Pole position per Sainz (la seconda dell’anno) che approfitta della penalità di Verstappen per partire al palo
Qualifiche “miste” quelle del GP Belgio 2022, con due lotte distinte. Quella per la partenza al palo e quella di chi sarà penalizzato. Partiamo dalla partenza al palo con Carlos Sainz che, per effetto delle penalità che colpiranno sette piloti, “eredita” la Pole Position da Max Verstappen, il più veloce oggi e con un discreto margine.
Il campione del mondo in carica della Red Bull, che dovrà appunto partire arretrato, compie infatti un giro irraggiungibile per gli altri in 1:44.581, con oltre sei decimi di vantaggio sullo spagnolo della Ferrari e quasi otto sulla RB18 del compagno di squadra Sergio Pérez, che scatterà in prima fila domani.
Pérez avrebbe l’occasione di andare in pole nell’ultimo giro, ma un errore all’inizio del secondo settore non gli permette di recuperare i due decimi necessari a sopravanzare lo spagnolo, aiutato invece dalla scia del compagno di squadra Charles Leclerc nel primo tentativo.
A seguire in classifica ci sono altri due piloti che verranno arretrati: Charles Leclerc con la Ferrari, quarto a quasi nove decimi, ed Esteban Ocon, quinto con l’Alpine ad oltre un secondo e mezzo. Ad ereditare la terza posizione sulla griglia di partenza è quindi Fernando Alonso: lo spagnolo è sesto a 1.7 ma guadagna tre posizioni. Lo stesso vale per Lewis Hamilton, che da settimo salirà al quarto posto ma rimedia un secondo e otto decimi dalla Red Bull di Verstappen.
Non va meglio a George Russell, che si ritrova ad oltre due secondi dall’olandese dopo essere andato in pole in Ungheria. L’inglese sarà quinto al via davanti alla sorpresa di giornata, Alex Albon. Il thailandese è protagonista di una qualifica eccezionale con la Williams, che gli vale l’accesso alla Q3 e la nona posizione in classifica, che diventerà la sesta dopo le penalità. Lando Norris è decimo con la McLaren a due secondi e mezzo da Verstappen, ma anche l’inglese sarà arretrato.
Eliminati in Q1 Vettel, Latifi, Magnussen, Tsunoda e Bottas. Eliminati in Q2 Ricciardo, Gasly, Zhou, Stroll e Schumacher.
Per ricostruire la situazione rispetto alla classifica dei tempi, questa dovrebbe essere la griglia con le penalità applicate a Verstappen, Leclerc, Ocon, Norris, Zhou, Schumacher e Bottas:
1a fila: Sainz – Pérez
2a fila: Alonso – Hamilton
3a fila: Russell – Albon
4a fila: Ricciardo – Gasly
5a fila: Stroll – Vettel
6a fila: Latifi – Magnussen
7a fila: Tsunoda – Bottas
8a fila: Verstappen – Leclerc
9a fila: Ocon – Norris
10a fila: Zhou – Schumacher
C’è un piccolo giallo relativo proprio al finlandese dell’Alfa Romeo. Nei comunicati relativi alle penalità non risulta il “Back of the grid” per lui. Il regolamento 28.2 è molto chiaro riguardo l’applicazione delle penalità: al superamento delle 15 posizioni per componenti di Power Unit scatta automaticamente il posizionamento in fondo alla griglia. Bottas è arrivato esattamente a 15 e per questo, non essendo scattato per lui l’arretramento in fondo alla griglia, scatterà dalla 14a posizione.
Seguono i risultati delle qualifiche, ai quali saranno applicate poi le penalità in griglia.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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