Max Verstappen inaugura la stagione in modo preoccupante per tutti, dominando senza appello il GP Bahrain 2024
Non poteva esserci inizio peggiore per la Formula 1 di Liberty Media. Max Verstappen ha dominato il GP Bahrain 2024 spegnendo le speranze di vedere una lotta più serrata almeno all’inzio di questo mondiale. Il tre volte campione del mondo olandese ha chiuso la gara di Sakhir con 22 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Sergio Pérez.
Il messicano, partito quinto, ha recuperato fino al secondo posto regalando a Red Bull la prima doppietta di stagione. Per Verstappen è la vittoria numero 55 che arriva ottenendo anche il Grand Chelem a vent’anni dal GP del Bahrain del 2004 con Michael Schumacher.
La Ferrari, dopo l’entusiasmo post test, ha iniziato il mondiale come seconda forza ma ancora distante dai campioni in carica, con una SF-24 migliorata rispetto a 12 mesi fa ma dallo stesso gap rispetto al finire del 2023. Carlos Sainz ha chiuso terzo alle spalle di Pérez.
Grande la gara dello spagnolo, autore di ottimi sorpassi (con, in mezzo, una bella e dura lotta con Leclerc) e di un bel passo. Sainz ha chiuso davanti al compagno di squadra, sfortunato con qualche problema di troppo ai freni che gli hanno pregiudicato il poter essere competitivo quanto avrebbe voluto.
Dopo un’ottima qualifica in terza posizione, George Russell ha chiuso al quinto posto con una Mercedes che, sul passo gara, ha mostrato di essere leggermente sotto alla Ferrari. Nonostante un piccolo errore, con il quale Russell ha perso la posizione su Leclerc, l’inglese ha fatto bene e ottenuto il possibile con la nuova W15.
La McLaren inizia meglio rispetto ad un anno fa, ma più indietro nelle gerarchie rispetto alla fine del 2023. Lando Norris ha concluso al sesto posto precedendo Lewis Hamilton, in difficoltà rispetto a Russell tutto il weekend, e ad Oscar Piastri, ottavo con la seconda MCL38.
La top ten è stata chiusa da Aston Martin, con Fernando Alonso nono e Lance Stroll decimo. La nuova monoposto del team britannico è un passo indietro rispetto a quella di 12 mesi fa, quando lo spagnolo giunse a podio stupendo tutti.
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Posizioni mantenute al via con Verstappen che scappa subito via dalla zona DRS su Leclerc. Il monegasco perde la posizione da Russell con un trenino a quattro che si forma anche con Pérez e Sainz.
Leclerc ha un problema con i freni e continua a bloccare, perdendo tempo e posizioni fino a quando non viene chiamati ai box per effettuare per primo la sua prima sosta. Verstappen è invece l’ultimo a fermarsi. L’olandese torna in pista comodamente in testa con 5 secondi di vantaggio su Sergio Pérez, liberatosi di Leclerc e Russell. Sainz, invece, senza problemi ai freni, corre una gara concreta diventando il primo inseguitore delle Red Bull.
Il secondo stint di Verstappen è allucinante. L’olandese rifila un secondo netto al giro a Pérez e a metà gara ha 14 secondi di vantaggio sul compagno di squadra.
George Russell è il primo dei big a fermarsi per la sua seconda sosta. A giro completo, le Red Bull si trovano in testa con Verstappen davanti a Pérez, uniche due monoposto di testa con gomme morbide per andare verso la fine rispetto alle dure di tutti gli avversari. Dietro di loro Sainz, Russell, Leclerc, Norris, Hamilton, Alonso, Piastri e Stroll.
A 10 giri dal termine Leclerc, nonostante i problemi ai freni, riesce a mettersi davanti a George Russell salendo in quarta posizione. Non succede più nulla, con Verstappen che controlla agevolmente la situazione e chiude con 22 secondi di vantaggio su Pérez, 25 su Sainz, 40 su Leclerc. Seguono Russell, Norris, Hamilton, Piastri, Alonso e Stroll.
La classifica piloti rispecchia il risultato di gara, con Verstappen che conquista anche il giro più veloce. Nel Costruttori, Red Bull già scappa via a quota 44 punti contro i 27 di Ferrari e i 16 di Mercedes.
Segue il risultato di gara. A seguire cronaca, dichiarazioni ed approfondimenti.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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