrari ha conseguito il peggior risultato della propria storia. Dopo una gara decisamente non memorabile a livello di prestazioni e tanto meno di risultato, al termine delle verifiche tecniche la FIA ha squalificato le due vetture per motivi differenti.

Per la prima volta in 75 anni di storia, il Cavallino si è ritrovato alla fine di un evento con entrambe le vetture escluse dalla classifica finale. Il punto più nero – che riprende l’analogo colore della bandiera – che la Rossa abbia mai toccato in questo suo percorso durato tre quarti di secolo.

1000° GRAN PREMIO – TOSCANA 2020

Come non dimenticare il fatidico 2020, un anno in cui la Ferrari ha faticato con la SF1000, figlia di un finale di 2019 non troppo trasparente tra le mura di Maranello. Una vettura anonima che al Mugello, sul tracciato di proprietà del Cavallino stesso, ha “festeggiato” 1000 gare in F1 del marchio. La gara è iniziata subito malissimo, con Vettel coinvolto in un incidente nelle prime curve, che ne ha danneggiato l’ala anteriore.

Il tedesco è stato costretto alla rimonta e solo grazie ai tanti ritiri che si sono verificati, ha potuto chiudere decimo la corsa, mentre Charles Leclerc ha rimediato un ottavo posto derivato dalla penalizzazione dell’Alfa Romeo di Raikkonen. Tutto questo con sole dodici vetture sotto la bandiera a scacchi.

900° GRAN PREMIO – BELGIO 2015

In una stagione dominata in lungo e largo dalla Mercedes, la Ferrari ha potuto concedersi solo tre successi nel corso dell’intero 2015, confermandosi però come prima vettura alle spalle delle Frecce d’Argento. A Spa, Vettel sembrava ormai certo di poter archiviare un terzo posto, ma al penultimo giro uno degli pneumatici della sua SF15-T ha ceduto, costringendo il tedesco al ritiro e premiando così la Lotus di Romain Grosjean.

La Rossa ha quindi chiuso l’evento con un misero settimo posto portato a casa da Kimi Raikkonen, in quella che è stata la peggior gara della stagione per il Cavallino Rampante.

800° GRAN PREMIO – TURCHIA 2010

Anche in questo caso il “centesimo” Gran Premio della Ferrari è arrivato in occasione della prima stagione di un grande campione della F1 alla corte di Maranello. In Turchia, dopo un avvio tutto sommato soddisfacente per la Rossa con un successo all’esordio e diversi podi ottenuti, la F10 ha ottenuto il peggior risultato complessivo fino a quel momento, non riuscendo ad essere mai competitiva per l’intero weekend, con Alonso addirittura eliminato alla fine del Q2.

700° GRAN PREMIO – BELGIO 2004

Bisogna tornare indietro di 400 Gran Premi per trovare l’ultimo “centesimo” davvero soddisfacente in casa Ferrari. In una stagione dominata da Michael Schumacher e la Rossa, il Kaiser proprio sulle Ardenne è andato a conquistare il suo settimo titolo iridato, facendosi bastare il secondo posto in gara davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello.

Una gioia per il Cavallino e il tedesco, che sono riusciti incredibilmente a chiudere i giochi al quint’ultimo evento, arrivando a festeggiare al seguente GP d’Italia il titolo appena portato a casa.

600° GRAN PREMIO – BELGIO 1998

Ancora una volta in Belgio, ma questa volta gli umori sono stati decisamente all’opposto. Con Mika Hakkinen fuori alla seconda ripartenza, dopo l’incredibile maxi incidente del via sotto il diluvio di Spa, Michael Schumacher si è ritrovato con la strada spianata verso la rimonta e il sorpasso in classifica ai danni del finlandese.

Tutto liscio fino al momento in cui la Ferrari #3 non ha incrociato la McLaren #7 di David Coulthard. E da qui tutti sappiamo come è andata a finire, con Michael Schumacher infuriato a lanciarsi verso il box del team di Woking alla ricerca dello scozzese, reo di aver frenato davanti al leader della corsa, ma fermato in tempo dall’allora Team Manager Stefano Domenicali.

A festeggiare ai tempi fu Eddie Jordan, con il primo successo della sua scuderia firmato da Damon Hill, seguito dal compagno di squadra Ralf Schumacher. Un corso e ricorso storico con l’irlandese che 500 GP fa era riuscito nell’impresa di completare la sua scalata verso il successo, mentre pochi giorni fa – alla vigilia di un altro “centesimo” della Ferrari – ci ha lasciato dopo aver combattuto con una terribile malattia.

500° GRAN PREMIO – UNGHERIA 1992

Il 1992 di certo è ricordato come uno degli anni peggiori della Ferrari in F1 e conseguentemente non poteva andare meglio in occasione del 500° Gran Premio. Jean Alesi è stato costretto al ritiro dopo nemmeno un quinto di gara, mentre Ivan Capelli ha chiuso al sesto posto racimolando un misero punto a un giro di distacco dal vincitore Ayrton Senna. Una gara che ha visto le Rosse partire dalla quinta fila e non andare mai oltre il settimo posto, se non grazie ai ritiri dei propri avversari.

400° GRAN PREMIO – DETROIT 1986

Analogamente sei anni prima, una delle Ferrari – quella di Stefan Johansson – fu costretta ad alzare bandiera bianca per un problema all’alternatore a poco più di venti giri dal termine, mentre Michele Alboreto si è ritrovato solo quarto a un giro di distacco sempre dal vincitore Ayrton Senna. Anche in questa occasione, qualifiche non brillanti per il Cavallino e una gara condotta costantemente sul filo della zona punti.

300° GRAN PREMIO – PAESI BASSI 1979

Anno da mondiale a Maranello, grazie al primo e unico titolo di Jody Scheckter, che in occasione dell’evento di Zandvoort era sì leader della classifica, ma comunque non è riuscito a centrare il successo.

La gara si è conclusa al secondo posto con un ritardo di venti secondi da Alan Jones, mentre Gilles Villeneuve si era reso protagonista con l’iconica immagine della sua Ferrari su tre ruote dopo la foratura, che gli aveva danneggiato anche la sospensione posteriore sinistra nel tentativo di rientrare ai box.

200° GRAN PREMIO – BRASILE 1973

Una stagione non troppo memorabile nei ricordi di Maranello, ma che quanto meno proprio in occasione del Gran Premio del Brasile a Interlagos ha visto entrambe le Ferrari concludere la gara in zona punti per l’unica volta nell’intera stagione 1973. Anche in questa occasione i due ferraristi sono stati i primi dei doppiati, con Arturo Merzario a tagliare il traguardo al quarto posto davanti al compagno di squadra Jacky Ickx.

100° GRAN PREMIO – GERMANIA 1963

Due Ferrari al via, ma una – quella di Willy Mairesse – è stata coinvolta in un incidente al secondo giro che ha lasciato quindi il solo John Surtees a caricarsi sulle spalle il peso del Cavallino. Fortunatamente per il britannico, la corsa si è conclusa con la prima e unica vittoria per la Rossa in una “centesima” gara, grazie a una strabiliante prestazione che l’ha portato a mettersi Jim Clark alle proprie spalle con oltre un minuto di vantaggio sul temibile circuito del Nordschleife.

---

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

NordVPN
LE ULTIME DI CATEGORIA