F1 | GP Belgio 2023, Statistiche: Leclerc, Mr. Pole senza mondiale, Verstappen schiacciasassi inarrestabile

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Tempo di lettura: 11 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
4 Agosto 2023 - 19:00
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Le statistiche post GP Belgio: Leclerc diventa il re delle pole senza un titolo, Verstappen continua a riscrivere la storia della F1

La F1 è ormai nel pieno delle sue vacanze estive da quasi una settimana, dopo che nel GP Belgio, nonostante la penalità in griglia Max Verstappen ha continuato a fare ciò che gli riesce meglio: asfaltare la concorrenza.

QUALIFICHE

Sessione di prove ufficiali anticipate al venerdì come d’abitudine nel 2023, durante i weekend delle Sprint Race. A conquistare il miglior tempo è stato come sempre Max Verstappen che ha rifilato 8 decimi a tutti gli avversari, ma la pole statistica è andata a Charles Leclerc che ha ottenuto la ventesima in carriera, raggiungendo Damon Hill e Valtteri Bottas. Così come il pilota finlandese, il monegasco è quello con più pole all’attivo senza mai aver vinto il mondiale.

Per Leclerc si tratta della seconda pole stagionale, dopo quella conquistata a Baku. Per quanto concerne il Belgio, è invece la seconda dopo quella del 2019.

Seconda pole belga consecutiva ereditata dalla Ferrari dopo che una penalità l’ha tolta a Max Verstappen. Lo scorso anno ad approfittarne è stato Carlos Sainz, quest’anno il suo compagno di squadra.

Per la Ferrari è la pole numero 244 in F1, la sedicesima a essere conquistata in Belgio. Ora si trova a +5 sulla prima inseguitrice che risponde al nome di McLaren, ferma a 11. Questa è però la 12esima pole a essere ottenuta a Spa e, di conseguenza, la Rossa è ora la squadra con più partenze al palo su questa pila.

Grazie a Leclerc, quella del Belgio è anche la 425esima gara nella storia della F1 a vedere una Ferrari partire in prima fila.

Seconda posizione per Sergio Pérez che ha ritrovato la prima fila dopo sei GP. L’ultima volta in cui è scattato in Top2 è stato in occasione della pole conquistata a Miami. Con questo risultato la Red Bull sale a 13 prime file consecutive, eguagliando il proprio terzo ruolino di marcia migliore, registrato tra 2013 e 2014. Le prime due strisce sono lunghe rispettivamente 24 e 17 gare.

Peréz ha eguagliato il proprio miglior risultato ottenuto in griglia a Spa, già registrato la passata stagione.

Dietro al messicano è partito Lewis Hamilton che non scattava dalla Top3 in Belgio dal 2021.

Sesta posizione per Oscar Piastri che, per la seconda volta in stagione, ha preceduto il compagno di squadra Lando Norris (settimo). L’unico precedente risaliva al GP d’Arabia Saudita.

Per la settima volta in stagione, l’Aston Martin schiera entrambe le vetture nel Q3; l’ultimo precedente risaliva al GP d’Austria. Il nono posto di Fernando Alonso lo porta a eguagliare la propria peggior posizione in griglia, già ottenuta a Silverstone. L’asturiano resta l’unico pilota ad aver disputato tutte le Q3 di questa stagione.

Undicesima posizione per Yuki Tusnoda che ottiene il miglior risultato in qualifica dal nono posto di Monaco. È la terza miglior qualifica stagionale dopo appunto il nono posto nel Principato e l’ottavo d Baku. Per il giapponese si tratta anche del miglior piazzamento in griglia a Spa.

Alle sue spalle l’ex compagno di squadra Pierre Gasly che non partiva così indietro in Belgio dal 12esimo posto del 2020.

Seconda peggior qulaifica belga per Kevin Magnussen, con il tredicesimo tempo, che prima del 2023 era partito 20° nel 2020 e poi sempre al massimo in dodicesima posizione.

Quindicesimo tempo e peggior risultato in qualifica nel 2023 per Esteban Ocon che prima di venerdì non era mai andato oltre il 13° posto di Silverstone.

Con il diciannovesimo tempo, Daniel Ricciardo ha ottenuto la peggior posizione in griglia dalla diciottesima casella dello scorso anno in Bahrain. Non scattava invece dall’ultima fila dal GP di Singapore 2019 quando con la Renault chiuse lo schieramento di partenza.

Ventesima posizione per Nico Hulkenberg che per la seconda volta in stagione, dopo Baku, è scattato dal fondo della griglia. L’ultima volta in cui ha chiuso la classifica dei tempi in qualifica è stato nel GP dell’Eifel 2020 a bordo della Racing Point.

Max Verstappen, autore del giro più veloce in qualifica. È partito in sesta posizione nella gara di domenica. – Copyright: Red Bull Racing

SPRINT

Come al venerdì, anche al sabato mattina il miglior tempo nelle qualifiche (della Sprint) è andato a Max Verstappen. L’olandese e la Red Bull sono i primi a ottenere due pole nella Shootout.

Restando eliminato nel Q2 con il quindicesimo tempo, Fernando Alonso ha subito la prima eliminazione in Q2 della stagione (anche se non vale nelle statistiche delle qualifiche) e ha raggiunto il peggior risultato in griglia della stagione (anche se non riguarda la gara principale).

Quinta vittoria nella Sprint Race per Max Verstappen che per la seconda volta nella storia ha infilato due successi consecutivi. Per Red Bull si tratta della sesta vittoria, la terza consecutiva. La squadra austriaca è la prima a conquistare tre trionfi di fila nella Sprint Race.

Verstappen ha ottenuto il terzo podio consecutivo, nonché l’ottavo su nove Sprint disputate.

Secondo posto per Oscar piastri che ottiene il suo primo podio in F1 e riporta la McLaren a podio nella Sprint per la prima volta dal terzo posto di Daniel Ricciardo a Monza nel 2021. Questo è quindi il miglior risultato della McLaren in una Sprint.

Terza posizione per Alpine con Pierre Gasly. Questo è il primo podio del francese con il team di casa, mentre Alpine è il quinto team a salire in Top3 in una Sprint dopo Mercedes, Red Bull, McLaren e Ferrari.

Con il quarto e il quinto posto di Carlos Sainz e Charles Leclerc si interrompe a sei il numero di Sprint consecutive con almeno una Ferrari nelle prime tre posizioni.

Sesto posto per Lando Norris che ottiene il miglior risultato stagionale nelle Sprint, nonché il miglior piazzamento dal quinto posto di Imola nel 2022.

Lewis Hamilton, con la settima piazza, eguaglia il proprio miglior risultato stagionale nelle Sprint, mentre George Russell con l’ottavo eguaglia il suo peggiore.

Decimo posto per Daniel Ricciardo alla sua prima Sprint stagionale. L’australiano ha ottenuto il suo miglior risultato dal sesto posto di Imola dello scorso anno.

Dieetro di lui Lance Stroll che per la prima volta chiude una Sprint fuori dai punti nel 2023. Insieme al ritiro di Fernando Alonso – il secondo dopo la Sprint di Austria 2022 – l’Aston Martin non ha raccolto punti per la prima volta in stagione in una gara (tra Sprint e Gara tradizionale).

Gara non conclusa nemmeno per Sergio Pérez. Il messicano e Alonso sono gli unici due piloti a contare più di una gara non completata nella Sprint Race.

Per Valtteri Bottas il tredicesimo posto è il miglior piazzamento dal decimo di Austria 2022.

Con il sedicesimo posto, Logan Sargeant ha ottenuto il suo miglior piazzamento in una Sprint mentre con il diciassettesimo e il diciottesimo, Hulkenebrg e Tsunoda hanno conquistato i propri peggiori.

Oscar Piastri al primo podio in F1, ottenuto nella Sprint del sabato di Spa. – Copyright: McLaren Media Center

GARA

Niente differenze e stesso epilogo pure in Belgio. Max Verstappen ha ottenuto la 45esima vittoria in carriera, conquistando la decima stagionale per il terzo anno consecutivo. È la terza vittoria consecutiva a Spa e dunque lui è il quinto a riuscirci dopo Jim Clark, Ayrton Senna, Michael Schumacher e Kimi Raikkonen.

Con questo successo, Verstappen ha conquistato almeno una vittoria scattando da nove differenti posizioni sulla griglia di partenza, eguagliando il record di Fernando Alonso.

Per Max questa è la decima gara consecutiva con almeno un giro al comando. Si tratta di un nuovo record personale.

Il trionfo porta Verstappen a salire a 8 consecutivi, uno in meno rispetto al record assoluto stabilito da Sebastian Vettel nel 2013.

Ora sono 31 il numero di gare consecutive a punti per Max Verstappen, due in meno rispetto al secondo posto di Lewis Hamilton. Sono due in meno anche i podi consecutivi rispetto al terzo posto di Fernando Alonso, con lo spagnolo che ha il proprio record personale fissato a 15, mentre l’olandese è salito a 13.

Sono anche 31 le gare concluse consecutivamente, le quali portano l’olandese al 5° posto assoluto a pari merito con Carlos Sainz. Il terzo posto condiviso da Nick Heidfeld e Lewis Hamilton si trova a due lunghezze.

Questa è stata la 13esima vittoria consecutiva della Red Bull in F1, che va a rafforzare ancora di più il primato già ottenuto in Ungheria. Questa è però la 12esima da inizio stagione che porta quindi la squadra austriaca a battere definitivamente il record stabilito dalla McLaren nel 1988, la quale scende ora in seconda posizione.

Quella di domenica è la sesta vittoria della Red Bull in Belgio, che di fatto supera la Mercedes spedendola in quinta posizione.

Seconda posizione per Sergio Pérez che ha ottenuto il suo 33esimo podio in carriera come Denny Hulme e Jody Scheckter. Per il messicano si tratta del secondo podio consecutivo in Belgio.

Prendendo il comando della gara al primo giro, il messicano è tornato davanti al gruppo per la prima volta dal GP di Miami.

Grazie a lui, la Red Bull ha ottenuto la 27esima doppietta in F1, la quinta stagionale che va a eguagliare il record stabilito la passata stagione. È il terzo 1-2 in Belgio, con il paese europeo che ora è quello in cui la Red Bull ha ottenuto più doppiette insieme a Brasile e Giappone.

Tra Verstappen e Pérez, la Red Bull ha superato quota 6.000 giri al comando di una gara di F1.

Terza posizione per Charles Leclerc che per la 16esima volta in carriera non riesce a concretizzare la pole position in un successo. Ha raggiunto René Arnoux e Mika Hakkinen. La percentuale di pole non convertite in vittorie è ora dell’80% e tra i piloti con almeno 10 pole, ora Leclerc è il terzo, dietro solo a René Arnoux con 88,89% e David Coulthard con 83,33%. Ha scavalcato Nelson Piquet fermo a 79,17%.

Per il monegasco questo è il terzo podio stagionale, il 27° in carriera come Bruce McLaren e Ralf Schumacher.

Quello di Leclerc è anche il 50° podio della Ferrari conquistato nel GP del Belgio. La seconda squadra in classifica è la McLaren, ferma a 28.

Quarta posizione per Lewis Hamilton che per la seconda volta in carriera chiude una gara in Belgio senza finire a podio. L’unico precedente risaliva al 2007 quando finì nuovamente quarto.

Giro veloce numero 63 per il sette volte iridato che ha ottenuto il secondo stagionale, dopo quello di Monaco. Per lui è il 50° giro veloce a essere conquistato a bordo della vettura numero 44.

Quinta posizione per Fernando Alonso che ha replicato il risultato ottenuto la passata stagione. Lo spagnolo torna in Top5 dopo due gare di assenza. Questa è la sua nona Top5 stagionale in 12 gare, tante quante Sergio Pérez e Lewis Hamilton.

Per la prima volta dal 2020, Lando Norris ha tagliato il traguardo in Belgio arrivando in zona punti. Anche allora aveva chiuso la corsa in settima posizione.

Ottavo posto per Esteban Ocon che ha interrotto la serie di tre gare consecutive fuori dai punti. È la quarta volta in stagione che chiude in questa posizione, ed è la quarta su sei arrivi in zona punti.

Con il nono posto, Lance Stroll eguaglia il proprio miglior risultato ottenuto a Spa, già registrato nel 2020 con la Racing Point.

Decima piazza per Yuki Tsunoda che riporta l’AlphaTauri a punti per la prima volta dal GP di Azerbaijan.

Pierre Gasly ha tagliato il traguardo in undicesima posizione e per la prima volta ha chiuso la gara di Spa fuori dai punti. Non era mai andato oltre il nono posto del 2018, 2019 e 2022. Stessa questione anche per Alex Albon che per la prima volta, con il quattordicesimo posto, non finisce in Top10. Non era mai andato oltre il 10° posto della passata stagione.

Terza gara consecutiva chiusa in dodicesima posizione per Valtteri Bottas. Anche nella sua ultima gara al traguardo, nel 2021, il finlandese era transitato sotto la bandiera a scacchi in questa posizione.

Tredicesimo posto e miglior piazzamento in Belgio per Zhou Guanyu che lo scorso anno era arrivato quattordicesimo. Peggiore invece per Daniel Ricciardo con il 16° posto (mai oltre il 15° del 2022) e Nico Hulkenberg con il 18° (mai oltre il 13° del 2013 con Sauber). Per il tedesco questo è anche il peggior risultato stagionale.

Primo ritiro al primo giro in carriera per Oscar Piastri e secondo stagionale dopo quello in Bahrain per problemi tecnici.

Per la prima volta nel Terzo Millennio, una gara di F1 si è conclusa senza l’intervento della Safety Car e contemporaneamente senza che nessuno dei piloti al traguardo sia stato doppiato. L’ultimo precedente risale al GP d’Italia del 1999 quando tutti i 10 piloti al traguardo hanno concluso nel giro del vincitore (Heinz-Harald Frentzen, Jordan).

Immagine di copertina: Scuderia Ferrari

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