F1 | GP Canada 2025, protesta Red Bull respinta. Per gli steward Russell non voleva provocare un’investigazione. “Tolleranza” sulle 10 macchine di distanza dalla SC

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 16 Giugno 2025 - 03:28
Tempo di lettura: 2 minuti
F1 | GP Canada 2025, protesta Red Bull respinta. Per gli steward Russell non voleva provocare un’investigazione. “Tolleranza” sulle 10 macchine di distanza dalla SC
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Dopo oltre cinque ore la decisione dei commissari. La classifica è confermata con Russell vincitore

Alle 3.09 ora italiana è finito il GP del Canada 2025. I commissari della gara di Montréal hanno deciso di respingere la protesta Red Bull sul comportamento di George Russell negli ultimi giri in quanto infondata. Ma andiamo con ordine con il testo del comunicato.

Le Accuse di Red Bull:

– Red Bull ha sostenuto che, durante la Safety Car, George Russell ha frenato inutilmente tra le curve 12 e 13, costringendo Max Verstappen a superarlo momentaneamente prima di ridargli la posizione.
– Red Bull ha inoltre affermato che, segnalando via radio che Verstappen lo aveva superato sotto Safety Car, Russell ha mostrato un comportamento antisportivo.
– Verstappen ha dichiarato di essere stato sorpreso dalla frenata improvvisa e di non avere avuto alternative se non superare brevemente la vettura 63.
– Red Bull ha presentato la telemetria e ha sostenuto che la frenata fosse premeditata, poiché il pilota della 63 ha guardato negli specchietti prima di frenare. Hanno anche sostenuto che la comunicazione radio fosse intenzionalmente volta a far scattare un’indagine contro l’olandese.

Secondo Red Bull, era ovvio che la gara sarebbe finita sotto Safety Car e non c’era bisogno di mantenere la temperatura delle gomme e dei freni.

Le Argomentazioni di Mercedes:

Russell ha spiegato quanto segue:

– Frenare sotto Safety Car è normale per tenere in temperatura gomme e freni.
– Si stava avvicinando troppo alla Safety Car e ha gesticolato per chiedere che accelerasse.
– Ha frenato sia per mantenere la distanza che per la temperatura.
– Ha controllato gli specchietti per vedere dove fosse la vettura 1 prima di frenare.
– La pressione del freno era moderata (30 psi).
– Verstappen avrebbe dovuto aspettarsi delle frenate.
– Non era sua intenzione innescare un’investigazione contro Verstappen
– Non sapeva con certezza che la gara sarebbe finita sotto Safety Car.

Mercedes ha aggiunto che il team non ha fatto alcuna segnalazione ai commissari, poiché Verstappen ha subito riconsegnato la posizione. Il team britannico ha presentato anche altre telemetrie che mostrano come Verstappen abbia frenato nello stesso punto in altri giri sotto Safety Car.

Le Osservazioni della FIA:

Il direttore di gara Malyon ha confermato che la situazione era stata osservata e giudicata normale. Frenate periodiche sotto Safety Car sono comuni e viene tollerato un certo margine sulla regola delle 10 macchine di distanza dalla Safety Car.

Conclusioni dei Commissari:

– I commissari accettano la spiegazione del pilota della 63. Non ha frenato in modo irregolare.
– Non è stato comportamento antisportivo segnalare via radio il sorpasso.
– Anche se non contestato formalmente, frenare in quel punto non è stato antisportivo.

La protesta, pertanto, è stata respinta e la cauzione è trattenuta.

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