Respinta la protesta del team britannico riguardo il problema di Sainz durante il Q2. La classifica della qualifica è confermata
È stata respinta dai commissari del GP Cina 2024 la protesta di Aston Martin sul risultato della qualifica. Il team britannico aveva contestato il fatto che Carlos Sainz fosse stato ammesso a proseguire le qualifiche dopo il testacoda della Q2 con toccata sulle barriere. Lo spagnolo, rimasto fermo in pista per oltre un minuto (durante il quale è stata esposta la bandiera rossa) è riuscito a ripartire autonomamente riportando la sua Ferrari ai box per le riparazioni, continuando poi senza problemi il resto delle qualifiche.
La contestazione verteva sul fatto che Sainz doveva essere considerato escluso dalle qualifiche in forza dell’articolo 39.6 del regolamento sportivo, il quale recita che un pilota che si ferma nel corso delle qualifiche non può più continuare la sessione.
Il nocciolo della questione è risultato essere la durata della fermata dello spagnolo, precisamente un minuto e diciassette secondi. Non esistendo un’indicazione di massima sul tempo oltre il quale una monoposto deve essere considerata esclusa da una sessione, la FIA ha sottolineato che viene considerato cruciale il fatto che non ci sia un aiuto da parte dei commissari di pista per la ripartenza di una monoposto.
Il fatto che il sistema di messaggistica interno indichi una monoposto come ferma in pista non è inoltre decisivo, in quanto il termine “fermo” indica lo status momentaneo e non un ritiro vero e proprio.
È stato anche notato che una modifica allo stesso articolo 39.6 al fine di renderlo più chiaro, concordata durante la F1 Commission del 28 luglio 2023, non è stata poi apportata lasciando quindi l’articolo inalterato.
In ogni caso, e rivedendo altri casi nei quali diversi piloti sono stati ammessi a continuare le sessioni in casistiche simili a quelle di Sainz, la protesta è stata respinta da parte dei commissari.
Sarà comunque necessario metter mano al regolamento al fine di chiarire con certezza quando e in quali condizioni una monoposto deve essere considerata fuori da una sessione, al fine di non incorrere in altri casi come quello odierno.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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