Seguono le dichiarazioni di Charles Leclerc dopo il GP Belgio 2023 di F1
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Charles Leclerc: “Se guardo prima a Budapest e poi qua, se avessi dovuto scommettere su una pista, avrei scommesso più su Budapest che su Spa. Invece, è stato proprio il contrario e secondo me è proprio lì che bisogna focalizzarci. Adesso abbiamo la pausa, però appena si può, bisogna analizzare questo, perché la nostra macchina sarebbe dovuta andare più forte a Budapest. Però, per un qualsiasi motivo il potenziale non è stato ottimizzato in quel circuito. Invece, qua l’abbiamo ottimizzato e abbiamo avuto un risultato decente.
C’è ancora tanta strada da fare prima di arrivare alle Red Bull, però onestamente in un weekend così siamo andati forte in qualsiasi tipo di condizione. In gara ci manca ancora tanto, perché la Red Bull fa qualcosa sulle gomme che non sappiamo fare ancora. Spingono al 100% dal primo giro alla fine e noi dobbiamo fare tanto management.
Sicuramente, mi fa piacere almeno finire su una nota un po’ più positiva questo primo inizio di stagione. Come ho detto, non bisogna essere soddisfatti di questo risultato, bisogna ancora lavorare al massimo, perché secondo me c’è qualcosa ancora che non capiamo completamente di questa macchina, però è buono avere sorprese positive, va bene andare in vacanza con un podio.
Il lavoro della squadra nel complesso è stato molto buono. C’è stata una reazione da parte della squadra che è stata veramente incredibile. È difficile rendersene conto dall’esterno, però tutti i pezzi che sono arrivati, certe volte un mese e mezzo in anticipo, è frutto di un enorme lavoro del team a Maranello. Per adesso non ho ancora ripagato del tutto, perché la strada è ancora lunghissima e c’è ancora da recuperare la Red Bull, alla fine questo è il nostro obiettivo, però comunque questo podio ci fa sorridere un pochino.
Per me, la strada dello sviluppo è chiarissima, la strada di ottimizzazione del nostro pacchetto invece in questo momento non è ancora chiara del tutto, perché come dicevo tra Spa, dove ci aspettavamo di faticare di più, e Budapest, dove pensavamo di andare molto più forte, è stato il contrario e su questo dobbiamo concentrarci, per provare a capire come possiamo ottimizzare questo pacchetto al meglio“.
Fonte: Radio Rai
Immagine di copertina: Media Ferrari
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