Il primo turno di prove libere del Gran Premio del Belgio è andato in archivio col miglior tempo di Raikkonen, che con la sua Ferrari SF70H ha percorso i sette chilometri del circuito di Spa-Francorchamps in 1:45.502, un risultato di quasi tre secondi migliore rispetto al migliore registrato durante le FP1 dell’anno scorso.
Alle spalle del finlandese, che si è preso la prima posizione proprio negli utlimi minuti della sessione, si è piazzato Lewis Hamilton, con un ritardo di mezzo decimo. Il risultato del vice-campione del mondo in carica, tuttavia, è impressionante, perché ottenuto con delle gomme soft, mentre il ferrarista ha ottenuto il suo miglior tempo con gomme ultrasoft.
Un discorso analogo vale per l’altro ferrarista, che ha conquistato la terza posizione ad un decimo da Hamilton con la stessa gradazione di gomme scelta dal compagno di squadra.
Quarta e quinta posizione per le due Red Bull-Tag Heuer di Verstappen e Ricciardo, le cui prestazioni sono state sostanzialmente equivalenti: solamente mezzo decimo, infatti, separa i due alfieri del team di Mateschitz, che questa mattina hanno utilizzato solamente gomme ultrasoft. Il distacco da Raikkonen, tuttavia, supera gli otto decimi.
Sesto tempo per Bottas, che paga nove decimi al connazionale ma che, proprio come il compagno di squadra, ha ottenuto il suo miglior tempo sulle soft. Il pilota della Mercedes è stato anche autore di un piccolo errore nella curva verso sinistra che segue Rivage, dove è finito fuori pista andando a toccare le barriere di protezione: fortunatamente per lui, la vettura ha riportato danni solamente all’ala anteriore.
Tutto il resto del gruppo è relativamente compatto, con 13 piloti racchiusi in 1,2 secondi, ma al tempo stesso è staccatissimo dalle sei macchine di testa. Sainz ha conquistato la settima posizione finale, ma con un ritardo di quasi due secondi nei confronti di Raikkonen. Ottavo tempo per Ocon, che torna sulla pista dove l’anno scorso aveva esordito in Formula 1, davanti alla seconda Toro Rosso di Kvyat e alla McLaren di Vandoorne, che domenica sconterà 35 posizioni di penalità sulla griglia di partenza.
Subito fuori dalla top-10 le due Renault, con Palmer davanti a Hulkenberg, mentre Fernando Alonso ha chiuso una sessione travagliatissima in 13ª posizione. La mattinata dello spagnolo è stata condizionata prima da un problema al motore dopo appena quattro minuti di prove e poi da uno al DRS. Ciononostante Alonso ha completato 18 giri, esattamente come il suo compagno di squadra.
Seguono Perez, Stroll e le due Haas, che hanno iniziato con qualche difficoltà di troppo il weekend belga e chiudono il gruppo di centro. Staccatissime le due Sauber, con Ericsson a oltre quattro secondi e mezzo da Raikkonen e Wehrlein a quasi sei; il tedesco ha inoltre subito un problema all’ERS che l’ha portato a compiere solamente tredici giri.
Senza tempo Felipe Massa, che ha sbattuto con una certa violenza all’esterno di Malmedy causando l’unica bandiera rossa di giornata.
Le vetture torneranno in pista alle 14 per le FP2. Questi i tempi delle FP1
Immagine di copertina da https://twitter.com/ScuderiaFerrari
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