F1 | GP Bahrain: la Ferrari rischia e vince con Vettel! 2° Bottas, 3° Hamilton

F1GP BahrainGran Premi
Tempo di lettura: 8 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
8 Aprile 2018 - 19:10
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Sebastian Vettel vince un Gran Premio del Bahrain al cardiopalma resistendo negli ultimi giri, con gomme finite al ritorno della Mercedes di Valtteri Bottas, secondo. Sul gradino più basso del podio Lewis Hamilton, sacrificato per tentare di vincere la gara con il finlandese.

La gara si gioca sulle strategie, con le Ferrari date per due soste e le Mercedes che provano a tornare in testa usando le gomme medie per andare fino in fondo con una sosta in meno. Il secondo pit stop di Kimi Raikkonen è drammatico con il finlandese costretto al ritiro dopo aver travolto uno dei suoi meccanici, attualmente al Centro Medico del circuito. Per vincere la corsa la Ferrari azzarda di tenere in pista Vettel con le gomme soft senza effettuare la seconda sosta: contrariamente a quanto immaginato, il tedesco riesce a mantenere la testa e negli ultimi quindici giri guida sulle punte, risparmiando le gomme che completeranno ben 39 tornate per il finale. Bottas rientra sulla Ferrari ma non riesce a provare l’attacco finale, dovendosi accontentare del secondo posto. 

Alle spalle del podio è pazzesca la prestazione della Toro Rosso di Pierre Gasly: il team di Faenza porta la STR13 al quarto posto ottenendo il miglior risultato per Honda dal rientro del 2015. Doppiate le Mclaren di Alonso e Vandoorne, settima ed ottava, malissimo le Red Bull ritirate entrambe nelle prime battute. Bene Ericsson a punti con la Sauber, al nono posto.

CRONACA

Dei primi 10 solo Lewis Hamilton monta gomma soft contro le supersoft di tutti gli altri piloti in griglia. Vedremo se la scelta frutterà un vantaggio nella seconda parte di gara per l’inglese. Dietro stessa mescola per Vestappen, che parte quindicesimo dopo il botto in Q1.

Partenza | Buono scatto di Vettel che mantiene la posizione mentre Raikkonen viene infilato da Bottas. Dietro tengono Ricciardo, Gasly e Magnussen. Ottima partenza di Alonso che è nono, mentre Perez viene toccato dalla Toro Rosso di Hartley e si gira senza conseguenze.

Giro 2 | Disastro Red Bull: Ricciardo si ferma mentre Verstappen si tocca nel tentativo di superare Lewis Hamilton e rimedia la foratura della posteriore sinistra. Pierre Gasly è quarto! Viene chiamata la VSC.

Giro 3 | Verstappen torna lentissimo ai box mentre i commissari recuperano la monoposto di Ricciardo. Incredibile quello che è successo alle Red Bull. L’olandese cambia gomme e torna in pista in fondo al gruppo. 

Giro 4 | Leclerc torna ai box e monta le gomme medie. La VSC viene disattivata durante il giro con Magnussen che tenta subito l’affondo su Gasly venendo allontanato dal francese. Hulkenberg prende posizione su Ocon.

Giro 5 | Sorpasso pazzesco di Hamilton che sul rettilineo iniziale passa TRE monoposto: Hulkenberg, Ocon ed Alonso. Arriva il ritiro di Verstappen che si ferma definitivamente in pista nell’ultimo settore. L’inglese campione in carica non si ferma e passa anche Magnussen al termine del giro.

Giro 6 | Vettel comanda con 2.2 su Bottas e 4.8 su Raikkonen. Gasly è quarto già tallonato da Hamilton. Poi Magnussen, Hulk, Alonso, Ocon e Hartley chiudono la top ten.

Giro 7 | Hamilton come previsto si prende subito la quarta posizione sulla Toro Rosso di Pierre Gasly.

Giro 9 | 10 secondi di penalità inflitti a Hartley per il contatto con Perez di inizio gara. Lo stesso Checo si ferma per cambiare gomme montando le medie.

Giro 10 | Aumenta il vantaggio di Vettel a 3.1 su Bottas e 6 secondi su Raikkonen. 

Giro 11 | Rientrano ai box Vandoorne a Stroll con l’ala anteriore danneggiata sul lato sinistro. Cambio del muso per lui e gomme supersoft. Gialle per la Mclaren. Intanto si vede che sulla Red Bull di Ricciardo si è semplicemente spento tutto improvvisamente.

Giro 13 | Hamilton con le soft gira 2, 3 decimi più veloce dei tre piloti davanti. Vettel comanda con 3.2 su Bottas, quasi 7 su Raikkonen e 14 sull’inglese. Rientra ai box Magnussen per la sua prima sosta che si completa senza problemi.

Giro 15 | Dentro Alonso per la sua sosta: lo spagnolo monta gomma media. Intanto la grafica TV va in palla. 

Giro 16 | Ai box anche Gasly, Hulkenberg ed Ocon che montano rispettivamente soft, soft e media.

Giro 18 | I primi quattro non si sono ancora fermati con Hamilton e Bottas che stanno recuperando sulle Ferrari. 2.2 tra Vettel e Bottas, 5.5 tra Kimi e Lewis. Hartley, Ericsson e Grosjean non si sono fermati a loro volta.

Giro 19 | Dentro Vettel per la sua sosta mentre la Mercedes ha fintato di mettere i suoi meccanici fuori per riportarli ai box subito dopo il pit della Ferrari. Gomma soft per la numero 5.

Giro 20 | Passa un giro e rientra anche Raikkonen. Soft anche per lui.

Giro 21 | È il turno di Bottas. Sulla Mercedes del finlandese vengono montate gomme medie per tentare di andare fino in fondo. 

Giro 22 | Hamilton resta ancora in pista con Vettel e Raikkonen che fanno segnare i migliori tempi. Con Ericsson che si deve ancora fermare, Gasly ha ripreso la quinta posizione davandi allo svedese, Magnussen, Hulkenberg, Alonso e Vandoorne. 

Giro 23 | Girone di Bottas che nonostante una gomma più dura recupera un secondo su Vettel. 

Giro 24 | Arriva il pit di Ericsson che monta gomma bianca per andare fino in fondo. L’unico a non essersi fermato è Lewis Hamilton: in Mercedes dovranno decidere che mescola montare. Vettel, intanto, è arrivato dietro l’inglese.

Giro 25 | Prime schermaglie tra Vettel e Hamilton con l’inglese che si difende. 

Giro 26 | È sul rettilineo principale che il tedesco passa la W09. Ora arriverà il pit per Hamilton che monta gomma media. 

Giro 27 | L’inglese rientra per il suo pit e rientra alle spalle di Kimi Raikkonen. Ora la gara si corre sulla strategia Ferrari. Vettel dovrà ancora fermarsi, Bottas probabilmente no.

Giro 28 | Hamilton ora ha 17 secondi di distacco da Raikkonen. Sul rettilineo principale Grosjean perde un pezzo dalla sua Haas. Intanto Gasly prosegue con la sua fantastica gara in quinta posizione.

Giro 30 | Bagarre per le ultime posizioni della top ten con Ocon, Grosjean e Magnussen. Iniziano i doppiaggi per Vettel in testa.

Giro 31 | In due giri si fermano le due Haas per la loro seconda sosta. Magnussen monta soft, Grosjean supersoft. Bottas guadagna su Vettel ma perde da Raikkonen. 

Giro 34 | Per Vettel arriva un bel gruppo di doppiati da superare. Dietro di lui ci sono Bottas a 4 secondi, Raikkonen a 6.5 e Hamilton a 21. Le Ferrari quasi sicuramente dovranno fermarsi. 

Giro 35 | Gasly torna ai box dopo 16 giri con gomma gialla. Sulla Toro Rosso si monta la supersoft per andare alla fine. Ora resta da capire cosa faranno le due Ferrari. 

Giro 36 | Disastro pit stop in Ferrari. Kimi rientra per montare supersoft e viene fatto partire quando la gomma posteriore sinistra non è ancora fissata. La monoposto falcia uno dei meccanici e il finlandese si ferma in pitlane mentre arrivano in fretta i soccorsi. Ritiro per Raikkonen.

Giro 37 | Viene mostrato quello che probabilmente è stato il problema: la gomma posteriore sinistra della Ferrari non si  è svitata ed è stato dato l’ok al finlandese per ripartire. Vettel è costretto a restare in pista fino a quando non viene stabilizzata la situazione in pitlane. Il meccanico Ferrari, intanto, viene portato al centro medico. 

Giro 40 | Vettel ha ora 7 secondi di vantaggio su Bottas e 18 su Hamilton. Il tedesco viene informato del passaggio al “plan B” ma bisogna capire cosa si deciderà di fare. Intanto si fermano Hulkenberg ed Alonso. Gasly, beneficiando del ritiro di Raikkonen, passa in quarta posizione.

Giro 42 | Si attende di capire cosa farà la Ferrari con Vettel. Si potrebbe provare a stare in pista perché fermandosi, comunque, la gara sarebbe persa. 

Giro 44 | Vettel è in pista da 25 giri con gomme soft. Ce la farà a compierne altri dodici? Intanto Grosjean perde ancora pezzi dalla sua monoposto. 

Giro 46 | La situazione ora vede Vettel davanti con 6 secondi di vantaggio su Bottas e 16 su Hamilton. Gasly è incredibilmente quarto davanti a Magnussen, Hulkenberg, Alonso, Ericsson, Vandoorne e Sainz.

Giro 49 | Il distacco tra Vettel e Bottas si assottiglia sempre più. Il finlandese recupera decimi al giro ma a questo punto alla Ferrari conviene assolutamente restare fuori. Il tedesco è in pista da 30 giri con le soft e regge ancora con i tempi sul giro.

Giro 52 | Bottas a 3.4 da Vettel. Gli ultimi giri saranno al cardiopalma ma la Mercedes ha la possibilità di riprendere la Ferrari. 

Giro 53 | Il finlandese continua ad avvicinarsi al tedesco, che è ormai sulle tele e non riesce a spingere. 

Giro 55 | Bottas è ormai sotto il secondo e potrà sfruttare il DRS a breve.

Giro 57 | E Sebastian Vettel ce la fa! Il tedesco resiste all’assalto di Valtteri Bottas nel finale e vince il Gran Premio del Bahrain davanti al finlandese e a Lewis Hamilton. Quarto posto pazzesco di Pierre Gasly con la Toro Rosso davanti a Kevin Magnussen con la Haas (ottimo anche lui) e Nico Hulkenberg con la Renault. Alonso settimo e primo dei doppiati con la Mclaren davanti al compagno Vandoorne. Ottimo Ericsson, nono a punti con la Sauber davanti ad Esteban Ocon.

Vettel si porta a 50 punti in classifica bissando il successo di Melbourne. Hamiton a 33, Bottas a 22.

Per il meccanico coinvolto nell’incidente il responso è la frattura di tibia e perone. Auguri a lui per una pronta guarigione!

Segue il risultato di gara.

Edit ore 21.30: Perez e Hartley sono stati penalizzati di 30 secondi per non aver mantenuto le posizioni durante il giro di formazione. Vengono classificati ultimi.

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