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F1 | GP Canada 2024, anteprima di Montréal: Red Bull per la rivincita, Ferrari per la conferma

di Alessandro Secchi
alexsecchi83 alexsecchi83
Pubblicato il 4 Giugno 2024 - 18:45
Tempo di lettura: 4 minuti
F1 | GP Canada 2024, anteprima di Montréal: Red Bull per la rivincita, Ferrari per la conferma
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Segue l’anteprima del GP Canada 2024 di P300.it

Con il primo terzo di mondiale messo in cassaforte, la F1 si sposta per una breve parentesi ancora in continente americano. Nel fine settimana si corre il GP Canada 2024, sullo storico tracciato di Montréal.

64° GP Canada
53a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 9/24 – 7/9 giugno 2024
Gran Premio #1110

Mappa e DatiAlbo d’Oro e Orari
Anteprima BremboAnteprima Pirelli

La F1 arriva sul tracciato intitolato al mitico Gilles Villeneuve dopo una splendida vittoria Ferrari a Montecarlo. Charles Leclerc ha finalmente sfatato il tabù della vittoria sulle sue strade dopo diversi tentativi andati a vuoto. Quella della Rossa è la terza vittoria non Red Bull della stagione, dopo quella di Carlos Sainz a Melbourne e quella di Lando Norris a Miami.

Ne consegue un campionato diverso – fortunatamente – rispetto a quello della scorsa stagione. La RB20 non sembra rispecchiare la perfezione della monoposto che l’ha preceduta, nonostante un inizio di stagione che aveva fatto spaventare la concorrenza. Gli aggiornamenti portati in pista da McLaren e Ferrari hanno riavvicinato la MCL38 e la SF-24 alla monoposto che sta comandando il mondiale.

Un terzo di stagione – Il confronto con il 2023

La gara di Montecarlo si è trascinata alle spalle una scia di polemiche per il poco spettacolo offerto, complice anche la bandiera rossa iniziale che ha permesso a tutti di smarcare il cambio gomme obbligatorio. Ne è scaturita una corsa al ribasso in termini di tempi al fine di arrivare al traguardo senza effettuare soste. Le polemiche, comunque, non si sono fermate qui. L’incidente al via tra Sergio Pérez e Kevin Magnussen ha riaperto il caso delle incoerenze nelle sanzioni, mentre Esteban Ocon è stato costretto a difendersi dagli attacchi online dopo il contatto con Pierre Gasly. Il francese, tra l’altro, si separerà da Alpine alla fine della stagione. È notizia freschissima, invece, quella del rinnovo di Sergio Pérez con Red Bull. Il messicano, il cui contratto era in scadenza a fine 2024, ha rinnovato per altre due stagioni.

Il Gran Premio del Canada si disputa sul tracciato che percorre il perimetro dell’isola di Notre Dame, un’isola artificiale che sorge in mezzo al fiume San Lorenzo, realizzata con il terreno asportato dal sottosuolo della città del Quebec durante i lavori di realizzazione della rete metropolitana in occasione delle Olimpiadi estive del 1976.

In origine il Gran Premio del Canada si disputava sul tracciato di Mosport Park, ma dal 1978 si è trasferito stabilmente in Quebec. La pista si caratterizza per l’assenza quasi totale di vie di fuga (che, dove ci sono, sono molto limitate), e per la presenza vicinissima dei muri di protezione. Il più famoso dei quali, senza dubbio, è quello in uscita dall’ultima curva ribattezzato nel 1999 “muro dei campioni” per tre incidenti che videro protagonisti gli iridati Damon Hill, Jacques Villeneuve e Michael Schumacher (all’epoca tutti con almeno un mondiale a testa).

Si tratta di un tracciato molto veloce senza vere curve, una sequenza di rettilinei inframezzati da varie chicane. Fondamentali i freni e la trazione. Il tracciato è semipermanente, alcuni tratti sono infatti aperti alla normale viabilità. I sorpassi sono possibili alla fine del lungo rettilineo che precede l’ultima chicane. Le gare sono spesso caotiche e c’è un’alta probabilità di ingresso della Safety Car. La pista è definibile stop-and-go: lunghi rettilinei e brusche frenate. Molto sollecitati sono i freni: negli anni passati, quando ancora le squadre avevano molta libertà sui componenti e molti più soldi da spendere, per questo appuntamento si portavano impianti frenanti appositi.

Per il 2024, il tracciato è stato completamente riasfaltato e alcune vie di fuga hanno visto il ritorno dell’erba al posto dell’asfalto, come già successo ad esempio ad Imola. Per questo appuntamento Pirelli porta in pista gomme C3, C4 e C5, le tre più morbide.

Ferrari arriva a Melbourne con i galloni del miglior team a Montecarlo, anche se dovrà confrontarsi con una pista completamente diversa per riconfermarsi al vertice. Attesa anche per McLaren, ottima seconda a Montecarlo con Piastri, e soprattutto Red Bull. Il team campione in carica è attesissimo per capire se la competitività di inizio anno è clamorosamente svanita o se, le ultime gare, sono state solo delle parentesi temporanee.


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