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F1 | GP Brasile: seconda pole in carriera per Verstappen, davanti a Vettel

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 16 Novembre 2019 - 20:22
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
F1 | GP Brasile: seconda pole in carriera per Verstappen, davanti a Vettel
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Seconda pole position in carriera per Max Verstappen, che a Interlagos ha portato la sua Red Bull davanti a tutti al termine di una Q3 molto tirata. 1:07.508 il tempo dell’olandese, già leader al termine del primo run nonostante un piccolo errore e uno dei pochi piloti capaci di migliorarsi nel secondo tentativo.

Prima fila con il secondo posto per Sebastian Vettel e la Ferrari, a 123 millesimi da Verstappen. Il team di Maranello ha portato a casa anche un quarto posto con Charles Leclerc, a sua volta autore di una sbavatura nel primo giro lanciato della Q3 ma incapace di migliorare nel secondo tentativo. Il monegasco partirà quindi 14°, dopo la penalità dovuta all’utilizzo del primo ICE al di fuori dal limite massimo consentito dal regolamento, con le gomme medie utilizzate per ottenere il suo miglior tempo nella Q2. Tutti gli altri piloti classificatisi in top ten scatteranno invece con le gomme morbide.

Il miglioramento nel secondo run ha consentito a Lewis Hamilton di prendersi la terza posizione anche sul campo, visto che nella prima parte della Q3 si era piazzato al quarto posto alle spalle di Leclerc. Per il campione del mondo continua il digiuno di pole position che ormai dura da Hockenheim.

Valtteri Bottas erediterà un posto in seconda fila dopo il quinto tempo di queste qualifiche, ad appena 366 millesimi dalla pole. Segue Alexander Albon, sulla seconda Red Bull, a completare la solita top 6 con 427 millesimi di gap dal compagno di squadra.

La battaglia del midfield nelle qualifiche brasiliane ha visto emergere un’altra vettura motorizzata Honda, la Toro Rosso di Pierre Gasly, che ha pagato un secondo e 329 millesimi dalla pole position. Qualifica a due facce per il team di Faenza, con Daniil Kvyat che invece non è riuscito a passare la tagliola della Q1 chiudendo solo 16°.

Ottavo Romain Grosjean sulla Haas, questa volta entrata in Q3 con entrambi i piloti a ulteriore conferma del rollercoaster prestazionale che costituisce un po’ il leitmotiv del 2019 della squadra statunitense. Kevin Magnussen ha concluso decimo alle spalle di Kimi Räikkönen, capace di portare la Sauber-Alfa Romeo all’ultima fase delle qualifiche.

Bocciato al termine della Q2 Lando Norris, 11° e unico pilota ad avere avuto l’opportunità di dare un ultimo attacco al tempo nella seconda tranche senza essere ostacolato dal testacoda di Antonio Giovinazzi. Il pilota della Sauber-Alfa Romeo #99 si è girato al Bico de Pato causando una bandiera gialla che ha impedito a tutti gli altri piloti alle sue spalle di percorrere nel migliore dei modi il secondo settore della pista. 13° posto per il pugliese, in mezzo alle Renault di Daniel Ricciardo e Nico Hülkenberg. Ultima posizione della Q2 per Sergio Pérez con la Racing Point.

Alle spalle del già citato Kvyat ha concluso Lance Stroll, con la seconda Racing Point, quindi le Williams di George Russell e Robert Kubica distanziate di mezzo secondo l’una dall’altra. A chiudere la griglia di partenza domani sarà Carlos Sainz jr, costretto ai box dopo appena un paio di giri nella Q1 a causa di un problema tuttora ignoto sulla sua McLaren.

Il semaforo verde del Gran Premio del Brasile verrà dato domani alle ore 18:10 italiane.

Classifica:


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