Segue l’anteprima del GP Belgio 2025 di P300.it
La F1 torna in pista dopo la prima delle due pause estive e lo fa presso quella che è considerata una delle piste migliori del mondiale insieme a Suzuka, Spa-Francorchamps, per il GP del Belgio 2025.
81° GP Belgio
70a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 13/24 – 25/27 luglio 2025
Gran Premio #1138
Il mondiale 2025 arriva al giro di boa dopo una prima metà dominata dalla McLaren. Il team di Woking conduce la classifica Costruttori con oltre il doppio dei punti rispetto alla Ferrari, mentre Oscar Piastri e Lando Norris sono separati da otto lunghezze con Max Verstappen lontano 69 dal leader australiano.
Se per il titolo riservato ai team ci sono, già da ora, pochi dubbi sul bis della squadra guidata da Andrea Stella, per quanto riguarda quello piloti ci vorrà ancora un po’ per capire chi, tra Piastri e Norris, la spunterà. Il leader del mondiale ha subito il rientro del compagno nelle ultime due gare, con l’inglese vincitore a Silverstone dopo un errore banale dell’australiano sotto Safety Car (la frenata che lo ha portato in penalità) che, di fatto, gli ha regalato la prima posizione.
Con ancora metà mondiale a disposizione può letteralmente succedere di tutto, in una battaglia che non sappiamo se concederà altri scontri in pista come successo in Canada e (quasi) in Austria. Resta il fatto che, ad oggi, il titolo piloti sembra ormai ristretto ai due piloti McLaren.
Max Verstappen è terzo in classifica a 69 punti da Piastri, ma il problema dell’olandese in questo momento è tutto tranne che nel distacco ormai enorme dall’australiano. Red Bull, infatti, per la seconda parte di stagione, riparte da zero dopo il licenziamento incredibile di Christian Horner. Dopo vent’anni ed una serie invidiabile di successivi, il manager britannico si separa dal team di Milton Keynes (non per sua volontà) lasciando il posto a Laurent Mekies, promosso dalla Racing Bulls con l’obiettivo non facile da raggiungere di riportare serenità all’interno del team, capire come risolvere il problema della seconda guida e progettare il prossimo futuro con il nuovo ciclo tecnico in arrivo nel 2026.
Passando alla Ferrari, la scuderia di Maranello tornerà in pista dopo il chiacchierato test del Mugello sulla nuova sospensione posteriore, che debutterà quindi a Spa. La pista belga fornirà le prime vere indicazioni sull’efficacia della nuova soluzione e sulle prospettive della rossa per la seconda parte di stagione. Fermo restando che il divario da McLaren è praticamente incolmabile e che la lotta per la seconda posizione dovrebbe essere ristretta solo al team di Maranello e a Mercedes, distanti poco più 12 punti, mentre Red Bull è più staccata al quarto posto e con un solo pilota capace di arrivare costantemente nelle prime posizioni.
Per quanto riguarda invece Mercedes, il team di Brackley riparte per la seconda parte di stagione con la consapevolezza di avere in mano una monoposto capace di portarsi al secondo posto in classifica costruttori, ma anche con la coscienza che errori e guai tecnici devono essere evitati se si vuole lottare ad armi pari con la Ferrari per il posto subito alle spalle della McLaren. Sarà da capire con quale atteggiamento tornerà in pista George Russell dopo le voci che lo vorrebbero sostituito da Max Verstappen a partire dalla prossima stagione, mentre per Kimi Antonelli, dopo una prima parte di alti e bassi, serve trovare Un po’ più di costanza.
Il Gran Premio del Belgio si disputa sul tracciato di Spa-Francorchamps, il circuito più lungo, il più affasciante e senza dubbio il più amato del mondiale insieme a quello di Suzuka in Giappone. Vincere a Spa è il desiderio di ogni pilota; è la classica pista vecchio stampo, veloce, con grandi curvoni, saliscendi, lunghi rettilinei e punti mitici come l’Eau Rouge, una velocissima curva a sinistra che prende il nome dal fiume Eau Rouge (acqua rossa), in realtà poco più di un torrente, che attraversa il tracciato proprio in quel punto e che sale rapidamente con una leggera piega a destra (Raidillon in francese vuol dire appunto “salita ripida”); in questo tratto, in circa 240 metri i piloti affrontano un dislivello di 25 metri.
La pista sorge nella municipalità di Francorchamps, una piccolissima frazione di Stavelot nel cuore della foresta delle Ardenne. Il tracciato originario era lungo più di 14km e, di fatto, era costituito dalle strade che univano tre cittadine: Malmedy, Stavelot e appunto Francorchamps. L’idea di costruire un tracciato in questa zona delle Ardenne fu di Jules de Their, editore de La Meuse (un piccolo quotidiano locale) e di Henri Langlois Van Ophem, presidente dell’automobile club belga. Inoltre, fino al 2004, il tratto che andava dalla vecchia Bus Stop alla chicane Les Combes era aperto alla normale viabilità. In seguito alla costruzione di una nuova bretella che circonda il circuito, quello di Spa è divenuto un autodromo permanente a tutti gli effetti.
L’aspetto a cui prestare particolare attenzione a Spa è senza dubbio quello meteorologico, il clima da queste parti è imprevedibile e anche le previsioni a poche ore non sono sempre affidabili. La pioggia rischia di fare capolino da un momento all’altro e spesso accade che piova su un tratto di pista mentre sia contemporaneamente asciutto dall’altro. Insomma, una variabile in più che rischia di mescolare le carte.
Per questo appuntamento Pirelli porta, dopo molto tempo, tre mescole con un “salto” tra una e l’altra. Saranno infatti a disposizione di team e piloti C1, C3 e C4. Da non dimenticare che tornerà, in questo weekend, anche il format Sprint.
LA MAPPA


DATI CIRCUITO – Circuit de Spa-Francorchamps
Nazione: Belgio
Circuito: Spa-Francorchamps
Lunghezza del circuito: 7,004 km
Giri da percorrere: 44
Distanza totale: 308,052 km
Numero di curve: 19
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: C1 Hard, C3 Medium, C4 Soft
Primo Gran Premio: 1925
RECORD – GP Belgio
Giro gara: 1:44.701 – S Perez – Red Bull Honda – 2024
Distanza: 1h19:57.566 – L Hamilton – Mercedes – 2024
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 18 – Ferrari
Pole pilota: 6 – L Hamilton
Pole team: 17 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.806 – M Schumacher
Km in testa team: 6.285 – Ferrari
Giri in testa pilota: 259 – M Schumacher
Giri in testa team: 878 – Ferrari
Migliori giri pilota: 6 – A Prost
Migliori giri team: 19 – Ferrari
Podi pilota: 11 – L Hamilton
Podi team: 51 – Ferrari
Albo d’oro e orari TV del GP Belgio 2025

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