F1 | GP Canada 2023, Statistiche: Verstappen raggiunge Senna, Red Bull arriva a 100 e la Safety Car spegne 50 candeline

F1GP CanadaGran Premi
Tempo di lettura: 10 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
22 Giugno 2023 - 14:05
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Tanti traguardi per la F1 in quel di Montreal (Canada). Max Verstappen vince ancora e si porta al numero di vittorie di Ayrton Senna, mentre la Red Bull entra nella cerchia ristretta delle 100 vittorie. Fernando Alonso infila la prima fila in Canada per la seconda stagione di fila, come non gli accadeva da 16 anni, mentre la Safety Car festeggia i propri 50 anni dall’esordio avvenuto a Mosport Park.

La F1 è tornata in Nord America dopo circa un mese, ma questa volta per disputare l’unico round al di fuori dei confini statunitensi. Il circus è infatti approdato a Montreal per il GP del Canada che ci ha regalato l’ennesimo successo di Max Verstappen e della Red Bull che, in quest’occasione, hanno raggiunto a due traguardi importanti per i rispettivi trascorsi nella categoria. E intanto c’è chi, come Ferrari, che si ritrova a dover fronteggiare numeri negativi che non si vedevano da circa 30 anni sul tracciato intitolato a Gilles Villeneuve.

QUALIFICHE

Ancora una volta qualifiche bagnate a Montreal e ancora una volta la prima fila è stata formata da Max Verstappen e Fernando Alonso, come un anno fa. Per l’olandese questa è stata la 25esima in carriera che lo porta all’undicesimo posto in classifica a una sola lunghezza da Mika Hakkinen. È la sua terza pole consecutiva e ora si trova ad una sola dal suo record personale di 4 segnate nel 2021.

Con questa partenza al palo, i Paesi Bassi raggiungono la Spagna a 25 occupando così l’undicesimo posto. Davanti c’è l’Australia con 35 pole.

Per Max si tratta della seconda pole di fila in Canada. È la 48esima prima fila in carriera, tante quante quelle di Juan Manuel Fangio e Jim Clark che si trovano all’ottavo posto.

Per Red Bull è invece la numero 88, la settima di questa stagione e la quinta in Canada: tante quante quelle della Lotus e una in più rispetto alla Mercedes. Il team austriaco ha ora 140 prime file, 18 in meno della Lotus e 29 in meno della Mercedes.

42esima prima fila per Fernando Alonso che eguaglia quelle di Graham Hill e Jackie Stewart. Lo spagnolo non ne conquistava quattro nella stessa stagione dal 2012, ai tempi della Ferrari. Per Aston Marti si tratta invece della quinta partenza in prima fila della propria storia.

Lo spagnolo non otteneva una prima fila nello stesso GP per due stagioni consecutive dai GP del Canada del 2006 e 2007.

Il quarto posto in griglia è il miglior risultato di George Russell al GP del Canada. Mercedes non mancava dalla prima fila in Canada per due anni di fila dalle stagioni 2011-2012.

Quinto posto per Nico Hulkenberg che ha ottenuto il proprio miglior risultato stagionale. Non partiva così avanti dal GP del 70° Anniversario del 2020. Se avesse mantenuto il secondo posto – tolto con una penalità – sarebbe stata la sua terza prima fila in carriera, la prima dal GP d’Austria 2016.

Continua la progressione di Esteban Ocon che ad ogni partecipazione al GP del Canada ha migliorato di una posizione quella dell’anno precedente. Dal 2017 in poi è partito nono, ottavo, settimo e – quest’anno – sesto.

Per la terza volta in stagione, la seconda consecutiva, la McLaren ha schierato entrambe le vetture in Q3. Era dal 2012 che due vetture di Woking non scattavano dalle prime 10 posizioni in griglia a Montreal.

Nono posto e secondo accesso in Q3 nel 2023 per Alex Albon. Il pilota thailandese ha ottenuto il suo miglior piazzamento in griglia in Canada, mentre la Williams è tornata in Q3 a Montreal per la prima volta dal 2017 quando Felipe Massa si qualificò settimo.

Con Charles Leclerc decimo e Carlos Sainz undicesimo, la Ferrari non partiva così indietro in Canada dal 1992 quando Jean Alesì scattò 8° e Ivan Capelli 9°.

Sergio Perez è rimasto escluso dal Q3 per il terzo GP consecutivo. L’ultimo precedente personale risale al 2019 con la Racing Point. L’ultima volta in cui un pilota Red Bull è partito per tre gare di fila fuori dalla Top10 è stato nel 2012 con Mark Webber tra i GP d’Ungheria e Italia. L’ultimo ad essere invece escluso per volte di fila dal Q3 è stato David Coulthard nelle ultime gare della sua carriera, nel 2008.

Il quattordicesimo posto è il peggior risultato ottenuto in qualifica per Valtteri Bottas sulla pista canadese.

Continua la progressione tra 16esima e 17esima posizione in griglia per Lance Stroll nella propria gara di casa.

Peggior qualifica stagionale per Yuki Tsunoda che non è andato oltre il 19° tempo. Il giapponese non partiva dall’ultima fila dal GP di San Paolo dello scorso anno. Stesso “problema” anche per Zhou Guanyu che invece non scattava ultimo dal GP di Monaco della passata stagione. È la terza volta in cui parte dall’ultima casella dello schieramento, ma solo la seconda in cui chiude la classifica dei tempi del sabato.

Nico Hulkenberg -senza penalità – sarebbe tornato in prima fila dopo 7 anni e avrebbe donato la prima partenza davanti alla Haas in un GP. Copyright: Haas F1 Team

GARA

41esima vittoria in carriera per Max Verstappen che eguaglia così Ayrton Senna al quinto posto di tutti i tempi. L’olandese è il pilota che ci ha impiegato più gare a raggiungere questo traguardo, battendo il record negativo di Lewis Hamilton che ha dovuto attendere 162 corse, contro appunto le 171 del pilota Red Bull. Il leader della classifica è ora a quota 4 vittorie di fila, una in meno rispetto al suo record di 5 stabilito la passata stagione.

Questa è stata la ventesima volta in cui Max Verstappen ha vinto partendo dalla pole position. Con questo successo, i Paesi Bassi raggiungono l’Austria per numero di trionfi, salendo all’ottavo posto in classifica. Italia e Australia si trovano davanti con 43 vittorie.

Per la terza gara consecutiva, l’olandese ha condotto il GP dall’inizio alla fine. È il primo a riuscirci dal 2012 quando Sebastian Vettel lo fece nei GP del Giappone, Corea del Sud e India. È ora a un solo GP dal record di Alberto Ascari stabilito nel 1952.

Oltre a loro, a ottenere tre successi consecutivi comandando tutte le gare, ci sono anche Ayrton Senna (San Marino, Monaco e Messico 1989), Jim Clark (Belgio, Francia e UK 1965 e Belgio, Paesi Bassi e Francia 1963).

Verstappen si trova al settimo posto per numero di GP condotti interamente, pe un totale di dieci gare. Ora, davanti a lui ci sono Jackie Stewart e Michael Schumacher a 11.

Con il GP del Canada è arrivato a quota 224 giri condotti in fila, i quali lo portano al quinto posto assoluto a 11 tornate dal quarto di Nigel Mansell e a 13 dal terzo di Ayrton Senna. Negli anni Duemila è il pilota con più giri consecutivi al comando. Red Bull è invece passata dall’11° posto al 5°, salendo a quota 320 a -20 dal quarto della Williams.

Verstappen ha anche raggiunto la zona punti per il 27° GP di fila, salendo al terzo posto ed eguagliando Kimi Raikkonen. Ora davanti a lui c’è solo Lewis Hamilton che occupa primo e secondo posto con 48 e 33 gare.

Per Red Bull questa è stata la 100esima vittoria in F1. È il quinto team a ottenerla dopo: Ferrari (Francia 1990, Alain Prost), McLaren (Brasile 1993, Ayrton Senna), Williams (Gran Bretagna 1997, Jacques Villeneuve), e Mercedes (Messico 2019, Lewis Hamilton). Il team austriaco è quello che ci ha impiegato meno tempo ad arrivare a 100: solo 281 GP, battendo il record di 284 fissato dalla Williams ventisei anni fa.

Red Bull ha infilato la nona vittoria consecutiva per la terza volta nella propria storia. Gli altri due precedenti risalgono al 2013 e alla passata stagione. La squadra di Milton Keynes estende a 8 il numero di vittorie infilate in questo inizio di stagione, raggiungendo la Mercedes del 2019 e salendo quindi al secondo posto. Davanti resta solo la McLaren del 1988 con 11 successi.

Per Verstappen questa è stata la seconda vittoria in Canada, mentre per la Red Bull è la quarta. Max è il primo a vincere due volte a Montreal con la squadra austriaca, infatti prima di lui Vettel e Ricciardo non si erano mai spinti oltre il singolo successo.

Fernando Alonso ha ottenuto il secondo posto in Canada, salendo a 104 podi in F1 e lasciandosi alle spalle Kimi Raikkonen, rimanendo in quinta posizione in solitaria. Il suo prossimo avversario da battere è Alain Prost con 106 podi.

Per lo spagnolo questo è il miglior risultato a Montreal dal secondo posto ottenuto dieci anni fa con la Ferrari. È il quarto podio conquistato sulla pista intitolata a Gilles Villeneuve. Il suo è inoltre il primo podio di un team con sede a Silverstone, in Canada, dal 1997 quando Giancarlo Fisichella arrivò terzo con la Jordan.

Terzo posto e 194° podio in carriera per Lewis Hamilton che torna a ottenere due podi in fila per la prima volta dai GP di Città del Messico e di San Paolo dello scorso anno. Per Mercedes è il nono GP del Canada consecutivo con almeno un pilota a podio.

Con Alonso a precedere Hamilton, Mercedes torna a piazzare due vetture dotate del proprio propulsore sul podio di Montreal per la prima volta dal 2017 quando il 7 volte campione del mondo vinse davanti a Valtteri Bottas.

Con Verstappen, Alonso e Hamilton insieme sul podio si aggiorna il record di maggior numero di Top3 conseguite dai primi tre piloti al traguardo, salendo a quota 383. Il vecchio primato apparteneva agli stessi tre che lo avevano siglato in Australia tre mesi fa.

Quarto e quinti posto per Charles Leclerc e Carlos Sainz che portano Ferrari a mancare uno dei tre gradini del podio di Montreal per la prima volta dal 2017.

Dietro di loro, Sergio Pérez è tornato a punti qui per la prima volta dal 2017. Il messicano ha inoltre conquistato il proprio 11° giro veloce in carriera, nonché l’89° per la Red Bull. Per il team austriaco questo è il primo in Canada dal 2018, il quarto in assoluto. Gli altri tre appartengono a Sebastian Vettel, Mark Webber e Max Verstappen.

Il sesto posto è inoltre il peggior risultato ottenuto da Sergio Pérez in zona punti nel corso di questa stagione.

Con il settimo posto, Alexander Albon ha conquistato il suo miglior risultato dal GP di Abu Dhabi 2020 quando con la Red Bull arrivò quarto. Per Williams è il migliore dal podio del GP del Belgio 2021.

Il team di Grove non chiudeva una gara canadese in zona punti dal 2017, quando Lance Stroll transitò sul traguardò in nona piazza. Questo è invece il miglior risultato a Montreal della Williams dal terzo posto di Valtteri Bottas dell’anno precedente.

Grazie al suo risultato, la Williams si stacca dall’ultimo posto in classifica che ora finisce nelle mani dell’AlphaTauri. Il team di Faenza non occupava il fondo della graduatoria dal GP di Abu Dhabi del 2009.

Esteban Ocon mantiene la sua striscia positiva di gare concluse a punti a Montreal. Il francese ha chiuso in Top10 tutte le gare disputate in Canada. Con questo risultato ha inoltre scavalcato Romain Grosjean diventando il secondo pilota francese per numero di punti conquistati in F1. Davanti rimane solo Alain Prost.

Quarta gara su cinque disputate in casa in cui Lance Stroll ha tagliato il traguardo in zona punti. Ha eguagliato il suo miglior risultato già ottenuto nel 2017 e nel 2019.

Decimo posto per Valtteri Bottas che torna in Top10 per la prima volta dal GP del Bahrain. Con questo risultato, ora la Finlandia è il quinto paese per numero di GP a punti. Con 418 supera l’Italia ferma a 417 dal GP di Arabia Saudita 2021, quando Antonio Giovinazzi ha conquistato il nono posto.

Con la penalità applicata a Lando Norris, il britannico è uscito dalla zona punti. Questo ha portato McLaren ad estendere la sua striscia negativa di gare canadesi fuori dalla Top10, infatti l’ultimo accesso in zona punti per la squadra di Woking rimane quello del 2014.

Per la prima volta dal 2017, invece, Nico Hulkenberg non ha raccolto punti in Canada. L’ultima volta in cui è rimasto fermo a zero si ritirò in seguito a una foratura.

Scendendo in pista per l’incidente di George Russell, la Safety Car ha festeggiato i 50 anni al comando in una gara. Infatti, la prima volta in cui fu posta davanti al gruppo fu durante il GP del Canada 1973 a Mosport Park e, in quell’occasione, la vettura utilizzata fu una Porsche 914.

Immagine di copertina: Oracle Red Bull Racing – Twitter

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