Segue l’anteprima del GP Canada 2025 di P300.it
La Formula 1 torna in pista e lo fa col GP Canada 2025, ospitato dallo storico circuito intitolato all’altrettanto indimenticato Gilles Villeneuve. Proprio del Canada si parla da un paio di giorno dopo l’annuncio del calendario 2026.
65° GP Canada
54a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 10/24 – 13/15 giugno 2025
Gran Premio #1135
La tappa di Montréal, infatti, sarà anticipata in modo da consentire al blocco di gare europee di svolgersi senza interruzioni geografiche. Una nota positiva anche dal punto di vista logistico: se non fosse che la gara, nel 2026, sarà posizionata non solo nello stesso giorno (il 24 maggio) ma anche nella stessa fascia oraria della 500 miglia di Indianapolis, che si correrà 1200 km a sud ovest. La sovrapposizione, evidentemente, ha ha riscontrato qualche critica.
Tornando al weekend che ci attende, si riparte con la coppia McLaren in fuga in classifica piloti dopo gli eventi del GP di Spagna. Il colpo di testa di Max Verstappen sul finale della gara di Barcellona nei confronti di George Russell, con conseguente penalità, ha creato un solco tra l’olandese e i due piloti di Woking, con Piastri che comanda con 10 punti di vantaggio su Norris e il campione in carica distante 49 lunghezze.
Non è finita, perché a Verstappen basterà prendere anche un solo punto patente di penalità tra il weekend del Canada e quello dell’Austria per essere costretto a saltare un Gran Premio. La situazione, quindi, è molto borderline sia per Verstappen che per le sorti del mondiale, che potrebbe dopo metà del suo corso essere saldamente in mano ad un solo team. Tra l’altro, nel caso in cui l’olandese fosse costretto ad un turno di stop, Red Bull ha chiesto e ottenuto una deroga per la superlicenza per Arvid Lindblad, il pilota 17enne che corre in F2 sotto colori del team austriaco, che potrebbe rientrare nel giro necessario a colmare il sedile lasciato vuoto da Max.
A Barcellona, Piastri ha vinto la quinta delle nove gare disputate, comandando dal via e dopo una Pole davvero monstre. Nonostante la differenza di vittorie con Norris (5-2) l’australiano è però davanti di soli 10 punti che, probabilmente, non rispecchiano pienamente la differenza di prestazioni vista tra i due in questa prima parte di campionato.
Come detto, Red Bull si può solo affidare a Verstappen per restare appesa ad una speranza di lottare ancora per il titolo piloti, con l’incognita che peserà sulle spalle dell’olandese nei prossimi due appuntamenti. Dall’altra parte del box resta buio pesto, anche con Yuki Tsunoda. Il giapponese non ha alzato il livello rispetto a Lawson e continua a faticare, con il secondo sedile ormai stregato da tempo. Difficile, al momento, ipotizzare un nuovo cambio: se, però, Verstappen dovesse essere penalizzato, sarà curioso vedere chi verrà affiancato al #22.
La Mercedes arriva da un weekend difficile e da una tripletta costellata di problemi, sia per Antonelli (due ritiri per guasti) che per Russell (guasto in qualifica a Montecarlo). Potenzialmente ancora seconda forza prestazionale dietro la McLaren, la W16 ha perso parecchi punti finendo per essere scavalcata dalla Ferrari in classifica costruttori. Con i risultati degli ultimi tre GP, non comunque esaltanti, la Rossa si è portata dal quarto al secondo posto superando quindi il team di Brackley e quello di Milton Keynes, il quale in realtà sta correndo con un solo pilota (137 punti per Verstappen, 7 per Tsunoda).
Ferrari arriva da due podi consecutivi con Charles Leclerc, con il secondo posto di Monaco ed il terzo della Spagna, “patrocinato” dai fatti post Safety Car. Il problema Ferrari, oltre alle aspettative di inizio stagione non rispettate, riguarda soprattutto Lewis Hamilton, con il sette volte iridato che si ritroverà a correre su uno dei sui giardini di casa in uno dei momenti più difficili della sua carriera. Hamilton è in difficoltà, soprattutto rispetto a Leclerc, e più volte si è detto scoraggiato nelle interviste post gara. Quella di Montréal potrebbe essere occasione per ritrovare una botta di fiducia su un tracciato che gli è stato spesso amico, dove ha conquistato la prima vittoria in F1 nel 2007.
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Il Gran Premio del Canada si disputa sul tracciato che percorre il perimetro dell’isola di Notre Dame, un’isola artificiale che sorge in mezzo al fiume San Lorenzo, realizzata con il terreno asportato dal sottosuolo della città del Quebec durante i lavori di realizzazione della rete metropolitana in occasione delle Olimpiadi estive del 1976.
In origine il Gran Premio del Canada si disputava sul tracciato di Mosport Park, ma dal 1978 si è trasferito stabilmente in Quebec. La pista si caratterizza per l’assenza quasi totale di vie di fuga (che, dove ci sono, sono molto limitate), e per la presenza vicinissima dei muri di protezione. Il più famoso dei quali, senza dubbio, è quello in uscita dall’ultima curva ribattezzato nel 1999 “muro dei campioni” per tre incidenti che videro protagonisti gli iridati Damon Hill, Jacques Villeneuve e Michael Schumacher (all’epoca tutti con almeno un mondiale a testa).
Si tratta di un tracciato molto veloce senza vere curve, una sequenza di rettilinei inframezzati da varie chicane. Fondamentali i freni e la trazione. Il tracciato è semipermanente, alcuni tratti sono infatti aperti alla normale viabilità. I sorpassi sono possibili alla fine del lungo rettilineo che precede l’ultima chicane. Le gare sono spesso caotiche e c’è un’alta probabilità di ingresso della Safety Car. La pista è definibile stop-and-go: lunghi rettilinei e brusche frenate. Molto sollecitati sono i freni: negli anni passati, quando ancora le squadre avevano molta libertà sui componenti e molti più soldi da spendere, per questo appuntamento si portavano impianti frenanti appositi.
LA MAPPA

DATI CIRCUITO – Circuit Gilles Villeneuve
Nazione: Canada
Circuito: Circuit Gilles Villeneuve
Lunghezza del circuito: 4,361 km
Giri da percorrere: 70
Distanza totale: 305,270 km
Numero di curve: 14
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: C4 (Hard), C5 (Medium), C6 (Soft)
Primo Gran Premio: 1961
RECORD – GP Canada
Giro gara: 1:13.078 – V Bottas – Mercedes – 2019
Distanza: 1h28:14.803 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 7 – L Hamilton, M Schumacher
Vittorie team: 13 – McLaren
Pole pilota: 6 – L Hamilton, M Schumacher
Pole team: 11 – McLaren
Km in testa pilota: 1.910 – M Schumacher
Km in testa team: 4.093 – Ferrari
Giri in testa pilota: 433 – M Schumacher
Giri in testa team: 942 – Ferrari
Migliori giri pilota: 4 – K Raikkonen, M Schumacher
Migliori giri team: 11 – McLaren
Podi pilota: 12 – M Schumacher
Podi team: 37 – Ferrari
Albo d’oro
Orari TV del GP Canada 2025

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