I voti ai protagonisti della tredicesima gara della stagione
Un lungo GP del Belgio 2025 è andato in archivio con la doppietta McLaren, capitanata dalla vittoria di Oscar Piastri su Lando Norris. Ecco i voti ai protagonisti della gara sulla sempre meravigliosa Spa-Francorchamps.
Oscar Piastri | 8
Veniva da un paio di mazzate sonore e si è preso Spa con la forza, sfruttando l’unico momento possibile per passare Norris e mantenendo, nella seconda parte di gara, un ritmo che ha portato il compagno all’errore nel tentativo di raggiungerlo, quando doveva essere il contrario. Rinfrancato
Lando Norris | 6.5
Se avesse completato la rimonta con le dure, vincendo la gara, avrebbe meritato un voto altissimo, il migliore del weekend. Invece spiccano i due / tre errori nella fase di recupero su Piastri, costati una manciata di secondi che hanno definitivamente consegnato la gara al compagno. Un peccato perché poteva diventare un garone.
Charles Leclerc | 8.5
MVP per quanto ci riguarda. L’opera di difesa su Verstappen nei primi giri, con la Ferrari che voleva stare dappertutto tranne che in pista, vale da sola il prezzo del biglietto. L’assetto più scarico gioca poi a favore di Charles con l’asciutto, dandogli una mano a tenere a bada Max. Ma avere la Red Bull #1 per tutta la gara negli specchietti, con la necessità di non sbagliare mai (se non per una piccola sbavatura alla Bus Stop) è roba per duri e il monegasco, a Spa, corre da duro. Globalmente, il weekend dice che la Ferrari è stata solo la sua.
Max Verstappen | 7
Alla domenica subisce da Leclerc lo stesso trattamento offerto alle McLaren al sabato mattina, quando si è preso la Sprint facendosi beffe al via di Piastri per poi tenere sui dritti grazie all’assetto scarico. Charles è osso duro e il primo a saperlo è lui. Ci prova una sola volta senza riuscire nel sorpasso. Punti comunque buoni anche se il mondiale è andato.
George Russell | 6
Tiene a galla una Mercedes spuntata, facendo il massimo possibile dopo un venerdì e un sabato abbastanza pallidi. Nelle ultime gare, però, qualcosa potrebbe essere andato storto perché dall’essere seconda forza la W16 sta facendo il gambero.
Alex Albon | 8
Infilare la Williams nel gruppo dei primi sette tra qualifiche e gara e tenere a bada Hamilton per tre quarti di GP conferma il thailandese come la rivelazione dell’anno. Che poi tanto rivelazione non è, ma ci voleva una FW47 in palla per mostrare cheil ragazzo ne ha e sta correndo una stagione meravigliosa. Mezzo voto in meno per qualifiche e gara Sprint nelle retrovie.
Lewis Hamilton | 6.5
Il weekend di Lewis è globalmente da dimenticare ed è lui stesso a dirlo. Si mette nei guai nelle due qualifiche con errori non da lui. Fino alla domenica mattina il suo ruolino è tremendo. In gara lui e la Ferrari azzeccano l’assetto modificato e l’azzardo di rientrare per primi per le slick: questo gli “regala” sei delle undici posizioni recuperate, per poi bloccarsi dietro Albon per 30 giri. Mezzo voto in più per i cinque sorpassi in cinque giri, alcuni davvero degni di nota, ma la domenica non può cancellare due giorni tremendi.
Liam Lawson | 7.5
Considerata la stagione, le difficoltà, tutto quello che è successo, andare a punti a Spa-Francorchamps in una gara del genere per il neozelandese è un risultato eccezionale e, per questo, va premiato con un voto all’altezza. Non era facile riprendersi dopo l’inizio dell’anno ma, piano piano, sta tornando il Lawson dello scorso anno,
Gabriel Bortoleto | 7.5
Il brasiliano porta a casa un gran risultato in una gara difficilisima, rimediando agli errori di Silverstone e dimostrando di imparare. Miglior rookie in pista per distacco con una Sauber che non sbaglia nulla lato strategia almeno con lui. Bravo.
Pierre Gasly | 6.5
Mentre dall’altra parte del box continuano le difficoltà, il francese resta il punto fisso della sua compagine facendo quel che può con quello che la monoposto gli permette. Recupera qualche posizione, non lo si vede molto ma il suo punticino, alla fine, lo porta a casa in una stagione disastrosa per i transalpini.
Oliver Bearman | 5.5
Porta a casa la Haas guadagnando, di fatto, solo la posizione sul compagno, ma non lo si vede molto in un weekend così così rispetto ad altri. Non c’è molto da aggiungere.
Nico Hulkenberg | 6
Il secondo pit che lo ha messo fuori dai punti a 11 giri dal termine è stato dovuto all’assetto più carico con il quale ha corso la gara rispetto a chi aveva attorno. Per il resto era sul livello di Bortoleto. Niente magia alla Silverstone questa volta.
Yuki Tsunoda | 5.5
Lo si rivede finalmente in qualifica ma in gara fa il gambero e perde progressivamente posizioni, fino a chiudere 13°. Manca ancora qualcosa ma chissà che la presenza rassicurante di Mekies non lo aiuti anche psicologicamente a ritrovarsi un attimo, in una situazione francamente molto difficile.
Lance Stroll | 5.5
Queste sono le “sue” condizioni, ma stavolta non c’è stato nulla da fare nemmeno per lui con un’Aston aggiornata ma che non ha reso quanto sperato. Andrà giudicata in condizioni più normali
Esteban Ocon | 6
Weekend a due volti per il francese, che si rende protagonista di una Sprint Qualifying e Sprint eccezionali, per poi faticare parecchio in gara finendo anche dietro al compagno. Un peccato perché c’erano le potenzialità per fare punti buoni anche alla domenica.
Kimi Antonelli | 5
Weekend difficilissimo e non è mai bello vedere un pilota in lacrime, soprattutto se un rookie. Serve un bel risultato il più presto possibile per invertire la rotta dopo settimane difficili. Il podio del Canada sembra più lontano di quello che è.
Fernando Alonso | 5.5
Aston si gioca l’all-in con l’assetto full wet e, puntualmente, arriva il sole. La gara è quindi segnata dai primi raggi che arrivano sul tracciato e neanche il due volte arrivato può metterci una pezza.
Carlos Sainz | 5
Se si guarda ai risultati di Albon possiamo dire che ci si aspettava, dopo qualche gara di ambientamento, qualcosa di più dallo spagnolo. Anche a Spa la differenza c’è per un altro weekend da dimenticare. Anche la Williams, con lui, si gioca l’assetto full wet, ma quanto meno ci si aspetta di stare davanti alle Aston e alle Sauber.
Franco Colapinto | 5
Impalpabile. Il parallelo Doohan – Colapinto sembra ormai assomigliare a quello Lawson – Tsunoda e, se qui si valutano i piloti, anche le colpe dei rispettivi team non sono poche. Sembra un altro pilota (in peggio) rispetto a quello dello scorso anno.
Isack Hadjar | 7.5 per il weekend, SV per la gara
Corre dall’ottavo giro con un problema tecnico – non chiarito dal team – che lo penalizza in velocità sul dritto. Il risultato è che finisce doppiato con una monoposto potenzialmente da punti e con cui era stato sempre in top ten tra Sprint Qualifying, Sprint e qualifiche. Un peccato, ma si rifarà.
Immagine di copertina: Media McLaren
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